domenica 5 luglio 2020

Recensione "Hate That I love you" di Debora C. Tepes

Buongiorno lettori, come state? Dopo tremila cambi di programma finalmente è online la mia recensione di Hate That I Love You, l'ultimo romanzo pubblicato in self da Debora C. Tepes con questa cover  bellissima che sembra disegnata e pitturata a mano.

Titolo:i Hate That I Love You
Autrice: Debora C. Tepes
Casa Editrice: Autopubblicato
Genere: New Adult Romance
Pagine: 380
Prezzo: 9,90

TRAMA
Houston, Texas. Stafford High School.Max Rivera, giovane promessa dell’atletica leggera, non ha mai sopportato Brandon Walker, il quarterback più affascinante della scuola, e avrebbe volentieri continuato a ignorarlo se non fosse che sua cugina Sofia, con la quale condivide gran parte della sua vita, ha deciso di fidanzarsi proprio con lui. Max conosce i tipi come Walker e sa perfettamente che farà soffrire Sofia, rovinandole proprio l’ultimo anno di liceo, quello che per tutti dovrebbe essere memorabile. Così, con l’aiuto del suo migliore amico Brett, decide di ordire una strategia per allontanare una volta per tutte Brandon e Sofia. La vita, però, sembra avere un piano tutto suo col quale Max dovrà scendere a patti...
Brandon Walker è tra i ragazzi più desiderati della scuola, ma ha un lato oscuro che non tutti sono in grado di intuire. Max, però, non è come gli altri.Lei ha provato sulla sua pelle il calore bruciante dell’oscurità che si addensa nell’animo di Brandon, ed è per questo che non riesce a provare altro che odio e rancore, nei suoi confronti.Tra durissimi allenamenti sotto il sole cocente del Texas e sguardi di fuoco lanciati nei corridoi della scuola, Max e Brandon continuano a incrociarsi e a perdersi, a insultarsi e a ferirsi con tutte le armi a loro disposizione, finché la vita non li porrà di fronte alla scelta più dura: perdonare o vendicarsi. Lasciarsi andare alle spire travolgenti della passione o lottare con tutte le proprie forze per continuare a nascondersi dietro lo scudo dell’odio.

RECENSIONE

Ho iniziato questo libro con altissime aspettative perché conteneva alcuni degli elementi che adoro di più in un romanzo rosa: una ship enemies to lovers e un contesto "sportivo", perché anche se nella vita sono l'antisportiva per eccellenza, adoro questo tipo di sfondo a delle vicende d'amore adolescenziali. E' il primo libro che leggo di questa autrice e sono rimasta abbastanza soddisfatta dalla lettura, l'ho finito in pochissimo, grazie anche allo stile di scrittura fluido e la curiosità di vedere dove sarebbe arrivata a parare questa coppia che effettivamente ha tanta rabbia, angst, troppo vicino al confine di un sentimento profondo. Se amate un po' lo stile di Il mio splendido disastro o sopratutto della serie di Paper Princess o anche in parte After , questo romanzo presenta un po' quei vibes.




Se cercate una lettura con due protagonisti forti, testardi e competitivi, due figure che vi faranno faticare per arrivare all'happy ending e alla presa di coscienza di come effettivamente stanno meglio insieme che separati, questo libro vi accontenterà.  Ho apprezzato molto il fatto che sia stato utilizzato un doppio punto di vista nella narrazione e che riusciamo a scoprire cosa si nasconde nel passato dei due personaggi soltanto nel corso della vicenda attraverso piccole informazioni e flashback che mettono in luce come non sono altro che due adolescenti cresciuti troppo presto a causa degli eventi della loro vita, due ragazzini che avevano trovato un sentimento puro, ma poi qualcosa è andato storto e ora non si possono vedere a tal punto che Brandon arriva a comportarsi proprio da bullo nei confronti della protagonista femminile.

Da un lato abbiamo Max, una ragazza un po' maschiaccio, una peperita che non si lascia mettere i piedi in testa nonostante la statura piccola; rimasta orfana fin da giovanissima vive con i suoi zii e la cugina che è caratterialmente l'opposto di lei. La sua unica grande passione è l'atletica, vive per la corsa e si allena duramente per cercare di ottenere la borsa di studio. E' l'ultimo anno e non può permettersi distrazioni, ma la sua testa pensa sempre di più al ragazzo che odia con tutto il cuore, sopratutto ora che si è fidanzato con la cugina, illudendola di amarla quando vuole solo approfittarsi di lei, come dimostra la sua reputazione. Brandon Walker è il ragazzo popolare della scuola, il quaterback bellissimo ma senza cuore, arrogante con un peso sul cuore, fa di tutto per infastidire Max ma in quei mesi ritorna a galla tutta la passione che ha cercato di reprimere, sopratutto quando i due iniziano a lanciarsi sfide continue, un eterna lotta tra il desiderio di Max di vendicarsi per il cuore spezzato e il voler scoprire cosa è successo veramente, complice l'attrazione perenne tra i due che ben presto prenderà il sopravvento.


Mi è piaciuta molto la scelta di dare ai due caratteristiche fisiche che non rientrano nel prototipo di bellezza che di solito prevale nei romanzi, lui ha origini asiatiche, non il classico principino e lei messicana con corporatura magra e bassina. Altro elemento positivo e che vi farà morire dalle risate è l'esuberante migliore amico di Max,con le sue allusioni e le citazioni a Beyoncé.

Quindi posso dire che ho adorato la lettura, anche se non perfetta. I motivi per cui non sono riuscita a dare cinque stelle sono essenzialmente  tre elementi: per prima cosa il fatto che per tutta la prima parte del romanzo ho quasi odiato il personaggio maschile, poi con l'introduzione del suo Pov e le varie scoperte ho iniziato ad apprezzarlo e a comprendere la sua complessità e oscurità, ma continuo a non concordo con alcuni suoi comportamenti. Seconda cosa avrei preferito che fosse stato analizzato con qualche pagina in più un evento e una tematica piuttosto forte sul finale. Ultima cosa, secondo me avrebbe reso di più a livello di realismo se il romanzo fosse stato ambientato in un college e non al liceo proprio perché è a tutti gli effetti uno New Adult e ho trovato i comportamenti dei personaggi molto maturi in riferimento all'effettiva età, sopratutto a quella dei flashback sul loro passato, ma questo è dovuto anche agli eventi subiti. Tuttavia, preciso che è una cosa mia che riscontro spesso nei romance e apprezzo che l'autrice ha messo fin da subito in chiaro che il testo è uno NA e non uno YA, come, invece, spesso vengono a mio parere erroneamente classificate tante opere romance, primo fra tutti After che come sapete non ho per niente amato.

VOTO

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