giovedì 28 febbraio 2019

RECENSIONE "ROYAL FLUSH"

Buongiorno lettori. Oggi ritorno a pubblicarvi una recensione e questa volta si tratta di Royal Flush di Paola Chiozza che ringrazio ancora una volta per la sua gentilezza e per avermi inviati una copia del suo libro. Siete pronti a immergervi nell'oscuro mondo del poker? 

Titolo: Royal Flush
Autrice: Paola Chiozza
Casa Editrice:Les Flâneurs Edizioni
Genere: Romantic Suspance
Pagine: 290
Prezzo: 15,00
TRAMA
Dalla tragica notte che ha distrutto per sempre la sua infanzia, ogni mossa compiuta da Artemisia ha avuto lo scopo di portarla nel posto in cui si trova in questo momento: a un passo dalla verità. Finalmente sta per ottenere le informazioni su cui cerca di mettere mano da una vita intera. Ma il destino ha intenzione di giocare sporco con lei e mette sul piatto due carte pericolose: Klaus Meyer e Dorian Von Bodman. Klaus è il nuovo fidanzato di sua sorella Lucilla, l'ultimo per il quale dovrebbe provare certi sentimenti. Dorian, affascinante e glaciale, è l'avversario da battere al tavolo da gioco. Due uomini a cui sembra impossibile resistere, due uomini da usare nel poker come in amore, tra bluff, puntate e scommesse. La mano sembra buona, ma il rischio è alto. Per la prima volta Artemisia sente di avere troppe cose da perdere: la sua famiglia, le sue convinzioni e, soprattutto, se stessa.

RECENSIONE
"mi comportavo e pensavo proprio come durante una partita di poker.
 La mia vita era un tavolo, le persone erano le carte, le emozioni erano la posta in gioco."

Questo è il secondo libro che leggo di Paola e devo dire che si dimostra sempre una scrittrice bravissima e degna di nota. Il suo stile è fresco e coinvolgente in modo allarmante, le sue storie ti conquistano fin da subito, creando quasi
 una dipendenza. Se in Punizione Divina ci ha mostrato  la sua vena ironia e la comicità "esagerata", in questo volume sperimenta il Romantic Suspance, ossia un genere che tende a fondere elementi e colpi di scena di un thriller/giallo con le basi di un romanzo rosa dai tratti più sensuali ed erotici. Il tutto si svolge in un alternarsi continuo di sfaccettare sia dei paesaggi sia dei caratteri dei protagonisti, una moneta fatta da un lato di luce e dall'altro di ombra: la vita da perfetta ragazza benestante di giorno lascia il posto alla spietatezza di ambienti crudi e cupi, in una trama che va oltre un passionale sentimento di odio/amore. 


La bravura di questa autrice si dimostra ancora una volta nella competenza e nella cura dei dettagli che ha dedicato a uno degli aspetti principali del romanzo, il gioco del Poker e la probabilità statistica; non ho un minimo di conoscenza del gioco in questione ma questo non ha per niente limitato la lettura: infatti, nel libro vengono nominati tantissimi dati ed elementi tecnici, a partire dal titolo stesso, ma l'autrice non li accenna mai per caso e cerca sempre di dare le giuste indicazioni per farci capire i passaggi. 

La storia si svolge nel magnifici paesaggi della Svizzera, qui in una lussuosa villa vive Artemisia Duisenberg, una spumeggiante ragazza dai capelli rossi con una dote spiccata per lo studio specialmente in ambito matematico. 
Il suo è un personaggio molto forte, che fin da piccola dimostra le caratteristiche di un leader intraprendente e a tratti troppo spietata. Tuttavia, sarà un difficile episodio che segnerà per sempre la sua esistenza, portando a galla il lato oscuro e vendicativo. A soli dieci anni si trova testimone di una vicenda brutale, vede la un assassino davanti agli occhi e, anche se la sua vita sarà risparmiata, l'incontro il "Diavolo" la turberà nel profondo; prima di fuggire l'omicida le lascia una carta da gioco con un jolly e con dietro la scritta "Desdemona, Texas Hold'em Club, Atlantic Casino". Da quel momento Artemisia non sarà più l'innocente bambina di casa, anzi inizierà la sua missione di vendetta contro il Diavolo; ogni sua scelta ruota intorno a questo desiderio e, sfruttando le sue grandi capacità logiche, in poco tempo diventerà una delle migliori giocatrici di poker nel paese. Solo così potrà trovare l'uomo che gli ha rovinato la vita.

La ragazza inizia a condurre una doppia vita, nasconde sempre più segreti al padre e alla sorella, con cui però negli ultimi anni non va molto d'accordo. Mentre frequenta l'ultimo anno di un prestigioso liceo, trascorre ogni minuto libero e ogni serata tra i numeri e le carte. Prima si fa notare sul web e poi riesce a far parte di un gruppo locale, all'interno del quale raffinerà le sue competenze in ambito statistico. Sarà proprio grazie a questo circolo, che riuscirà a prendere parte a un importante partita all'interno di uno dei locali dell'Atlantic Casino. Un passo sempre più vicino al suo scopo primario. Nell'attesa al bar si ritrova davanti un affascinante uomo, che nonostante sia più grande di lei, l' attira come una falena. Tuttavia, poco dopo scopre che si tratta del suo rivale, il famoso Dorian Von Bodman, il Re di Picche, uno dei migliori giocatori di poker, diventato celebre anche per la sua grande ostilità verso le giocatrici donne. Appena scoperta l'identità della ragazza, Dorian dimostra tutta la sua cattiveria e non ci pensa due volte a trovare il modo di umiliare la giovane. La loro attrazione, respinta con forza da entrambi i lati, si dimostra troppo soffocante, troppo intensa sopratutto quando inizieranno a incontrarsi anche nei luoghi meno pensabili. Sono uguali, un Re di Picche e una Dama di Cuori, due persone dal carattere troppo astuto e indomabile, due fuochi che insieme possono devastare tutto.


Il cuore di Artemisia, però, non rimane incastrato solo in questo impiccio, anzi, si troverà a battere nello stesso momento per Klaus Meyer, il nuovo fidanzato della sorella. La loro non è una relazione possibile, tuttavia, non riescono a resistere ai loro desideri; Artemisia arriva perfino a pensare di aver trovato una brava persona che possa finalmente capirla e calmare il suo lato oscuro. Ma nemmeno Klaus è l'angelo che smebra, i suoi segreti sono ancora più oscuri. Un triangolo amoroso molto importante, in cui ci saranno risvolti essenziali anche per il plot . Non vi dico altro perché la trama è talmente imprevedibile da lasciarvi una sensazione di tensione costante, troppi segreti, troppe emozioni e il finale poi è così sconvolgente. Una protagonista che non passa mai in secondo piano e che, nonostante alcune volte la sua testardaggine e impulsività vi farà innervosire, non potrete fare a meno di ammirare. Due personaggi maschili molto affascinanti ma contro i prototipi del principe azzurro, insomma una lettura affascinante.
VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️

martedì 26 febbraio 2019

REVIEW TOUR "REGINA DELL'ARIA E DELLE TENEBRE"

Buongiorno lettori. E' con grande onore che oggi partecipo alla tappa del Review Tour per il nuovissimo libro di una delle mie serie preferite, "Regina dell'aria e delle tenebre" di Cassandra Clare e pubblicato in Italia dalla Mondadori, che ringrazio tantissimo per avermi fornito una copia in anteprima. 
Titolo: Regina dell'aria e delle tenebre
Autrice: Cassandra Clare
Serie: Shadowhunters - The Dark Artifices (TDA) #3
Casa Editrice:Mondadori
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 810
Prezzo: 19,90
TRAMA
E se la dannazione fosse il prezzo da pagare per il vero amore? Nella Sala del Consiglio l'aria è impregnata di un odore metallico di sangue. Qui, poco distante dal corpo esanime di Robert Lightwood, tra le braccia di Julian giace Livia Blackthorn, la pelle del colore del latte, anche lei ormai priva di vita. Niente sarà più come prima dopo la carneficina che ha appena avuto luogo nella roccaforte degli Shadowhunters. All'indomani della morte di Livvy e dell'Inquisitore, infatti, il Conclave è in fermento e sull'orlo della guerra civile. Parte della famiglia Blackthorn, devastata per la perdita di Livvy, vola a Los Angeles, dove cercherà di scoprire l'origine di una malattia che sta provocando la progressiva distruzione della razza degli stregoni. Nel frattempo, Julian ed Emma, ricattati dal nuovo Inquisitore, nel disperato tentativo di mantenere segreto il loro amore proibito partono per una pericolosa missione nella Terra delle Fate con l'obiettivo di recuperare il Volume Nero dei Morti, un libro di incantesimi potentissimi per riportare indietro i defunti. Quello che scopriranno, però, è un segreto che potrebbe annientare l'intero loro mondo e gettare così un'ombra scura sul loro futuro. Per questo, Emma e Julian saranno costretti a lanciarsi in una vera e propria corsa contro il tempo per salvare se stessi e il mondo degli Shadowhunters prima che il potere mortale della maledizione parabatai distrugga quello che hanno di più caro.

RECENSIONE
“Grief can be so bad you can’t breathe, but that’s what it means to be human.
 We lose, we suffer, but we have to keep breathing.” 
Come tutti sanno, Shadowhunters è una delle serie a cui sono affezionata di più, sia perché è tra le prime che ho iniziato a leggere, sia perché la considero uno dei migliori esempi di Fantasy. A prescindere da questo, sono consapevole che l'autrice la stia "tirando un po' per le lunghe" e che le opere non siano esattamente perfette, ma che posso farci se rimane uno dei miei guilty pleasure che consiglio a chiunque. Continuerò a leggerla piena di entusiasmo e ad amare ogni singolo personaggio perché, infatti, Cassandra Clare è riuscita a creare un meraviglioso mondo magico, delle belle trame ma, sopratutto, degli incredibili personaggi capaci di entrarvi nel cuore.
"Regina dell'aria e delle tenebre", traduzione italiana di Queen of Air and Darkness è il volume finale della trilogia The Dark Artifices che si concentra sull'Istituto di Los Angeles e suoi suoi ospiti. Essendo l'ultimo volume e trattandosi per di più di una serie piena di eventi cercherò di fare meno spoiler possibili e di darvi più che altro un giudizio generale. La Mondadori per fortuna è riuscita a portarla in Italia a distanza ravvicinata rispetto all'uscita americana (dicembre) dal momento che noi fan non ne potevamo più di aspettare, sopratutto dopo il finale del precedente. Anche se la cover in confronto all'originale è davvero terribile, possiamo gioire per il racconto inedito, le bellissime fan art e il poster che hanno inserito nell'edizione.

La trama è divisa in tre parti: quella iniziale è narrata secondo molti punti di vista e racconta le vicende immediatamente seguenti al finale di Los, la seconda parte, invece, si svolge a Thule,un mondo alternativo e pieno di distruzione nel quale si ritroveranno i due parabatai e, infine, la terza parte torna a raccontare le vicende da tutti i Pov dei personaggi principali.  Ho amato questo libro e continuo ad apprezzare tantissimo la scrittura di questa autrice. Tutti conosciamo lo stile di Cassandra, ricco di descrizione con diversi pov e capitoli lunghi, e nonostante generalmente non apprezzi troppo capitoli da 30 pagine e oltre, lei rappresenta la mia eccezione. Purtroppo devo dire che in questo volume sarebbe stato meglio fare a meno di alcune parti o comunque accorciarle un po', dal momento che 800 pagine risultano eccessive e la mole quasi pensante. Questo e alcune scelte che non mi hanno conquistato a pieno dopo tutto l'hype e che forse potevano essere gestite meglio, è la ragione per cui non ho dato 5 stelle piene al volume.

La storia inizia esattamente dove si era concluso Signore delle Ombre, nella fine di una terribile battaglia svoltasi nel centro del potere di Idris, dove la necromante Annabel aveva ucciso la piccola Livvy Blackthorn. Nel delirio generale era stato assassinato anche l'Inquisitore Robert Lightwood, padre di Alec e Izzy, il quale era una figura molto importante non solo a livello pubblico (e anche un po' affettivo per i lettori di TMI) ma anche poiché stava per svolgere un ruolo essenziale per i due protagonisti di questa serie: infatti, aveva promesso di aiutare Emma e Julian con il loro sentimento proibito dalla legge, facendo in modo di mandarli in esilio dove avrebbero potuto amarsi in pace nonostante la maledizione e l'illegalità di un coinvolgimento amoroso tra parabatai. Possiamo perciò dire che tutta la parte iniziale del libro si concentra sui funerali dei due, sul diverso modo di reagire al dolore di una perdita così profonda e inaspettata e sulle varie problematiche politche che nascono sia  dal sempre maggior consenso preso da un gruppo di Shadowhunters radicali, spietati  e contro i diritti dei Nascosti, sia a causa della piaga che ha colpito il mondo sopratutto fatato e la magia degli stregoni.

Nello stesso momento ci troviamo a seguire diversi filoni e diverse missioni che tuttavia si intrecciano continuamente. Da un lato abbiamo la vicenda  di Emma e Jules che dovranno anche partire per il mondo delle corti Seelie e Unseelie, due regni che in questo volume vengono approfonditi molto di più rispetto alle altre serie; dall'altro quelle dei piccoli Blackthorn, sopratutto di Ty e il nuovo arrivato Kit, ma anche Dru assume maggior rilievo, oppure quelle del triangolo Mark-Cristina-Kieran, una delle evoluzioni che in Signore della Mezzanotte non mi sarei aspettata. Invece, ho iniziato ad apprezzare molto la ship poliamorosa in questo volume, Cristina è un personaggio da ammirare moltissimo, Mark è meraviglioso e Kieran scopre finalmente tutte le sue carte. 

I personaggi verranno separati per poi ritrovarsi dopo tanti sacrifici e battaglie, colpi di scena che faranno gioire ma anche piangere. Questo volume è un continuo susseguirsi di emozioni e avventure, sarà impossibile stare tranquilli e in generale è impossibile non innamorarsi di tutti i personaggi, fatta eccezione per gli antagonisti ovviamente: tutti cresceranno moltissimo, matureranno nelle difficoltà ma prenderanno anche molte scelte sbagliate ( vedi Jules che volevo strozzare quando si è trasformato in una persona praticamente priva di sentimenti e ha fatto soffrire il mio cuore). In tutto ciò questo romanzo non è solo un fantasy ma parla anche di tanti temi importanti e difficili: parla di famiglia,  di lutto, di Amore e sopratutto di Diversità in tutte le sue forme, sottolineando anche la paura del diverso e il violento e sbagliato modo di reagire di fronte a ciò. 

Altro punto a favore va al fatto che ritroviamo tutti i nostri amati personaggi della altre serie: Clary e Jace, Alec e Magnus con i piccoli, Izzy e Simon, Tessa e Jem e non solo, insomma una gioia per il fandom e, anche se alcune scelte sono un po' poco innovative, non potrete fare a meno di amare questo libro.
VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.25

domenica 17 febbraio 2019

RECENSIONE "UN FIDANZATO DI TROPPO"

Buongiorno lettori. Finalmente sono riuscita a leggere Un fidanzato di troppo di Chiara Venturelli e che dire, sono totalmente innamorata di questa serie e ve la stra-consiglio, sopratutto quando avete bisogno di staccare da tutto. Come sapete io faccio recensioni spoiler free ma essendo questo un  secondo libro, vi devo avvertire che ci sono alcune informazioni sul precedente volume. Ora bando alle ciance.

Titolo:  Un fidanzato di troppo 
Autrice: Chiara Venturelli
Serie: Tra palco e realtà #2
Casa editrice: Autopubblicato
Pagine: 330
Prezzo: 12,99
TRAMA
Sono trascorsi quattro anni dall'atto finale di Lezioni di seduzione e la distanza ha messo a dura prova Liz e Jack, alimentando incomprensioni e gelosia. Il tempo e gli eventi li hanno cambiati ma, ancora una volta, sarà uno spettacolo a costringerli a comunicare. Jack è passato dal teatro alla tv e sul set della commedia romantica Un fidanzato di troppo scoprirà che, di nuovo, la sua vita privata rischia di seguire i binari di quella fittizia. Liz ha appena ripreso le redini della sua vita, sostenuta dall’amicizia di Rick e Jessica, quando si ritrova tra due fuochi. Chi scegliere tra Daniel, da sempre fonte di supporto e stabilità, e Jack, che invece considera la vita come un grande palcoscenico? Tra equivoci, rancori, nuovi e vecchi amori, l’epilogo di una storia nata dall’alchimia e messa alla prova dalla distanza. L'amore, si sa, non è mai logico né semplice...

RECENSIONE
"Sono qui per sentirmi morire, spaccata in due dall'istinto di sopravvivenza che mi urla di fuggire e il mio cuore che vorrebbe battere ancora insieme al suo, in un lungo, forte e disperato abbraccio."

Allora, sto diventando davvero ripetitiva ma non è colpa mia se mi piacciono così tanto le storie di questa autrice, tanto da divorarle in meno di due giorni e dovermi perfino stoppare "a forza" in certi momenti per non finirli in troppo poco tempo. Ancora una volta Chiara Venturelli mi ha conquistato e senza alcun dubbio posso considerarla una delle mie autrice self (e non solo)preferite. Oltre a essere una persona davvero gentile e carina, cosa di cui vi rendete subito conto se seguite qualche suo social, il suo stile di scrittura è di una semplicità unica, scorrevole ma allo stesso tempo intenso e coinvolgente. Non c'è nulla di troppo fittizio, troppo pieno di drammi, troppo surreale, anzi le sue storie sono realistiche, con il giusto tocco di colpi di scena "drammatici" (in senso teatrale come piacciono a Jack). E’ praticamente impossibile staccarsi dalle pagine poiché vi sembrerà di entrare anche voi a far parte della storia, a vivere le stesse vicende e le stesse emozioni dei protagonisti.


"Avevo scelto il team Liz, illudendomi che amare di più me stessa mi
 avrebbe fatta sentire più forte e indipendente."

In più ogni suo personaggio è una piccola perla: dall’arrogante e affascinante Jack, passiamo al divertente e dolce Rick, dalla peperita sorellina Kimberly per finire con Elizabeth, una protagonista vera, assolutamente sincera e comprensibile in ogni sua scelta. Perfino Daniel, l’ex ragazzo che mette le bastoni tra le ruote alla Ship con la maiuscola, quello che tutti odiano per il suo atteggiamento troppo perfettino e anche un po' finto e opportunista, ecco, io tutto sommato non sono riuscita a detestare fino in fondo neanche lui perché è stato creato talmente bene da essere credibile e anche un po' affascinante, nonostante tutto. 

Il titolo di questo secondo volume "Un fidanzato di troppo" prende il nome dal nuovo spettacolo intorno a cui ruota la vicenda, ossia un film Romance che Jack, nuova piccola stella dello show, sta girando per una nuova piattaforma indipendente; tuttavia, possiamo dire che rappresenta a pieno anche la trama del libro in sé o, ancora meglio, i drammi che sconvolgono la vita della nostra protagonista e la portano a diventare il centro di un triangolo amoroso.  Lezioni di seduzione ci aveva lasciato con Liz e Jack che terminato lo spettacolo, erano finalmente diventati pienamente coscienti dei loro sentimenti e avevano scelto di provare come coppia; tuttavia, il destino ha voluto che proprio in quel momento Jack ricevesse un'offerta incredibile e impossibile da rifiutare poichè fondamentale per la sua futura carriera da attore e così dopo appena qualche giorno si dovrà trasferire a Londra, a un oceano di distanza dalla sua amata. Questo, tuttavia,  non porta alla rottura dei due che, contro il buonsenso e le idee di tutti, decidono di provare una relazione a distanza. Inizialmente va tutto bene,  anche se trascorrono più tempo separati o  in trasferta, sui voli che li riportano insieme e che gli permettono di avere degli attimi fugaci di felicità, poi però tutto crolla.

Il secondo libro inizia proprio quattro anni dopo il finale e troviamo i due protagonisti che ormai distrutti dai sacrifici, dagli ostacoli e dalle incomprensioni, hanno visto piano piano naufragare la loro relazione. Liz, dopo aver trascorso un periodo molto difficile a causa di un lutto familiare, non è riuscita trovare il pieno appoggio di cui aveva bisogno nella persona su cui poneva più fiducia e alla fine, sentendosi sempre messa in secondo piano rispetto alla carriera del ragazzo, dopo un ennesimo tentativo di visita a sorpresa non andato benissimo, ha deciso di darci un taglio. Ha tagliato tutti i ponti con Jack, cambiato numero, email, indirizzo e perfino i vari amici come Rick o Jessica non vogliono più dare informazioni a Jack. Entrambi sono a pezzi, lei sa di aver fatto la scelta giusta ma nonostante questo soffre, lui, invece, non riesce a capacitarsi della rottura e cerca in tutti i modi di mettersi in contatto e la sua speranza ritorna proprio quando può finalmente tornare ad abitare sul suolo americano.

Quando finalmente entrambi hanno trovato una sorta di routine e il loro cuore inizia a riprendersi dal trauma, il destino si metterà di nuovo in mezzo e li riporterà ad incontrarsi di nuovo: lui diventa protagonista di questo nuovo film e lei per ottenere il suo lavoro dei sogni, decide di intervistare il cast di questa produzione. Nonostante lei faccia di tutto per mantenere i suoi muri altri, basta un solo sguardo, una parola, per riportare a galla tutto l'amore ma anche tutto il dolore. Jack non si darà per vinto, anzi in questo volume dovrà rimboccarsi le maniche per riconquistare lei, la sua famiglia e i vari amici. Il bell'attore questa volta in più dovrà sfidare l'alta concorrenza. Daniel, il primo amore di Elizabeth, l'amico di infanzia che si era trasformato in qualcosa di più e che poi le aveva spezzato il cuore. Ora lui è cresciuto e si è pentito delle sue scelte; durante l'assenza di Jack, si è avvicinato sempre di più alla ragazza, sopratutto quando il suo mondo era crollato si è dimostrato la roccia su cui fare affidamento e, anche se fidanzato con un'altra, ben presto metterà Liz in primo piano. Con la scusa dell'amicizia cerca di trascorrere sempre più tempo insieme e solo quando la minaccia di Jack torna alla ribalta decide di provare il tutto e di mettere i suoi sentimenti allo scoperto.


"Discutere con lui era sempre stato devastante perché viveva le emozioni con la stessa intensità con la quale le portava sul palco. Rabbia accecante, risentimento pungente e passione travolgente.
 Non ero più allenata a tenergli testa."

Così con la complicità anche di Rick e della migliore amica e coinquilina Jessica, Liz si troverà incastrata tra due scelte, il ragazzo della porta accanto, il porto sicuro oppure la passione del suo vero amore e il rischio di soffrire ancora di più. Lei però è una ragazza che non si fa intimidire e per prima cosa sceglierà sé stessa, la sua felicità, il suo lavoro e la sua indipendenza.

Vi ho già detto troppo e vi lascio scoprire il resto da soli e vi ricordo che in questi giorni è uscito anche il terzo volume della serie con protagonista Rick e Kimberly, chissà cosa combineranno.

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

venerdì 15 febbraio 2019

RECENSIONE "LA FATTORIA DEI NUOVI INIZI"

Buonasera lettori! Oggi vi posso finalmente parlare di un libro che mi ha conquistato al primo colpo, La fattoria dei nuovi inizi di Devney Perry. Sono davvero felice di aver vinto il concorso organizzato dalla casa editrice e di aver potuto leggere questo romanzo bellissimo nella sua semplicità.

Titolo:La fattoria dei nuovi inizi 
Autrice: Devney Perry
Casa Editrice: Always Publishing
Genere: Romanzo rosa contemporany
Prezzo: 13,90
Pagine: 343
TRAMA

Gigi aveva solo bisogno di un nuovo inizio.

Jess non la voleva nella sua città.

Ma un’eredità li unirà come un filo invisibile.
Georgia, per tutti Gigi, è una mamma single, risoluta e combattiva, che anela a lasciare la solitudine e la freddezza della vita in una grande città.  L’occasione per ricominciare da capo si presenta quando riceve un dono totalmente inaspettato da parte di un caro vecchio amico: una fattoria immersa nel verde a Prescott, in Montana, non lontano dal parco di Yellowstone.  Georgia non ha idea di cosa aspettarsi da una cittadina così piccola, in cui non conosce assolutamente nessuno ma il desiderio di essere parte di una comunità, per sé e sua figlia, è troppo potente da ignorare. 

Jess Cleary ritiene che la fattoria dei Coppersmith, di cui per anni si è preso cura, avrebbe dovuto essere sua ed è convinto che la bella forestiera abbia raggirato il vecchio Ben per farsi regalare la sua tenuta.  Ma presto Jess si renderà conto che il disegno di Ben era molto più complesso, e la sua eredità qualcosa di molto più importante per il suo cuore: una famiglia.  Mentre Jess e Gigi iniziano a conoscersi e a piacersi sempre più, nella tranquilla Prescott si verificano strani incidenti, e lo sceriffo dovrà presto impegnarsi con tutte le sue risorse per difendere la città e il suo nuovo amore dal misterioso pericolo che li minaccia. 

Una penna sopraffina, capace di trasportare i lettori nel cuore dell’America, catturandoli con storie romantiche, divertenti, emozionanti e coinvolgenti. 


RECENSIONE

Per prima cosa mi complimento con la casa editrice per la cura dell'edizione: la cover e i dettagli sono meravigliosi ed, essendo il primo romanzo di questa casa editrice che entra nella mia libreria, posso dire di esserne super soddisfatta e di non aver più scuse per non recuperare altri volumi.  Questo libro è stato una rivelazione: dopo aver letto la trama sapevo che era totalmente nelle mie corde ma non immaginavo mi conquistasse così tanto nella sua semplicità; si, perché la base della trama è piuttosto semplice e ricorrente nelle tipiche commedie americane, sopratutto nei film che andavano di moda  qualche anno fa, ma la lettura non risulta per niente scontata. Qualcuno potrebbe considerarlo banale nelle prime pagine e io vi dico di continuare a leggere perchè vi innamorerete di tutti i personaggi (ok, forse uno lo odierete alla fine ma non vi dico di più) e non vi pentirete. 
Scrivere storie semplici, ma allo stesso tempo intense e che colpiscano i sentimenti del lettore senza usare troppi drammi o colpi di scena esagerati, non è per niente facile. E' vero, in questo romanzo sono presenti i migliori clichè del genere, dalla protagonista che si trasferisce lontano da tutto in un paesino sperduto, al fatto che riesce subito ad attirare l'attenzione del più bello della città e i loro battibecchi iniziali si trasformino in un'amore travolgente, ma ogni cosa è resa in modo eccellente e a tratti anche innovativo perché l'autrice riesce a combinarli in modo nuovo, sottolineando anche altri elementi oltre il romance e aggiungendo un tocco di poliziesco. Infatti, troviamo vari colpi di scena nel plot che derivano dal fatto che il protagonista maschile è uno sceriffo e si deve occupare di una serie di casi alquanto strani rispetto a quelli che era solito gestire.

Sicuramente però gli elementi migliori del libro sono i suoi personaggi: Georgia è una giovane mamma single che ha dovuto sopportare abbastanza difficoltà ma che non si è mai arresa, è sempre pronta ad aiutare tutti, merito anche della sua professione da infermiera. Grazie al suo lavoro ha conosciuto un uomo anziano che è diventato come un padre per lei e che, in seguito alla sua morte, le ha chiesto di trasferirsi a vivere nella sua vecchia casa nel suo piccolo paese di origine e di provare a rifarsi una vita, a trovare una nuova famiglia. Così lei parte insieme alla sua dolcissima e molto intelligente bambina, alla ricerca di una nuova felicità tanto attesa.

Negli anni lontano dal Montana, Ben aveva chiesto di occuparsi della fattoria a un suo amico, Jess Cleary, che rappresentava per lui il figlio che non aveva mai avuto. Quando Gigi si trasferisce nel paese, si imbatte subito nell'atteggiamento ostile del bellissimo ma arrogante sceriffo. Solo dopo qualche giorno scopre che il beniamino del paese in realtà è proprio colui che si era occupato con tanto amore della fattoria in quegli anni e che la stava trattando così male perché pensava che  avesse approfittato dell'uomo per ottenere la sua eredità. Jess non poteva sbagliarsi di più e dopo aver letto la lettera che gli aveva lasciato Ben e aver conosciuto la testarda nuova arrivata, si rende conto dell'errore e fa di tutto per farsi perdonare e mostrare il suo vero carattere. Jess è sicuramente uno dei migliori bookish boyfriend in cui mi sono imbattuta ultimamente: bello, gentile, passionale, premuroso, intelligente e anche tenerissimo. Non potevamo desiderare di più e anche la nostra protagonista non riuscirà a resistere più di tanto, visto che tra i due le scintille sono presenti fin da subito .

Insomma una lettura bellissima, dolce ma passionale, semplice ma sorprendente. Questa storia è un inno alle nuove possibilità, all'amore di coppia, alle famiglia, anche quelle senza legami di sangue.

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.5

lunedì 11 febbraio 2019

RECENSIONE "REMEMBER ME"

Buongiorno lettori. Oggi vi parlo dell'ultimo libro che ho terminato in poco più di due giorno, Remember me di Alice in Wonderland, pseudominio di Marzia Stivalia. Per prima cosa, la copertina è davvero spettacolare, molto estetica e dettagliata. Questo è un romanzo rosa, il cui tema principale è l'anoressia nervosa, malattia di cui soffre la protagonista. E' un argomento molto forte e ultimamente difficile da trovare nei libri; questa giovane scrittrice riesce a descriverlo in pieno ma allo stesso tempo si concentra anche su altro, sulla vita, sulle passioni, su altri personaggi.
Ora ve ne parlo meglio ma intanto ecco la trama.

Titolo: Remember me
Autrice: Alice in Wonderland
Casa editrice: Autopubblicato 
Genere: Romanzo rosa 
Pagine: 304
Prezzo: 16,00
TRAMA
Mya Parker è una ragazza che soffre di anoressia nervosa, costantemente ossessionata dal numero della bilancia. Ha un sogno nel cassetto: diventare una famosa scrittrice. Sua madre, però, dopo il suicidio della sorella maggiore, Madison, sviluppa un attaccamento morboso nei suoi confronti e vuole che Mya prosegua la sua carriera universitaria senza distrazioni di nessun tipo. Nonostante ciò, Mya riesce ad entrare in un corso di scrittura grazie all'aiuto economico da parte del padre, dove incontrerà un ragazzo misterioso che si fa chiamare 'Asso'. L'incontro non è casuale, infatti lui non è chi dice di essere, lui è il diavolo travestito da angelo, che la catapulterà nei meandri dell'abisso più profondo. Quanto può durare un gioco così pericoloso, quando una pedina già combatte tra la vita e la morte?

RECENSIONE
"Avevo sempre sognato di essere una farfalla. Leggera, libera, colorata."

Uno dei punti forti del libro è lo stile di scrittura molto scorrevole e coinvolgente, che, nonostante la storia presenti delle tematiche molto forti come la malattia, la morte, la criminalità ecc, non risulta per niente difficile da leggere perché l'autrice ci parla anche in generale della vita di una ragazza, della sua famiglia, dei suoi sogni e dell'amore, accanto ai quali accosta alcuni elementi a tratti polizieschi. Il tutto è sdrammatizzato da colpi di scena e da lati anche divertenti e ironici grazie per lo più alla presenza di un personaggi frizzante, la cugina Vanessa. La storia è perfettamente costruita anche attraverso l'uso di più punti di vista: per lo più è raccontato dalla protagonista, Mya e dall'intrigante ragazzo che le ruba il cuore, Asso, ma ci sono anche dei capitoli con il Pov di Vanessa e di Ethan, il migliore amico del ragazzo.

"La libertà ce l'abbiamo quando siamo in gabbia, quando abbiamo alcuni momenti liberi e questi assomigliano alla felicità. Quando siamo lasciati liberi non ci godiamo più niente, non sappiamo che farcene di tutto questo tempo libero."

La storia ci parla di una ventenne di nome Mya, che nonostante la sua giovane età ha sofferto molto , soprattutto in seguito al suicidio dell'amata sorella maggiore, Madison. Questo evento ha accentuato tante difficoltà presenti nella famiglia che hanno portato la madre ha buttarsi sempre di più nel lavoro e il padre alla fine ha scelto di trasferirsi con la scusa del lavoro lontano da loro, a Parigi insieme alla sua nuova ragazza più giovane. Mya, tuttavia, comprende a pieno le scelte del padre e le condivide, nonostante soffri per l' allontananza, sa che ha fatto la scelta migliore: i loro sono due animi molto affini e legati, sia dalla passione per la scienza, ma sopratutto per la scrittura. Il sogno più grande di Mya è proprio quello di diventare una grande scrittrice e vedere i suoi libri nelle librerie; per questo vorrebbe moltissimo provare a entrare in questo prestigioso corso di scrittura, al termine del quale lo studente più meritevole potrà pubblicare il suo libro. Riesce a farlo di nascosto grazie al supporto del padre. Il suo rapporto con la madre, invece, è molto più teso: la donna è sempre presente, sopratutto per quanto riguarda la malattia della figlia, ma allo stesso tempo ci sono troppe barriere tra loro, due donne incapaci di ammettere i loro sentimenti. La cosa che la fa più soffrire è che la madre non sostiene per nulla la sua passione, pensandolo solo come un hobby che non deve toglierle tempo dell'università.

"Con il foglio puoi essere sincera. Lui non ti giudica, lui rimane in silenzio e lascia che racconti, per poi poter rimembrare tutto, quando i ricordi avranno lasciato la tua mente, troppo umana per memorizzare tutti i momenti."

La vita della ragazza è scandita da visite continue dalla sua dottoressa, ricoveri in ospedale a causa del danni fisici che l'anoressia le provoca, ma nonostante tutto lei non si sente mai felice: pesa solo 40 chili ma ogni volta che guarda allo specchio si vede grassa. Conta ogni singola caloria che magia e  continuamente rischia di entrare in panico quando si trova costretta a digerire qualcosa e a vedere il suo peso sulla bilancia. Tutto ciò che vuole, però, è essere trattata normalmente e non come un essere fragile, per questo ama sua cugina che continua a essere sempre la stessa in sua presenza.  Inizia un percorso difficile di crescita ma sopratutto di guarigione, tra ricadute e prese di coscienza.

"la vita è stare sull'orlo di un precipizio e saper fare l'equilibrista tra una realtà e l'altra, non ti puoi permettere di cadere mai, ma se c'è un'altra persona a tenerti la mano e a reggerti in equilibrio, puoi anche guardare le stelle."

La sua vita cambia letteralmente in seguito a uno scontro davanti alla sua libreria preferita con un ragazzo incappucciato dai meravigliosi occhi blu in tempesta. In quei pochi secondi qualcosa l'ha sconvolta e lui diventerà un pensiero fisso. La fortuna vuole poi che uno dei colleghi del corso di scrittura si dimostri proprio essere questo arrogante ma affascinante ragazzo. Chi è il misterioso tizio? Il suo vero nome lo scoprirà molto dopo, ma si fa chiamare da tutti Asso, il ragazzo famoso per essere fuggito dalla morte, colui che ha riempito la città con i suoi graffiti e che è immischiato con la malavita della città. Lui è una sorta di leggenda, sa quello che vuole e non si fa scrupoli a ottenerla. Quello che lui non aveva immaginato è che quella ragazza così pelle ed ossa avrebbe conquistato il suo cuore e sarebbe stata la sua nuova fissa, invece che solamente un compito, una missione per scoprire cosa sa di pericoloso contro di lui.

"Era nato per stare al mondo, così dannatamente impenetrabile e tenebroso come il terrore. Era così lui: era pura adrenalina nelle vene, e si stava insinuando in ogni parte del corpo come un potente veleno da cui nessuno avrebbe potuto fuggire."

Una coppia piena di passione ma anche tanti battibecchi, due anime piene di problemi e con due stili di vita molto diversi. Un libro consigliato sopratutto a chi ama le storie con un bad boy e a chi vuole sapere di più sul tema della anoressia. Mi è piaciuto molto ma non ho dato voto pieno perché ho trovato alcune cose nella love story un po' affrettate e irrealistiche e alcune scene un po' forti ma coerenti; per il resto un buon esordio nell'editoria.
VOTO
⭐️⭐️⭐️.75

venerdì 8 febbraio 2019

REVIEW PARTY "UN MALEDETTO LIETO FINE"


Buongiorno lettori. Oggi ho l'onore di parlarvi di un libro uscito ieri e che ho avuto l'occasione di leggere in anteprima negli scorsi giorni: Un maledetto lieto fine di Bianca Marconero. Io non avevo mai letto nulla dell'autrice, anche se era nella wish list da molto tempo. Devo dire di non esserne  per niente rimasta delusa, anche se mi aspettavo una lettura di tipo diverso, più dolce. Se siete già sue fan, l'ho apprezzerete molto e rimarrete soddisfatte della riuscita di questo nuovo "esperimento", mentre se non vi siete ancora mai accostate a questa scrittrice, troverete un buon motivo per recuperare tutti i suoi lavori. Anyway, bando alle ciance, passiamo alla recensione.

Titolo: Un maledetto lieto fine 
Autrice: Bianca Marconero
Casa Editrice: Newton Compton
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 349
Prezzo: 9,90 cartaceo

TRAMA
Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un'educazione rigida. Le piace disegnare ma ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a Giurisprudenza. Dopo la morte della madre, ha imparato a nascondere a tutti i suoi veri sentimenti ed è diventata la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma in realtà piena di insicurezze. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta. Lui lavora di notte, suona in una band, e cambia ragazza ogni sera. Peccato che il bacio che i due si scambiano per "prova" sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. Così le loro lezioni di seduzione ben presto diventano qualcosa di più... Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è abbandonarsi alle emozioni? Basta un corso di "seduzione" per imparare a lasciarsi andare?
RECENSIONE
"E' arrivato il momento di scommettere su di noi. 
Sul nostro maledetto lieto fine."

Partiamo dal presupposto che, anche se in apparenza sembra una lettura leggera, in realtà questo libro è molto intenso: è assolutamente un turbinio di emozioni, belle e brutte, che sfociano in momenti felici e passionali, ma anche in tante scelte sbagliate, sofferenti e difficili. E' una storia d'amore in parte fuori dal convenzionale, che passa da un estremo all'altro in un battito di ciglia e in cui nulla è scontato. Il romanzo si presenta come carico di momenti di amore, dolore, scene anche a tratti crudeli e "brutali", dove il tutto non vuole vuole mettere in primo piano la trama in sé per sé (cosa anche questa molto curata e che prevede svariati colpi di scena davvero intensi) bensì descrive con estrema accuratezza una sfaccettatura di vita vera e due protagonisti complessi, liberi ma allo stesso tempo bloccati dalle decisioni, capaci di fare scelte concrete a volte non facilmente comprensibili da chi si trova a leggerlo. 

“La realtà è più sporca, imperfetta. Più magica, anche.
Con i sogni ci si fissa, della realtà ci si innamora.”

Sicuramente, a prescindere da tutto, non riuscirete a staccarvi dalle pagine perché la scrittura di Bianca è fatta di una semplicità coinvolgente e sconvolgente, uno stile curato ma diretto, ricco di azione e  riflessione. Le vicende sono narrate in prima persona dai due protagonisti, Agnese e Brando, di cui si alternano i capitoli ed è ambientata nella città di Roma.
La parola chiave di questo testo è complicato: complicato è spiegare questa storia, complicata è l'anima dei due personaggi, complicate sono le loro scelte, i loro sentimenti, le loro vite. Si rischia davvero di dire troppo poco e allo stesso tempo svelare troppe cose, quando bisogna un po' provare a prendere questo volume a scatola chiusa come ho fatto io.
All'inizio della vicenda troviamo due adolescenti che vengono da mondi diversi e con due caratteri molto lontani. Si tollerano minimamente per spirito di sopravvivenza ma non concordano in nulla e nemmeno sono felici del fatto che in poco tempo si sono trovati a far parte di un'unica famiglia sotto lo stesso tetto.

"Il destino non è scritto, ci sono opzioni diverse dietro ogni porta. Determiniamo il futuro scegliendo di aprirle o decidendo di non farlo. E io stasera ho aperto una porta che doveva restare chiusa.”

Agnese è la ragazza perfetta, super curata e precisa, in apparenza imperturbabile, obbediente e studiosa. E' figlia di un ricco senatore romano, abituata alla bella vita nella sua grande villa in centro. Quando era piccola ha perso la madre e ora il padre ha trovato una sostituta più giovane e debole, con il suo figlio ribelle. Nonostante il suo aspetto sereno, è piena di insicurezze e dubbi, nasconde i suoi sentimenti e le sue idee dietro muri che riflettono ciò che gli altri e, sopratutto, il severo padre, si aspettano da lei. Arriva spesso a mettersi da sola i bastoni tra le ruote, come se avesse paura di essere felice e nei piccoli momenti di gioia sono sempre sul punto di crollare. 

“La stanchezza che vedo trascende ogni plausibile motivo: la stanchezza è, temo, uno stato d’animo. Sono stanco da due anni. È come se li avessi trascorsi arrampicandomi in salita, senza riuscire a vedere una fine. Arrivando perfino a dubitare che esista.”

Brando è impulsivo, sincero e ribelle, sempre pronto a disprezzare il nuovo marito della madre e il suo stile di vita perché consapevole che la sua dolce e fragile madre meriti di più di un uomo freddo e "di terra". Lui, invece, è un ragazzo di fuoco, come dice Isabella, fatto di passione, creatività, si butta a capofitto nelle cose, ma è allo stesso tempo molto enigmatico, ferito e quasi apatico nei confronti della vita a causa del dolore che ha provato dopo la morte del padre. Frequenta "circoli" cattivi, suona in una band e lavoro nei bar per cercare di risparmiare i soldi che gli permetteranno di andare in America e provare a sfondare nella musica, l'unica cosa che lo fa sentire vivo e in pace. Nel frattempo, cerca di terminare in super ritardo gli esami per ottenete almeno la laurea.

“L' autentico me esiste unicamente quando canto le mie canzoni, accompagnandomi al basso. E un giorno, forse, riuscirò a sentirmi vero anche nei momenti in cui non lo faccio.”

I due si avvicinano in modo totalmente inaspettato, quasi per contratto: Agnese da sempre innamorata del perfetto ragazzo dell'alta società, viene mollata perchè "troppo per bene" e così trova nel fratellastro il migliore insegnate di seduzione. I due si trovano così a fare i conti con dei sentimenti improvvisi e "clandestini", cercando in tutti i modi di negare l'evidenza e di continuare a respingersi fino al punto della rottura. Lui sa che non deve farsi coinvolgere perché è tutta una messa in scena, lei pensa che sia sono un passatempo utile per prepararla a conquistare il vero ragazzo che vuole. 

"Mi fissa. Ha un modo di guardarti che ti fa sentire scomoda. È come se volesse conficcarsi nella tua testa, inchiodarti lì, sul posto. Mi sono allenata a non distogliere”

Lei con la sua freddezza, lui con la sua rabbia, due anime perse che esploderanno insieme in un sentimento quasi malato e distruttivo. I pochi momenti in apparenza felici sono dispersi in tante scene che fanno male perché i due non si parlano veramente, agiscono d'impulso e alimentano le paure altrui senza rendersene conto, finché la crudeltà della vita e le bugie non vengono a galla, facendo subito crollare tutto il piccolo castello appena costruito

“L'idea del pezzo è che se niente resiste al tempo, allora tanto vale smascherare la bugia del per sempre. Aneliamo tutti a un maledetto lieto fine che non ci sarà."

Una storia che vi lascerà una tristezza addosso, ma c'è una piccola speranza soprattutto dopo il finale a tratti aperto. 
VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.5

lunedì 4 febbraio 2019

SEGNALAZIONE "OLTRE LE BUGIE"

Buongiorno lettori. Vi segnalo un romanzo che esce proprio oggi su Amazon, ossia Oltre le Bugie di Jess J . Il libro lo trovate scontato in ebook a 0.99  per questi due giorni lancio, quindi approfittatene.


Titolo: Oltre le bugie
Autore: Jess L
Edizione: Self publishing
Prezzo: E-book a €2,99 (il 4 e il 5 febbraio a €0,99) – Cartaceo a €9,90
Pagine: 240
Genere:  Contemporary romance autoconclusivo
Data di pubblicazione: 4 febbraio


TRAMA
Chi è che non mente? È nella natura umana farlo, a volte per proteggerci, a volte per non scoprirci troppo. Per Claire? Per Claire è una cosa normale. Quando si rende conto che la cosa sta degenerando, decide di fare qualcosa. Non può andare avanti a “proteggere” i suoi genitori, non può mostrarsi sempre la fredda e l’algida della situazione, non può continuare a mentire ai suoi amici. Non può nemmeno portare avanti questa sottospecie di “relazione” col fratello della sua migliore amica. Sì, proprio con Matthew, il ragazzo che non ha mai sopportato, con cui ha passato anni a battibeccare e a parlarne male. Eppure, non si sa come, ma quando hanno iniziato a parlare ha scoperto nuove cose di lui e, soprattutto, ha capito che non è tutto come sembra, c'è sempre una doppia faccia in una medaglia. Tra risate, battibecchi e frasi al vetriolo, si verrà al nodo di tutto, e si scoprirà che c'è sempre qualcosa dietro a ogni bugia. Forse anche i sentimenti e l'amore.

ESTRATTO

 «Claire, tu parli troppo... odio che tu voglia sempre avere l’ultima parola. Sei impertinente, insistente e fingi di essere stronza e menefreghista, ma sei molto di più e non lo sopporto. E non lo sopporto solo perché vorrei scoprire tutto, vorrei capirti. Mi stai mandando fuori di testa». Le sue parole mi lasciano di sasso. Pensavo fossimo venuti a casa sua per una sveltina, per spegnere il cervello... non per disintegrare anche il mio ultimo neurone.
«Ma che stai dicendo?» Chiedo a bassa voce, a corto di fiato. «Dico che ti voglio».
 Le sue parole dovrebbero rasserenarmi, ma c’è un tarlo che si è insinuato nella mia mente.

BIOGRAFIA AUTORE
Torinese, 26 anni, scrive da poco prima di diventare maggiorenne. Ha iniziato a mettere le sue idee su carta  quando ha scoperto le fan-fiction, e da quel momento non ha più smesso. Legge fin troppi libri romance, e quando non è immersa in qualche romanzo, è sicuramente presa in qualche maratona di telefilm. Al suo attivo ha un solo altro romanzo, ma conta di far prosperare il numero, perché ha ancora tante storie da raccontare.

sabato 2 febbraio 2019

SEGNALAZIONE "AQUILA, LE VETTE DELLO SPIRITO"

Buongiorno lettori. Oggi vi segnalo un thriller storico, Aquila le vette dello spirito di Monika M., già autrice dei romanzi  Margot,  Fregiate virtù ed inconfessati vizi  e Come un'isola.

Titolo: Aquila le vette dello spirito 
Autrice: Monika M.
Casa editrice: Self publishing
Genere: thriller storico
Pagine:  246 
Prezzo: E-book 2,99 euro,  cartaceo 10 euro

TRAMA
I Templari nascosero, in varie città europee, parte del tesoro riportato dalla Terra Santa, L'Aquila sarebbe una di queste. La narrazione prende il via alla morte del Papa Angelico, Celestino V, protagonisti un manipoli di uomini fedeli al Santo che lotteranno per impedire al successore, Bonifacio VIII, di infangare e cancellare la memoria dell'eremita della Majella. Malachia, giovane professo, redigerà in segreto un tomo che l'oscura epoca rievoca. Unicamente dopo il terremoto del 2009 il manoscritto verrà ritrovato, nella Basilica di Collemaggio, da Bramante. Quali misteri cela da sempre la città di L'Aquila? Questo l'enigma. 

INCIPIT
Giunti che fummo in vetta l’anima mia sprofondò in quella solitudine incontaminata che ai miei più intimi pensieri mi ricondusse. Varcai l’ingresso del Santo eremo come forse avrei fatto con la porta stessa dell’inferno. Chinai il capo cercando di celare i miei fanciulleschi peccati sotto il cappuccio di scura lana.    Lo stretto cunicolo, scavato nella nuda roccia, che immetteva alle celle a noi destinate, incombeva su di una coscienza  spaventata dal castigo divino che in quel luogo faticavo ad ignorare. La mia andatura stanca era rivelata ad ogni passo che ormai strusciava al suolo ed ero grato a quel cadenzato rintocco di suole che, al pari del batter stesso del mio cuore, mi rivelava  la vita non mi stesse abbandonando.    La silente figura del maestro, che mi precedeva, rivelava la sua presenza unicamente per il respiro fattosi affannato a causa dell’impervia via che ivi ci aveva condotti. Percepii la mia inutilità di professo: nulla potevo fare per alleggerire le sofferenze che sapevo esser approdate su quel venerabile uomo alla consegna di una segreta missiva che,  all’Abbazia  Santa Maria di Pietro  Benedettino, gli venne recapitata in gran segreto.    Nulla mi era stato rivelato, nessuna spiegazione concessa. Sapevo unicamente che il monastero, a cui appartenevo, non intendeva concedere al mio maestro di interrompere il mio postulato, poiché sotto la sua guida era iniziato. Avvenne così che l’indomani mattina mi ritrovai in groppa ad un mulo che il suo seguiva.