giovedì 29 marzo 2018

RECENSIONE "FANDOM" di Anna Day

Buon pomeriggio Rearders. La scorsa settimana sono finalmente riuscita a leggere una delle uscite che più attendevo, anche perché quasi contemporanea all'America. Si tratta di Fandom di Anna Day , nuovo e avvincente romanzo young adult e dispotico pubblicato dalla casa editrice De Agostini che ringrazio ancora per avermi mandato l'ebook.
Chi mi segue da un po' sa che sono una grande amante di questo genere e che proprio Hunger Games mi ha avviato alla lettura "conpulsiva". Naturalmente con Fandom è stato amore a prima vista già solo dal titolo e non potevo che rimanere soddisfatta dalla sua lettura.





Data di pubblicazione: 6 Febbraio 2018

Titolo: Fandom (The Fandom #1)
Autrice: Anna Day
Prezzo: 16,00 €
Pagine: 503

TRAMA

Finalmente il gran giorno è arrivato, Violet è pronta. Pronta per incontrare gli attori che hanno portato sul grande schermo il suo romanzo preferito, La Danza delle forche. Violet lo sa recitare a memoria, ne conosce ogni battuta. Se potesse esprimere un desiderio, chiederebbe di poterci vivere dentro ed essere Rose, la protagonista perfetta. Dovendo fare i conti con la realtà, Violet si accontenta di presentarsi all’evento come cosplayer di Rose e mettersi in fila per l’autografo dei suoi idoli. Soprattutto per quello dell’attore che interpreta Willow, l’eroe più bello di sempre – darebbe ogni cosa per far colpo su di lui. Proprio nel momento in cui il ragazzo si complimenta con lei per il suo costume accade qualcosa di inaspettato. Un terremoto. Urla. Il buio. Violet riapre gli occhi e qualcosa è cambiato. Le guardie corrono ovunque impazzite. Ma è solo quando un proiettile colpisce Rose e la ragazza cade a terra esanime che Violet capisce. Capisce che adesso non è più solo a un evento in costume per appassionati di fantasy. Adesso quella è la realtà. Adesso lei è dentro la storia e la protagonista del suo romanzo preferito è appena morta. Violet ora può fare solo una cosa: prendere il suo posto, ripassare le battute e vivere la storia fino alla fine… E sperare che tutto vada come è stato scritto.


RECENSIONE

Il libro è abbastanza lungo e se all'inizio si può aver qualche dubbio soprattutto sulla possibile numerosa presenza di cliché e banalità, andando avanti con le pagine il lettore capisce che non c'è nulla di scontato, anzi la storia avvincente e ricca di colpi di scena dimostra la bravura di questa autrice nello scrivere un meta-romanzo(visto che troviamo un libro nel libro) ricco di dettagli e con personaggi ben caratterizzati.
Grazie allo stile molto scorrevole e cinematografico e all'azzeccatissima scelta di usare la prima persona,  sono riuscita fin dalle prime pagine a immedesimarmi totalmente nella giovane protagonista Violet, che tra l'altro si può dire che mi assomigli abbastanza.
Violet è la tipica fangirl innamorata di una saga letteraria e della sua trasposizione cinematografica: conosce ogni singola battuta e vorrebbe essere coraggiosa e indipendente proprio come la sua eroina preferita e allo stesso tempo le piacerebbe vivere in quel mondo per poter incontrare  il suo "book boyfriend" , considerato l'emblema della perfezione.  Tutto stupendo fino a quando il desiderio si avvera veramente, ma nulla è come sembra ed è costretta a rimettere in discussione tutto ciò che sapeva. E' lo stesso prologo che rende appieno l'idea.

“Tra una settimana esatta sarò impiccata.
Sarò impiccata per i miei amici, per la mia famiglia e, soprattutto, per amore. Un’idea che, sorprendentemente, mi dà poco conforto se penso al cappio che si stringe intorno al collo, ai piedi che annaspano in cerca del terreno solido, alle gambe che si dimenano… danzando a mezz’aria.
Questa mattina non ne avevo il minimo sospetto. Questa mattina ero al ComiCon, a respirare odore di hot dog, sudore e profumi; a guardare i costumi dai colori vivaci tra i flash delle macchine fotografiche; ad ascoltare la musica delle grancasse e dei violini. E ieri ero a scuola, a stressarmi per una stupida presentazione di inglese e a desiderare di essere in un altro mondo.
Attento a quello che desideri, perché a volte la realtà può letteralmente esplodere.”


Il libro inizia quindi con la nostra protagonista che deve fare una presentazione davanti la sua classe di letteratura e ha scelto di parlare del suo libro preferito "la danza delle forche". Se all'inizio il suo personaggio viene raffigurato come una ragazza abbastanza timida e insicura che vive un po' all'ombra delle sue due eccentriche amiche , grazie all'avventura Violet dimostrerà il suo vero carattere : coraggiosa, leale, affettuosa e con un grande senso di giustizia e amore, tanto che non ha nulla da invidiare al suo modello letterario.

Saresti disposto a morire 
per la tua storia preferita?


La normale quotidiana verrà sconvolta quando la protagonista si reca insieme alle sue due migliori amiche e al fratellino a una convention e, proprio mentre stanno per farsi una foto con il loro attore preferito,che interpreta l' amato Willow , l'impalcatura cade a causa di una sorta di terremoto "magico" che li catapulta al centro dell'Anfiteatro della Danza nella durante la scena iniziale del libro.   I poveri personaggi sconvolti e increduli di ciò che è appena accaduto daranno via a una serie di eventi che sconvolgono irrimediabilmente la storia, proprio come afferma la teoria per cui il battito delle ali di una farfalla genera un tornado, ogni loro gesto provoca un qualcosa di nuovo. L'unica soluzione per tornare a casa è quella di ristabilire il "canone" (ossia alla storia originaria) e così Violet dovrà prendere il posto di Rose e far innamorare Willow in modo che nasca la rivoluzione.

E penso di aver appena capito qual è il mio problema.
 L'amore non può essere prescritto o imposto.
 L'amore non segue un copione. 
Innamorarsi significa abbandonarsi
 all'imprevisto, significa correre rischi


Il mondo del libro è una futura Londra dispotica dove regna l'orrore e la povertà; la popolazione è divisa in due "razze", i Gem, esseri umani geneticamente modificati per essere belli, forti e intelligenti e gli Imp, che vennero rinchiusi e schiavizzati nelle città o i più fortunati nei Pascoli.
Violet, insieme all'intelligentissimo fratellino Nate e alla sua amica Katie, una peperita che dice in faccia ciò che pensa, amante di autori come Shakespeare e che si ostina a non voler leggere La danza delle forche ,verranno considerati a tutti gli effetti Imp. Mentre la situazione si complica perchè l'altra amica Alice verrà scambiata per una Gem: infatti, quest'ultima è la classica reginetta della scuola, con l'aspetto di una modella perfetta e grandissima fan del libro fino a diventarne una scrittrice di fan fiction abbastanza famosa. 
La storia si evolverà seguendo strade inaspettate ma allo stesso tempo la forza del "canone" si farà sentire. Non voglio spoilearvi altro visto che ci sono molti colpi di scena; soprattutto il finale mi é piaciuto moltissimo e non vedo l'ora di poter scoprire come continuerà l'avventura dei personaggi.

VOTO 
⭐️⭐️⭐️⭐️.5




domenica 18 marzo 2018

RECENSIONE " U4 KORIDWEN" DI YVES GREVET

Buongiorno readers, scusate la mia assenza sul blog ma sto ancora cercando di organizzarmi e spero di riuscire ad essere più attiva da questo mese.
Oggi vi parlo di una delle mie ultime letture U4 Koridwen che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice Garzanti e che ringrazio per aver portato in Italia questa particolare saga dispotica.
Si tratta di una serie composta da 5 libri autoconclusivi scritti da autori diversi e con diversi protagonisti dello stesso mondo. In particolare Korigìdwen è il quarto volume pubblicato in Francia ma proprio per questa caratteristica è stato pubblicato come primo in Italia senza creare problemi alla storia.

Data di pubblicazione: 1 marzo 2018
Titolo: U4. Koridwen
Autore: Yves Grevet 
Editore: Garzanti
Pagine: 400
TRAMA

Il mondo è popolato solo da adolescenti che hanno tra 15 e 18 anni: gli unici sopravvissuti al virus U4. Koridwen vive in una fattoria isolata in Bretagna dove, da sola, prova a rimettere in piedi la propria vita. Fino al giorno in cui tutto cambia. Fino al giorno in cui scopre di essere la prescelta per fermare il virus nella sua corsa mortale. Koridwen non capisce perché abbiano scelto proprio a lei, ma non può non rispondere al misterioso appello che ha ricevuto da Khronos, il game master di Warriors of Time, il videogioco online di cui era appassionata prima della catastrofe: deve trovarsi il 24 dicembre a mezzanotte sotto l’orologio più antico di Parigi. Spetta a lei salvare il mondo.
Koridwen ha paura, eppure sa che c’è una sola cosa che può darle la forza di affrontare il suo destino: la lettera che la nonna le ha lasciato e che le rivelerà il segreto che si nasconde nel suo nome. Quello che trova arrivata nella capitale francese è una realtà totalmente nel caos: il cibo scarseggia, le comunicazioni sono impossibili, non c’è elettricità e i monumenti più importanti della città sono stati presi d’assalto. Koridwen deve fare di tutto per proteggere la sua vita e raggiungere il luogo dell’appuntamento. Ma non è sola. Con lei altri tre ragazzi, altri tre prescelti: Jules che ha tra le mani segreti che non può svelare; Stéphane, convinta che il padre medico non sia morto; e Yannis, assetato di vendetta per la morte della sorellina. Insieme sono l’unica speranza di salvezza per l’umanità. Non c’è tempo per la paura, i dubbi, le incertezze: anche se sono solo quattro ragazzi devono sfoderare il loro coraggio e tutte le loro risorse. Perché nessuno sa cosa li aspetta. Nessuno sa cosa dovranno affrontare. Nessuno sa perché è toccato proprio a loro. L’unica cosa sicura è che il futuro è nelle loro mani.



LA SERIE 
- U4: Jules 
- U4 : Koridwen 
- U4 : Yannis 
- U4 : Stéphane
- U4 : Contagion

RECENSIONE


1 novembre
Sono dieci giorni che il filovirus meningeo U4 – U da
«Utrecht», la città dei Paesi Bassi in cui ha fatto la sua comparsa,
e 4 per «quarta generazione» – miete le sue vittime.
Di una virulenza fulminante, uccide quasi senza eccezioni,
in quaranta ore, tutti quelli che infetta: stati febbrili, emicranie,
astenia, paralisi seguiti da violente emorragie, sempre
mortali.
Il virus si è propagato in tutta Europa: Berlino, Lione, Milano...
Quartieri, città, intere aree urbane sono stati messi in
quarantena nel tentativo di contenere l’epidemia.
Invano.
Più del novanta per cento della popolazione mondiale è
stato decimato. Gli unici sopravvissuti sono adolescenti. Le
scorte alimentari e l’acqua potabile cominciano a scarseggiare.
La rete elettrica e le vie di comunicazione sono al
collasso.
Sono queste le prime righe del romanzo che catturano da subito il lettore.
La storia inizia in un piccolo villaggio della campagna francese dove ormai la popolazione risulta quasi del tutto sterminata,fatta eccezione per Koridwen e qualche suo coetaneo. Inizialmente la protagonista cerca di mantenere una parvenza di normalità continuando quello che era il lavoro del padre con gli animali, in attesa della fine. Le avventure iniziano quando la protagonista ripensando agli ultimi giorni in cui la madre era in vita,si ricorda che le aveva parlato di una lettera indirizzata alla nostra protagonista che le era stata lasciata dalla sua amata e alquanto bizzarra nonna. Leggendola sembra quasi che la nonna ( considerata dalla popolazione quasi una strega a causa delle sue capacità curative e della sua credenza nel folklore celtico) avesse predetto la catastrofe. La nonna le svela quindi di essere stata predestinata dalle divinità a una grande missione,dovrà salvare il mondo,e le informazioni sembrano coincidere con quelle date nel suo ultimo messaggio dal gamemaster di WOT, un famosissimo gioco di cui la protagonista era diventata Esperta. Ed è così che la fanciulla dai capelli rossi, anche se ancora scettica riguardo all'elemento mistico-magico,decide di partire per Parigi insieme alla valigia con le "ricette mediche", le erbe e la collana Triskel che le sono state affidate.
Sarà proprio una forza misteriosa a guidarla e a mandarle segnali attraverso i sogni e degli eventi che richiamano LA FILASTROCCA BRETONE AR RANNOÙ (Le serie o Il druido e il fanciullo), chiave di lettura dell'intero romanzo.


Ho fatto bene a seguire il mio istinto e a venire a Parigi per
questo appuntamento. Le potenze magiche che mi guidano e che
hanno concepito il progetto di mandarmi nel passato non
potevano prevedere che io venissi a conoscenza di questa
informazione.









Il libro presenta molti degli elementi caratteristici di una saga dispotica, in particolar modo una grande protagonista dal carattere forte, indipendente e coraggiosa, che riesce a prendere risolutamente decisioni importanti e difficili in una serie di eventi dove qualsiasi scelta determina la vita o la morte di qualcuno e in particolar modo Koridwen ha in mano il destino del mondo a causa della sua missione dal carattere magico e soprannaturale. Tuttavia, in questo contesto apocalittico dove molti hanno perso l'umanità, la protagonista fin dall'inizio mostra anche i suoi sentimenti di affetto, amicizia, compassione e speranza: a partire dalla scelta di seppellire gli abitanti del suo piccolo villaggio, a quella di portare con sé a Parigi il suo amato cugino che nonostante soffrà di autismo non abbandonerà mai, a quella di aiutare il più possibile le persone in difficoltà che incontra.
Nonostante la giovane età, questo personaggio presenta moltissime abilità che le permetteranno di salvarsi da tantissime situazione. Durante il viaggio verso Parigi e la sua permanenza in una cittadina vicina in attesa del giorno stabilito per il grande evento, la ragazza incontrerà molte personaggi tra cui gli altri protagonisti della saga: salverà molte vite e si farà grandi amici ma allo stesso tempo troverà degli oppositori e sarà la causa di morte per alcuni. 
A prevalere è il sentimento di sopravvivenza  in una situazione difficile e paradossale ma vista l'età della popolazione non manca il sentimento di amicizia e anche quello amoroso che, tuttavia, a causa della brutalità del contesto manca totalmente di romanticismo,diventando più che altro come una necessità.
La storia è ricca di avventura e colpi di scena e si caratterizza per uno stile di scrittura unico che tuttavia non so se mi ha convinto pienamente. Infatti, è scritto sotto forma di quasi un diario giornaliero che va da novembre al  24 dicembre con frasi molto brevi e "secche", una sorta di resoconto più che altro delle azioni e dei pensieri in modo un po' affrettato; soprattutto per quanto riguarda la vicenda del virus che fa da background viene detto poco e niente giusto verso la fine, anche se secondo me ciò è dovuto al fatto che quella parte forse sarà approfondita nel romanzo di Stephane che era figlia di un virologo.
Il finale è in parte inaspettato e da una nuova prospettiva all'intera vicenda, lasciando aperte ancora tante domande, motivo per cui spero di poter leggere presto gli altri volumi.

VOTO 
⭐️⭐️⭐️⭐️