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domenica 20 settembre 2020

Review Tour- Recensione "Le sorelle Brontë - Jane Eyre " edito Mondadori


Buongiorno lettori. Oggi nuova tappa dedicata a un Review Tour in onore del nuovo drago della Mondadori dedicato alle Sorelle Brontë. Vi parlerò del romanzo Jane Eyre, uno dei classici più famosi della letteratura mondiale. Ringrazio la casa editrice per la copia in omaggio.

Titolo:  Sorelle Brontë I capolavori delle impareggiabili penne sororali: Cime tempestose-Jane Eyre-Agnes Grey 
Autrice:  Sorelle Brontë
Casa Editrice: Mondadori Oscar Vault
Genere:  Classici, Romanzo di formazione
Pagine: 780
Prezzo: 28,00
TRAMA

Da "Cime Tempestose", a "Jane Eyre", passando per "Agnes Grey", fino ai meno noti "L'angelo della tempesta", "La Signora di Wildfell Hall" e "Shirley", le tre sorelle Brontë ci hanno lasciato romanzi immortali, capolavori della narrativa ottocentesca pieni di pathos e emozione, ciascuna con la propria voce. A questi romanzi si aggiungono i sublimi versi nei quali rivive tutto il fascino della natura selvaggia delle brughiere dello Yorkshire, tra distese d'erica, roccia e foschia. Questo volume offre l'occasione per riscoprire tre voci femminili originalissime nel panorama letterario, tra incanto, disperazione, e il desiderio insopprimibile di affermare la propria identità.

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La giovane orfana Jane Eyre entra come istitutrice presso la nobile residenza di Thornfield Hall dopo aver trascorso infanzia e adolescenza tra la casa di parenti crudeli e il triste asilo di Lowood. Dovrà occuparsi dell'educazione della piccola Adele, pupilla del misterioso signor Rochester. Il burbero padrone di casa, attratto dal carattere indipendente e dall'intelligenza della ragazza, presto se ne innamora. La vicenda sembra destinata al più classico dei finali, ma le antiche mura di Thornfield Hall celano un segreto... Di forte matrice autobiografica, "Jane Eyre" è un romanzo di acuta sensibilità psicologica, pervaso - forse per la prima volta nella storia della letteratura femminile - da una sottile sensualità. Introduzione di Franco Buffoni e con un saggio di William M. Thackeray.

RECENSIONE

Questo drago rientra per me ufficialmente tra i migliori realizzati dall' Oscar Vault: pagine dai bordi neri, volume ricco di dettagli interni e testo a doppia colonna, una copertina che sa di antico, ma allo stesso tempo moderno, con la scelta per lo sfondo di una tonalità tra il celeste e il verde, arricchita da dettagli d'oro come romanzo vintage e con l' illustrazione di una donna in movimento che richiama i forti personaggi femminili descritti dalle tre sorelle. Per questo tour mi sono dedicata alla lettura dii Jane Eyre, sicuramente uno dei romanzi classici più famosi e amati, sopratutto dalle lettrici. La storia è scritta in forma autobiografica e si concentra a tutto tondo sulla vita e suoi pensieri della protagonista. Jane è una giovanissima orfana che si ritrova ad andare a vivere dai parenti più prossimi, che non hanno un atteggiamento molto buono nei suoi confronti, anzi le rendono ancora più difficile l'infanzia già triste dopo il lutto. Jane dimostra fin da piccola un carattere molto forte ed è proprio il suo atteggiamento e i suoi valori che la rendono una grande protagonista, amata dai lettori e considerata una vera e propria eroina letteraria; l'importanza e la chiave innovativa del personaggio è ancora più evidente considerando il periodo storico nel quale si ritrova a vivere, un contesto ottocentesco chiuso nei suoi ideali e nella visione della donna come "una bambola di porcellana", necessaria per mandare avanti la famiglia, una figura femminile che deve vivere silenziosamente all'interno delle restrizioni sociali imposte ed è qui che Jane Eyre si innalza libera, indipendente, a sfidare il pensiero comune.

domenica 2 agosto 2020

Recensione "Alice nel paese delle meraviglie- Al di là dello specchio" edizione Ippocampo

Buongiorno lettori. Settimana scorsa l'Ippocampo edizioni è stata così gentile da inviarmi alcune loro uscite per la collezione di MinaLima dedicati ai classici per ragazzi illustrati. Non ho saputo resistere e finalmente mi sono decisa a leggere i due romanzi di Carroll, di cui ammetto conoscevo solo la storia del cartone animato e del film Disney. Perciò oggi vi parlo delle due avventure di Alice.

Titolo: Alice nel paese delle meraviglie- Al di là dello specchio
Autrice: Lewis Carroll
Casa Editrice: Ippocampo edizioni
Collana: MinaLima
Genere: Classico
Pagine: 336
Prezzo: 29,90


TRAMA
Pubblicati nel 1865, gli splendidi "Alice nel paese delle meraviglie" e "Attraverso lo specchio" di Lewis Carroll sono diventati dei classici adorati da una generazione dopo l'altra. La storia di Alice, una ragazzina curiosa che attraverso la tana del coniglio arriva in un mondo bizzarro, ha conquistato i cuori dei lettori di tutte le età. Tra le tante feature interattive, il giovane lettore scoprirà un'Alice con braccia e gambe allungabili, la casa del coniglio che si apre per rivelare un'Alice gigante, lo Stregatto con una linguetta per togliere il gatto e lasciare solo il suo ghigno, una mazza da croquet a forma di fenicottero che si muove per colpire il riccio, nonché una mappa del mondo oltre lo specchio... Età di lettura: da 9 anni.

RECENSIONE

Alice nel Paese delle meraviglie è assolutamente un testo unico e che, nonostante la sua prima pubblicazione risale alla seconda metà dell'Ottocento, rimane ancora oggi un'opera senza eguali per il suo stile eccentrico, imprevedibile e paradossale. E' un romanzo che tutti bene o male conoscono grazie alla Disney, ma che in realtà ha una trama piuttosto diversa dalle sue versioni cinematografiche e per questo va letto almeno una volta nella vita. Rientra tra i classici per ragazzi, ma ha una portata universale, tanto che continua a far sognare lettori di tutte le età: il suo contenuto fantastico e prettamente no sense che sfida e gioca continuamente con la logica si presta benissimo per essere letto ai più piccini come favola per la buonanotte, ma allo stesso tempo viene apprezzato e studiato con curiosità dagli adulti.

domenica 19 luglio 2020

Recensione "Orwell - graphic novel"

Buongiorno lettori. Oggi nuova recensione ma questa volta vi parlo di una graphic novel biografia di George Orwell pubblicata dall'Ippocampo edizioni che ringrazio per avermi omaggiato di una copia.

Titolo: Orwell
Autore: Christin, Verdier
Casa Editrice:Ippocampo edizioni
Genere: Biografia, Graphic Novel
Pagine: 160
Prezzo: 19,90

TRAMA

Orwell è passato ai posteri grazie a 1984, che scrisse nel 1948, e alla sua invenzione profetica del Big Brother, che ha prefigurato, settant'anni fa, il controllo dei media, di Internet e della manipolazione dei dati personali. La sua vita era affascinante quanto i suoi libri: un uomo sempre in anticipo sui tempi, studente ad Eton e sbirro in Birmania, combattente nella guerra civile spagnola, antistalinista e giornalista, le cui inchieste hanno suscitato scalpore. Pierre Christin porta il lettore a riscoprire con diletto questa vita straordinaria. Arricchito da tavole di artisti del calibro di Juanjo Guarnido e Enki Bilal, questo biopic celebra uno dei più grandi personaggi del Novecento

RECENSIONE 

Di solito non sono particolarmente fan delle biografie perché quando si tratta di romanzi veri e propri tendono ad annoiarmi, diverso è stato il caso di  questa nuova uscita dell’Ippocampo che ringrazio per la copia. Ci ritroviamo a seguire a 360^ uno degli scrittori più interessanti del Novecento, George Orwell in una biografia sottoforma però di graphic Novel. È un esperimento che ho trovato davvero interessante e utile, spero che vengano pubblicati altri volumi di questo tipo. Ripercorriamo i punti salienti della sua vita dall’infanzia alla morte attraverso una serie di tavole, per lo più in bianco e nero, ma con alcuni dettagli e pagine a colori per enfatizzare dei dettagli o dei momenti piuttosto significativi all’interno della storia. 

Eric Blair, questo è il vero nome dello scrittore, è celebre non solo per aver redatto classici rivoluzionari come “la fattoria degli animali” o “1984” ma anche per il suo attivismo politico e sociale che lo ha portato a combattere in prima persona in Birmania e poi durante la Guerra Civile Spagnola, a scrivere articoli di giornale denunciando la povertà londinese e i soprusi dei regimi internazionali che in quel periodo stavano prendendo il sopravvento. Una vita carica di eventi per un fumetto altrettanto ricco, facile da seguire grazie alle numerose didascalie, con dei disegni dettagli e realistici.

VOTO

sabato 13 giugno 2020

RECENSIONE "la Sirenetta"

Buongiorno lettori. Oggi secondo post a tema fiabe. Qualche settimana fa vi avevo parlato di La Bella e La Bestia, potete trovare la recensione qui, poi tra le tremila cose da fare mi sono dimenticata di postarvi la recensione di un'altro libro in questa versione Alterego che ho letto, ossia la Sirenetta di Hans Christian Anderson. Che dire, stupendo, ovviamente triste rispetto alla versione del cartone disney.


Titolo: la Sirenetta 
Autore:Hans Christian Anderson
Casa Editrice:Alterego Edizioni
Collana: Gli eletti
Genere: Fiaba, Fantasy
Pagine: 62
Prezzo: 3,90

TRAMA
La Sirenetta vive sul fondo del mare con suo padre il Re del Mare, sua nonna, e cinque sorelle maggiori. A quindici anni, secondo la tradizione delle sirene, le viene concesso di nuotare fino alla superficie per osservare il mondo. La Sirenetta ha così modo di vedere una nave comandata da un bellissimo principe, di cui s'innamora. Alla fine, spinta dal desiderio di ritrovare il giovane, decide di recarsi dalla Strega del Mare che, in cambio della voce, le vende una pozione in grado di trasformare la sua coda in un paio di gambe, uguali a quelle degli umani. L'esperienza della vita sulla terra insegnerà alla ragazza a comprendere il valore del vero amore, quello che, letteralmente, riesce a innalzare l'anima al cielo. Età di lettura: da 4 anni
RECENSIONE

Questa piccola e minimal edizione dell'Alterego ci fa rimmergere nell'atmosfera marina di una delle fiabe più famose, in cui si dice ci siano metaforicamente molti elementi autobiografici dell'autore. La sirena è una creatura soprannaturale che mi ha sempre affascinato nei film, nelle serie tv e nei libri e ovviamente quella di Ariel è una delle mie storie Disney preferite, perciò quando ho notato questo titolo tra le pubblicazioni della collana Eletti, ho dovuto sceglierlo subito perché era una vergogna che non avessi mai letto la versione originale di questa leggenda. Ovviamente la conoscevo a grandi linee, anche perché l'anno scorso ho recuperato un retelling abbastanza fedele alla versione di Andersen, ma finalmente posso dire di averla letta al 100%. 

Come ogni storia nata dal folklore, La sirenetta è stata in parte influenzata dalla tradizione, ma l'autore è stato in grado di raccontare in poche pagine una vicenda assolutamente originale, storia di cui ovviamente esistono edizioni diverse. Ci sono tantissimi racconti con protagonista questa mitica creatura a metà tra una donna e un pesce o tra donna e uccello per altri autori, ma ogni opera sottolinea qualcosa di differente. Fin dal'antichità è stata raffigurata scegliendo tra due grandi visioni, quella mostruosa e crudele e quella affascinante e romantica.  Ad esempio nella celebre Odissea di Omero, le sirene hanno avuto rappresentazioni negative sia fisicamente sia caratterialmente: erano mezze donne che con la loro voce ammaliavano i marinai portandoli alla morte tragica e sofferta. L'idea di femme fatale, di una creatura mitologica bellissima ma letale, è stata a lungo quella predominante, mentre Anderson cambia il punto di vista, mettendo in scena una storia malinconica, sognante, ma triste, in cui la vittima è quella figura che in genere era il carnefice della situazione. 

venerdì 15 maggio 2020

RECENSIONE "LA BELLA E LA BESTIA" di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont

Buongiorno lettori! Oggi vi parlo di un piccolo libricino che tutti voi conoscete e che penso amerete alla follia, ossia la storia di La Bella e La Bestia, in particolar modo in questa adorabile edizione che mi è stata mandata dall'Alterego e che riprende la storia originale, tramandata prima del celebre cartone Disney.

Titolo: La Bella e La Bestia
Autrice: Jeanne-Marie Leprince de Beaumont
Casa Editrice: Alterego edizioni 
Genere: Fiaba
Collana: Gli Eletti
Pagine: 44
Prezzo: 3,90

TRAMA
La Bella e la Bestia è una famosa fiaba europea pubblicata per la prima volta da Madame Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve nel 1740. La versione più popolare è, tuttavia, una riduzione del 1757 a cura di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. Al centro della storia le vicissitudini di Bella, una bellissima e brava ragazza, dedita alla casa e alla famiglia; la sua vita cambierà improvvisamente quando deciderà di salvare il padre – per la gioia delle sorelle che in un colpo solo si libereranno dell’odiosa rivale – sorpreso a rubare una rosa dal padrone di un maniero, una Bestia enorme e terrificante. L’incontro tra la Bella e la Bestia sarà solo l’inizio di una storia d’amore straordinaria e originale, che rivelerà al lettore l’incanto struggente della vera bellezza. 
La traduzione dal francese, in questo caso, è un piccolo gioiello del grande scrittore italiano Carlo Collodi.

RECENSIONE

Copertina minimal, ma nella quale sono rappresentati i punti chiave della storia: ecco come si presenta questa pubblicazione Alterego per la collana Eletti, all'interno della quale potrete trovare alcune opere che spaziano dai classici quali lo strano caso del dottor jekyll e del signor hyde per giungere alle versioni più famose di fiabe e favole come appunto l'esempio in questione. La Bella e La bestia è una storia che conosciamo tutti tramite il cartone animato omonimo e il live action più recente, ma in realtà è una celebre fiaba europea che si è diffusa fin dai tempi più antichi, si pensa che sia addirittura ispirata a leggende del tempo della mitologia romana.

Esistono tantissime varianti sia a livello di tradizione orale sia come testo scritto, ma in particolar modo la versione definitiva è quella di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont pubblicata nella metà del Settecento in Francia all'interno di una raccolta di storie rivolte ai bambini e con uno spiccato senso educativo. Ed è proprio questa la versione riportata dall'Alterego in libricino di circa 50 pagine perfetto da leggere in una seduta, una di quelle storia da buonanotte che i genitori leggono ai bambini prima di andare a dormire, ma che possono essere apprezzate a tutte le età per i loro messaggi.

La storia non è uguale a quella che siamo abituati, ma rimangono i tratti principali: è la storia di una giovane ragazza dall'animo buono, soprannominata da tutti Belle, fanciulla che si sacrifica al posto del padre, un mercante caduto in disgrazia che di ritorno da un viaggio che poteva risollevare le proprie sorti, trova riparo da una bufera in un magnifico castello, dove trascorre la notte circondato da lusso e la mattina dopo, a causa della rosa raccolta in dono per la figlia, si imbatte nella Bestia, il proprietario della tenuta con il quale è costretto a fare un patto. La creatura gli concede la possibilità di salutare i propri familiari, ma poi sarebbe dovuto tornare prigioniero, a meno che una delle sue figlie non prenda il suo posto ed è così che va. Bella vivrà nel castello circondata da ogni comodità ed imparerà ad apprezzare la Bestia, che nonostante l'aspetto e la condizione di prigioniera, si rivela una brava persona, ma ogni sera quando le viene chiesto se vuole sposarlo, la ragazza rifiuta.

Non dico altro sulla trama se non che vi farà sognare per un'oretta. Ci sono molte differenze evidenti, quali ad esempio l'elemento magico è molto sminuito e non compaiono oggetti parlanti oppure il fatto chela protagonista ha due sorelle che richiamano moltissimo quelle di Cenerentola, viziate, crudeli ed invidiose oppure ancora la mancanza di pretendenti umani della ragazza che decidono di sfidare la bestia e prendere il suo castello.

La storia è breve e più lineare nella trama, più basilare nella caratterizzazione dei personaggi e più semplice nel linguaggio, proprio per rispettare il suo intento, ma non per questo non è un testo meraviglioso, immortale e carico di messaggi positivi sempre moderni: la forza di una ragazza, la bontà che viene sempre ricompensata, l'amore come forza che muove il mondo e che va oltre le apparenza.

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️