mercoledì 30 settembre 2020

Recensione "Love Match" di Paola Gianinetto

Buongiorno lettori. Prima di passare a un mese di Ottobre carico di letture dai tratti un po' più creepy, anche se per modo di dire, visto che continuerò a leggere anche romanzi rosa (lo sapete che non riesco a resistere), in ogni caso oggi vi posto la recensione di Love Match, che è stata una delle letture di metà mese. Ringrazio la casa editrice per avermi inviato una copia del romanzo.

Titolo:
  Love Match
Autrice: Paola Gianinetto
Casa Editrice:  Sperling & Kupfer
Genere: New Adult Romance
Pagine: 355
Prezzo: 12,90

TRAMA 

Giovane promessa del calcio femminile, Nina si lascia alle spalle un passato difficile per entrare nella rosa dell'Olimpico, squadra per cui tifa da sempre e per cui gioca - nella divisione maschile - Samuel De Luca, idolo della Serie A, sexy da morire. Nemmeno nei suoi sogni più sfrenati Nina immagina di poter avere la sua attenzione, eppure, complice un incontro fortuito, i due iniziano a frequentarsi e vengono travolti dalla passione. Ma le insidie al loro amore si celano dietro ogni angolo: per Nina, in gioco c'è il posto nella squadra femminile, per Samuel la possibilità di aprire il suo cuore e fidarsi davvero di qualcuno. Sarà sufficiente la forza del sentimento che li lega a superare ogni ostacolo e a regalare loro un lieto fine?
Autrice nota nel panorama romance e non, Paola Gianinetto ci consegna un romanzo appassionante che parla di sport, di sogni raggiunti a costo di grandi sacrifici e, soprattutto, di amore.

RECENSIONE 

Se siete fan dei romanzi rosa New Adult che parlano del mondo dello sport, allora dovete leggere LOVE MATCH. Il testo segue un po’ il filone della “favola moderna” perché contiene al suo interno tutti gli elementi tipici che si cercano in questi tipo di storie: una relazione passionale tra alti e bassi della vita, segnata da qualche incidente di percorso, dovuti per lo più al fatto che il protagonista maschile è un ventenne molto famoso e dalla reputazione da donnaiolo, un ragazzo popolare che ha inaspettatamente una sorta di colpo di fulmine verso la nuova arrivata di umili origini, la tipica ragazza "normale"così lontana dal prototipo di donna che è solito frequentare nel suo ambiente.

lunedì 28 settembre 2020

Recensione " Frankly in love- francamente... l'amore mi spezza" di David Yoon

Buongiorno lettori. Oggi è il momento di dirvi cosa penso di una delle ultime uscite della Sperling & Kupfer, che ringrazio tantissimo per avermi inviato una copia di Frankly in Love, romanzo che ho letto per un TuttoInWLTour insieme a Valeria e Francesca.

Titolo:  Frankly in love- francamente... l'amore mi spezza
Autrice: David Yoon
Casa Editrice:  Sperling & Kupfer
Genere: Contemporary Young Adult, Romanzo rosa
Pagine: 324
Prezzo: 16,90
TRAMA

«In fondo, l'unica cosa che desideriamo è amare chi ci pare e piace.» Frank Li ha due vite: una da tipico ragazzo americano, con la scuola, gli esami di ammissione al college, gli amici, i videogame; l'altra, da figlio di immigrati coreani, che vivono in una sorta di bolla perché determinati a mantenere vive le tradizioni del loro Paese d'origine. In particolare, c'è un punto sul quale la madre e il padre sono irremovibili: Frank deve uscire solo ed esclusivamente con ragazze coreane. Tuttavia, nonostante le aspettative della famiglia, lui si è innamorato perdutamente di Brit: bella, intelligente e soprattutto non coreana. Quando si rende conto che l'amica Joy è nella sua stessa situazione, i due stringono un patto: fingeranno di essere fidanzati per poter stare con la persona che desiderano. In teoria, il piano è perfetto, ma, con il passare del tempo, l'amore sconvolgerà tutti i programmi e Frank si renderà conto che forse non è Brit la ragazza che vuole davvero...

RECENSIONE

FRANKLY IN LOVE è una delle ultime uscite per quanto riguarda i Contemporary Young Adult. Ammetto che avevo aspettative altissime su questo titolo, dopo averne sentito parlare così bene all’estero e, nel complesso sono rimasta contenta dalla lettura, anche se mi è mancata allo stesso tempo quella scintilla che mi aspettavo di trovare dalla storia. Si tratta di uno Young Adult a tuttotondo, un testo che parla della vita e dei problemi di un tipico adolescente di oggi: le prime cotte, le grandi amicizie liceali, i sogni per il futuro, le dinamiche familiari non troppo felici, i sacrifici di un genitore, i pregiudizi della società, la precarietà della vita, la diversità culturale e non solo. Attraverso questo stile molto semplice, scorrevole e ironico, l’autore tratta un gran numero di tematiche di estrema attualità e questo è proprio il punto forte del romanzo, il mostrare un nuovo punto di vista, quello di un ragazzo combattuto tra due identità, considerato troppo coreano per la popolazione "bianca" e troppo americano per gli asiatici.

domenica 27 settembre 2020

Recensione " Stepsister- sorelle di sangue" di Jennifer Donnelly

Buona domenica lettori. Oggi vi parlo di un romanzo che ho davvero amato, Stepsister sorelle di sangue di Jennifer Donnelly che mi è stato inviato da Mondadori Ragazzi per un tour. 

Titolo:
  Stepsister_ sorelle di sangue 
Autrice: Jennifer Donnelly 
Casa Editrice: Mondadori
Genere: Retelling, Young Adult Fantasy
Pagine: 468
Prezzo: 18,00
TRAMA
In un mondo dove una ragazza può essere solo brava, obbediente e soprattutto bella, non c'è posto per giochi di guerra e corse a cavallo: ovvero per tutte le cose che Isabelle ama. Quando, costretta da Maman, si mozza le dita dei piedi per farle entrare nella scarpetta e aggiudicarsi il matrimonio con il principe, Isabelle viene scoperta. E al suo posto viene scelta Ella, la sorellastra buona, la perfetta Cenerentola delle fiabe. A Isabelle resta solo la vergogna più nera e l'ostilità di tutta Saint-Michel. Ma è proprio vero che il destino di una sorellastra "cattiva" è vivere ai margini e che l'unica strada possibile è quella dell'infelicità? Il marchese de la Chance non la pensa così e forse l'unica cosa che può salvare Isabelle è capire che per tutte c'è una possibilità, e che la vera bellezza è scegliere la propria strada e percorrerla senza voltarsi indietro. Questa è una fiaba oscura. È una fiaba crudele. È una fiaba da un altro tempo, un tempo in cui i lupi restavano ad aspettare le bambine nella foresta. Quel tempo è ormai passato. Ma i lupi sono ancora qui e sono due volte più scaltri. Le bestie rimangono. E la morte ancora si nasconde in una spolverata di bianco. È crudele per qualunque ragazza che smarrisca il sentiero. Più crudele ancora per una ragazza che smarrisca se stessa. Sappi che è pericoloso allontanarsi dal sentiero. E tuttavia è molto più pericoloso non farlo. 

RECENSIONE

STEPSISTER- Sorelle di sangue è un romanzo che non può mancare nella vostra libreria, testo che può essere apprezzato da giovani lettori, ma anche da adulti e che per le sue atmosfere cupe, è una lettura perfetta per un ottobre creepy, ma non troppo. Ci troviamo nel filone Young Adult Fantasy e in particolar modo si tratta di un Retelling, ossia una rivisitazione in chiave innovativa e dai tratti più dark  e femministi della celebre fiaba di Cenerentola. Tuttavia, questa volta la protagonista è Isabelle, una delle sorellastre di Ella. Isabelle era una ragazzina dall’animo coraggioso, sempre pronta a partire all’avventura con il suo cavallo e a trascorre i pomeriggi duellando con l’amico d’infanzia, ma la sua bontà interiore è stata sempre più soppressa dagli eventi, dalla società che la vede come la ragazzina brutta, dalle continue aspettative e pressioni della madre. Tutto ciò ha alimentato sentimenti come rabbia e gelosia, portandola, infine,  a compiere azioni crudeli, a “perdere i pezzi del proprio cuore” fino a diventare una delle villain della fiaba.



La storia inizia nel momento in cui la madre costringe Isabelle a tagliarsi le dita dei piedi per indossare la scarpetta di vetro e diventare regina di Francia, ma l’inganno dura poco ed l'orfana Elle ottiene il suo happy ending come da tradizione. Non è un finale felice per la matrigna e le due sorellastre che vengono punite e bullizzate dal popolo per la loro cattiveria, costrette ai margini della società, in una situazione di povertà che non farà che peggiorare a causa degli eventi. Ed è in questo momento che Stepsister inizia a raccontare la storia di riscatto e rinascita di Isabelle, complice una sorta di sfida tra due entità superiori che si divertiranno a mettere lo zampino nella vita della ragazza. Una regina delle fate, oggetti magici, le leggendarie Moire greche che disegnano su delle mappe i destini di ogni individuo, un eccentrico marchese circondato da una sorta di compagnia da circo: questi sono gli elementi che scombussoleranno la quotidianità della protagonista, rimettendo in gioco tutte le sue scelte. Non voglio dirvi molto sulla trama per non rovinarvi la sorpresa, vi basta solo sapere che si basa tutto sul trovare al capacità di essere se stessi e  creare il proprio destino.


Questo libro ci insegna a vedere oltre la facciata, a scavare nel profondo dell’animo di un personaggio, mettendo in primo piano la forza del coraggio e del perdono. Non è tutto come sembra, Isabelle è un personaggio grigio, come anche l’altra sorella estremamente intelligente e appassionata di matematica, le due figure sono allo stesso tempo carnefici e vittime, personaggi complessi che inizieremo a comprendere meglio pagina dopo pagina in un percorso di riscatto e maturazione. Le tematiche trattate sono appunto davvero tantissime e vengono presentate attraverso una morale finale da fiaba, tra le principali troviamo: i pregiudizi della società, l'essere rinchiuso in una visione stereotipata, il coraggio sotto varie forme, la ricerca di libertà e la condizione di inferiorità della donna nell'epoca passata.


Questo libro mi ha sorpreso tantissimo, è ricco di dettagli e personaggi ben costruiti, non è facile creare un retelling bello e originale, sopratutto come in questo caso dove ci troviamo a dover empatizzare con una figura che la tradizione ci ha tramandato come la cattiva della storia. Lo stile dell'autrice è davvero scorrevole e cattura il lettore anche grazie all'uso di capitoli molto brevi, che lasciano sempre la curiosità di voltare pagina. È vero, il libro non è perfetto, ci sarebbero voluti un paio di dettagli in più sul worldbuilding, magari una maggiore analisi di alcuni personaggi secondari davvero interessanti, ma nonostante ciò, lo considero uno dei retelling più belli che ho letto finora, anche perché ha tutti gli elementi tipico di una fiaba tradizionale, seguendo le atmosfere dei racconti dei fratelli Grimm.  

VOTO


sabato 26 settembre 2020

Recensione " Alla ricerca del Principe Dracula " di Kerri Maniscalco

Buongiorno lettori. Oggi torno a parlarvi della saga più chiacchierata del momento e in particolar modo vi recensisco il secondo volume, Alla ricerca del Principe Dracula, che mi è stato gentilmente inviato dalla Oscar Vault. Vi ricordo che se volete sapere che ne penso di Sulle tracce di Jack Lo Squartatore, trovate già online la recensione, basta cliccare qui

Titolo:  Alla ricerca del Principe Dracula
Autrice:  Kerri Maniscalco
Casa Editrice: Mondadori Oscar Vault
Serie: Stalking Jack the Ripper #2
Genere: Young Adult Mystery
Pagine: 468
Prezzo: 20,00

TRAMA

Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi - unica donna - alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d'Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell'oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l'Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula. Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all'oscuro assassino. Vivo o morto che sia.

RECENSIONE

Quando ti ritrovi a leggere il sequel di un romanzo che hai amato, hai sempre un po' di paura che cada nella "maledizione" del secondo volume, per fortuna questo non è il caso, visto che Alla Ricerca del Principe Dracula è una lettura meravigliosa, ha tutti gli elementi che avevo già adorato in Sulle tracce di Jack Lo squartatore e addirittura li supera poiché l'autrice è stata capace di dare quel tocco aggiuntivo per renderlo ancora più interessante e particolare. Per prima cosa abbiamo ancora più scene da ship tra i due protagonisti, visto che finalmente Audrey Rose diventa più consapevole dei suoi sentimenti e apre gli occhi di fronte al corteggiamento "insistente" del bel Thomas, ma la componente romance è ancora una volta solo un contorno per una vicenda più grande. Anche la parte del mistero è molto più curata e imprevedibile rispetto al primo volume, dal momento che si amplia moltissimo la cerchia di personaggi che compaiono in scena. La componente dai tratti macabri cresce, ma è una lettura che potete fare tranquillamente anche se non amate il genere horror e ve lo dico proprio perché io di solito evito tutti i libri e i film di questo genere.

mercoledì 23 settembre 2020

Recensione "La Ballata dell'Usignolo e del Serpente" di Suzanne Collins


Buongiorno lettori. Finalmente posso parlarvi di una delle uscite più attese di questo 2020, ossia La Ballata dell'Usignolo e del Serpente edita Mondadori, un romanzo che ha suscitato tanti pareri contrastanti. Ringrazio la casa editrice per la copia.


Titolo:
  La Ballata dell'Usignolo e del Serpente
Autrice:  Suzanne Collins
Casa Editrice: Mondadori 
Serie: Hunger Games #0
Genere: Young Adult Distopia
Pagine: 480
Prezzo: 22,00
TRAMA
L'AMBIZIONE LO NUTRE, LA COMPETIZIONE LO GUIDA, MA IL POTERE HA UN PREZZO

È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l'unica, esile, possibilità di riportarlo all'antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. Sulla carta, però, tutto è contro di lui: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi. I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D'ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l'arena avrà luogo un duello all'ultimo sangue, ma fuori dall'arena Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi.
RECENSIONE

Faccio un po' fatica a parlare di questo romanzo perché mi ha lasciato con un sacco di sensazioni diverse, ma sopratutto perché, chi mi segue da tanto, sa quanto sia legata a Hunger Games, una delle mie trilogie preferite, nonché saga che mi ha trasformato in lettrice. Ho letto questa nuova pubblicazione quando l'hype per l'uscita si era ormai calmato e devo dire di essere partita con aspettative basse, visto che ho sentito davvero tante persone rimaste deluse. Sinceramente capisco la loro opinione, ma allo stesso tempo non mi ritrovo d'accordo. Per quanto mi riguarda La ballata dell'usignolo e del serpente è stato esattamente quello che mi aspettavo, nulla di più, nulla di meno. Ci troviamo in un contesto e in una tipologia di storia che è davvero molto diversa da quella di Katniss, non è un libro tale da creare un fandom, uno di quei romanzi che faccia sospirare e appassionare milioni di lettori come la trilogia originale, ma è un buon libro di analisi sulla psiche di un personaggio che avevamo conosciuto solo nel suo momento di forza come il villain della situazione.

martedì 22 settembre 2020

Recensione " Sulle tracce di Jack Lo Squartatore " di Kerri Maniscalco

Buongiorno lettori. Oggi vi parlo del primo volume di una delle saghe che mi è rimasta più a cuore di questi anni. Si tratta di Sulle tracce di Jack Lo Squartatore edito Oscar Vault, che ringrazio tantissimo per avermi inviato una copia del romanzo. 

Titolo:
  Sulle tracce di Jack Lo Squartatore 
Autrice:  Kerri Maniscalco
Casa Editrice: Mondadori Oscar Vault
Serie: Stalking Jack the Ripper #1
Genere: Young Adult Mystery
Pagine: 372
Prezzo: 19,99

TRAMA
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell'alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l'amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l'ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile. Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, il romanzo d'esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.

RECENSIONE

Avevo già letto questo primo volume in inglese un paio di anni fa, se non erro era stata proprio una delle mie prime letture in lingua originale e ne ero rimasta innamorata, a tal punto da diventare una delle mie saghe del cuore. Sono troppo felice di poter finalmente continuarne la lettura in italiano, per di più in queste edizioni da capogiro. L'anno scorso in questo momento era la Nevernight mania, quest'anno abbiamo il Maniscalco fandom e non posso che essere orgogliosamente in entrambi i team di punta della Oscar Vault.  Sulle tracce di Jack Lo Squartatore deve avere un posto nella vostra libreria. Si tratta di un romanzo abbastanza particolare perché secondo me non rientra in modo preciso in un genere: da un lato può essere considerato un Mystery, perché appunto i due protagonisti sono alle prese con dei misteriosi eventi, ma è anche Young Adult storico, visto appunto il contesto temporale di riferimento, per non parlare della componenti romance dal momento che la ship è uno dei punti di forza di questa saga; non dimentichiamoci che c'è anche un pizzico di atmosfera dark horrorche sembra sfociare nel paranormal ed è questo  uno dei motivi per cui Sulle Tracce di Jack The Ripper è la lettura perfetta per un ottobre dai creepy vibes, ma non troppo.

domenica 20 settembre 2020

Review Tour- Recensione "Le sorelle Brontë - Jane Eyre " edito Mondadori


Buongiorno lettori. Oggi nuova tappa dedicata a un Review Tour in onore del nuovo drago della Mondadori dedicato alle Sorelle Brontë. Vi parlerò del romanzo Jane Eyre, uno dei classici più famosi della letteratura mondiale. Ringrazio la casa editrice per la copia in omaggio.

Titolo:  Sorelle Brontë I capolavori delle impareggiabili penne sororali: Cime tempestose-Jane Eyre-Agnes Grey 
Autrice:  Sorelle Brontë
Casa Editrice: Mondadori Oscar Vault
Genere:  Classici, Romanzo di formazione
Pagine: 780
Prezzo: 28,00
TRAMA

Da "Cime Tempestose", a "Jane Eyre", passando per "Agnes Grey", fino ai meno noti "L'angelo della tempesta", "La Signora di Wildfell Hall" e "Shirley", le tre sorelle Brontë ci hanno lasciato romanzi immortali, capolavori della narrativa ottocentesca pieni di pathos e emozione, ciascuna con la propria voce. A questi romanzi si aggiungono i sublimi versi nei quali rivive tutto il fascino della natura selvaggia delle brughiere dello Yorkshire, tra distese d'erica, roccia e foschia. Questo volume offre l'occasione per riscoprire tre voci femminili originalissime nel panorama letterario, tra incanto, disperazione, e il desiderio insopprimibile di affermare la propria identità.

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La giovane orfana Jane Eyre entra come istitutrice presso la nobile residenza di Thornfield Hall dopo aver trascorso infanzia e adolescenza tra la casa di parenti crudeli e il triste asilo di Lowood. Dovrà occuparsi dell'educazione della piccola Adele, pupilla del misterioso signor Rochester. Il burbero padrone di casa, attratto dal carattere indipendente e dall'intelligenza della ragazza, presto se ne innamora. La vicenda sembra destinata al più classico dei finali, ma le antiche mura di Thornfield Hall celano un segreto... Di forte matrice autobiografica, "Jane Eyre" è un romanzo di acuta sensibilità psicologica, pervaso - forse per la prima volta nella storia della letteratura femminile - da una sottile sensualità. Introduzione di Franco Buffoni e con un saggio di William M. Thackeray.

RECENSIONE

Questo drago rientra per me ufficialmente tra i migliori realizzati dall' Oscar Vault: pagine dai bordi neri, volume ricco di dettagli interni e testo a doppia colonna, una copertina che sa di antico, ma allo stesso tempo moderno, con la scelta per lo sfondo di una tonalità tra il celeste e il verde, arricchita da dettagli d'oro come romanzo vintage e con l' illustrazione di una donna in movimento che richiama i forti personaggi femminili descritti dalle tre sorelle. Per questo tour mi sono dedicata alla lettura dii Jane Eyre, sicuramente uno dei romanzi classici più famosi e amati, sopratutto dalle lettrici. La storia è scritta in forma autobiografica e si concentra a tutto tondo sulla vita e suoi pensieri della protagonista. Jane è una giovanissima orfana che si ritrova ad andare a vivere dai parenti più prossimi, che non hanno un atteggiamento molto buono nei suoi confronti, anzi le rendono ancora più difficile l'infanzia già triste dopo il lutto. Jane dimostra fin da piccola un carattere molto forte ed è proprio il suo atteggiamento e i suoi valori che la rendono una grande protagonista, amata dai lettori e considerata una vera e propria eroina letteraria; l'importanza e la chiave innovativa del personaggio è ancora più evidente considerando il periodo storico nel quale si ritrova a vivere, un contesto ottocentesco chiuso nei suoi ideali e nella visione della donna come "una bambola di porcellana", necessaria per mandare avanti la famiglia, una figura femminile che deve vivere silenziosamente all'interno delle restrizioni sociali imposte ed è qui che Jane Eyre si innalza libera, indipendente, a sfidare il pensiero comune.

martedì 15 settembre 2020

Recensione " Tutti i baci che non ti ho ancora dato " di Naike Ror

Buongiorno lettori. Vi parlo oggi dell'ultimo romanzo che ho letto, ossia Tutti i baci che non ti ho ancora dato di Naike Ror che ringrazio tantissimo per avermi inviato una copia del suo romanzo

Titolo:  Tutti i baci che non ti ho ancora dato 
Autrice:  Naike Ror 
Casa Editrice: Amazon Publishing
Serie: I Colori dell'Amore #2
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 430
Prezzo: 9,99


TRAMA

Sotto la neve del Montana si nasconde la primavera di Kathleen Cosa ci fa Kathleen Howard Moore, col suo parka di cashmere e gli stivaletti di alta moda italiana, in uno sperduto paesino delle Montagne Rocciose? Per di più sola e senza un soldo? Eppure fino a qualche mese fa nella sua vita c’erano prestigiosi incarichi nelle ambasciate statunitensi di tutto il mondo, una famiglia ricca e rispettata, un fidanzato bello e potente... che poi l’ha tradita e annientata. È riuscito a portarle via tutto, lasciandole solo un gelido vuoto nel cuore e un’avvelenata voglia di vendetta. E Kathleen ha deciso di ripartire dall’inizio, dalle sue origini, da quella madre che la dette in adozione agli Howard Moore appena nata. Saint Mary, in Montana, è il piccolo villaggio di montagna dove cercarla, e dove Kathleen spera anche di ritrovare se stessa. Ma boschi innevati, buona cucina tradizionale e tranquilla vita di paese possono davvero riscattare una rampante newyorkese, abituata a ristoranti stellati e tacchi vertiginosi? E se, oltre alla sua famiglia di origine, Kathleen trovasse a Saint Mary anche un uomo capace di tenerle testa, con una lingua tagliente e dei magnetici occhi verdi? Allora forse quel riscatto tanto cercato potrebbe veramente realizzarsi, e nel modo più dolce e inaspettato...


RECENSIONE

Secondo volume di una duologia di romanzi rosa companion autoconclusivi, Tutti i baci che non ti ho ancora dato potrebbe rientrare tra le letture preferite dell'anno, ma sopratutto posso dire che Naike Ror è stata una delle autrici scoperta di questo 2020, visto che solo in questi mesi ho iniziato ad approcciarmi alle sue opere. Tutto il Blu che parla di noi, di cui potete leggere la recensione cliccando qui è il primo romanzo di questa saga, mi era piaciuto molto, ma questo secondo libro mi ha conquistato il cuore, sarà per il fatto che l'autrice gioca con alcuni dei miei punti deboli in fatto di trope letterari. Avevamo già conosciuto la protagonista femminile nel primo volume, poiché non è altro che la sorella maggiore della protagonista precedente e gli avvenimenti raccontati appunto in Tutto il blu che parla di noi hanno un forte collegamento con la trama, perciò vi consiglio di leggerli in ordine per non spoilerarvi nulla, ma può essere letto tranquillamente anche come standalone.

giovedì 10 settembre 2020

Recensione " Serpent & Dove - la strega e il cacciatore" di Shelby Mahrin

Buongiorno readers. Esce oggi Serpent & Dove, alias una delle uscite che attendevo con più ansia. Grazie ad Harper Collins ho avuto la possibilità di leggerlo in anteprima e l'ho amato. Bando alle ciance, parliamone.


Titolo: Serpent & Dove - la strega e il cacciatore
Autrice:  Shelby Mahurin
Casa Editrice: Harper Collins Italia
Serie: Serpent & Dove #1
Genere: YA Fantasy, Paranormal Romance
Pagine: 520
Prezzo: 17,90
TRAMA
Una strega e un cacciatore di streghe legati nel sacro vincolo del matrimonio. Quella storia poteva andare a finire in un unico modo: un palo e un fiammifero. Due anni fa, Louise Le Blanc è fuggita dalla sua congrega e si è rifugiata a Cesarine, rinunciando a ogni forma di magia e vivendo di furti ed espedienti. Perché in quella tetra città le streghe come lei fanno paura. Vengono braccate. E mandate al rogo. Reid Diggory è un cacciatore, ha giurato fedeltà alla Chiesa e da sempre vive secondo un unico, ferreo principio: uccidere le streghe. La sua strada non avrebbe mai dovuto incrociare quella di Lou, ma un perverso scherzo del destino li costringe a un’unione impossibile: il santo matrimonio. Ma anche se quella tra le streghe e la Chiesa è una guerra antica come il mondo, un nemico crudele ha in serbo per Lou un destino peggiore del rogo. E lei, che non può cambiare la propria natura e nemmeno ignorare sentimenti che stanno sbocciando nel suo cuore, si trova di fronte a una scelta terribile.
RECENSIONE

Attendevo questo romanzo come un bambino attende i regali di Natale, proprio perché è considerato il libro perfetto per i fan di Sarah J.Maas.  E indovinate? Hanno ragione. Si tratta di un YA Fantasy, o meglio di un Paranormal Romance, proprio perché la storia d’amore è un elemento centrale di tutta la vicenda, anche se non mancano le componenti tipiche di un fantasy: magia, un worldbuilding particolare, azione e tanti segreti. La storia è ambientata a Belterra, un ipotetico mondo che ricorda il contesto francese medioevale: accanto alla famiglia reale che guida il regno, un ruolo di grande conto è ricoperto dalla Chiesa e in particolar modo dai chasseurs, un gruppo di cacciatori addestrato per proteggere il mondo dalle malvagie creature soprannaturali che ci vivono: le streghe, donne dai poteri magici che vengono considerate la discendenza del male puro. Le streghe sono divise in due grandi “famiglie” con poteri diversi: Le dames Blanches e le streghe di sangue. Queste donne devono nascondersi dalla società e vengono bruciate sul rogo una volta catturate dalla Chiesa; vivono nel terrore di usare i loro poteri, quasi tutte riunite in congreghe fuori dai centri abitati, ma la ribellione è vicina e sono pronte a usare i loro poteri per riprendersi le terre che sono state loro sottratte dagli uomini spietati in questa lotta che va avanti da secoli.

mercoledì 9 settembre 2020

Recensione " Luna di miele... no grazie ! " di Christina Lauren

Buongiorno lettori. Nuova recensione per parlarvi di una delle uscite romance che attendevo di più. Si tratta di Luna di miele... no grazie del duo Christina Lauren, che avevo scoperto solo l'anno scorso. Di queste autrici ho letto C'è un messaggio per te e Solo per una notte che vi ho recensito sul blog. Ringrazio ancora una volta la casa editrice per avermi inviato una copia del romanzo.

Titolo:  Luna di miele... no grazie
Autrice:  Christina Lauren
Casa Editrice: Leggereditore
Genere: Contemporary Romance, Chick Lit
Pagine: 240
Prezzo: 16,00

TRAMA
Per due acerrimi nemici, tutto può succedere durante il viaggio della vita alle Hawaii... Olive è sempre stata sfortunata: nella sua carriera, in amore, in... bé, in tutto. D'altra parte, Amy, sua sorella gemella, è probabilmente la persona più fortunata al mondo. L'incontro fortuito con il suo fidanzato sembra uscito da una commedia romantica (ugh) ed è addirittura riuscita a finanziare il loro matrimonio vincendo una serie di sfide online (doppio ugh). Ma la cosa peggiore è che sta forzando Olive a trascorrere quella "giornata indimenticabile" con il suo peggior nemico, Ethan, che, guarda caso, è il testimone. Olive deve quindi cercare di superare le prossime ventiquattro ore di inferno prima di poter tornare alla sua confortante e sfortunata vita. Ma quando tutti gli invitati - eccetto Olive e Ethan - hanno un'intossicazione alimentare, c'è in palio una luna di miele già pagata alle Hawaii. Mettendo da parte il loro odio reciproco per il bene di una vacanza gratuita, Olive e Ethan partono per quel paradiso, determinati a evitare l'un l'altro a tutti i costi. Ma quando Olive incontra il suo futuro capo, la piccola bugia che dice diventa molto più grande: sono lì in luna di miele e devono far finta di essere dei novelli sposi...


RECENSIONE

The honeymooners è una delle commedie romantiche che viene citata di più negli account inglesi e potete capire che avevo aspettative altissime. Dopo essere stata catturata dalla storia a tal punto che non volevo andare a dormire senza finirlo (spoiler alla fine ho dovuto cedere e lasciarmi una cinquantina di pagine per il giorno successivo ahah), devo dire di essere d'accordo: l'ho adorata, ma proprio tanto, ammetto che ero partita già molto positiva nei suoi confronti perché già dalla trama avevo notato che c'erano tutti i miei punti deboli in fatto di chick lit: ship del tipo hate to love, protagonista femminile molto sfortunata che si ritrova a che fare con scene assurde e poi il trope magico, il finto fidanzamento. Insomma ero già partita con gli occhi a cuoricino e li ho tutt'ora dopo giorni. Forse non è il romanzo rosa più originale di sempre, ma non importa perché è una lettura toccasana per il cuore e per l'umore, un testo a cui non potete rinunciare se come me siete commedie romantiche dipendenti. Fidatevi, sopratutto se riuscite a concentrarvi poco o stressate, leggetelo.