martedì 26 marzo 2019

RECENSIONE "NON CHIEDERMI MAI PERCHE' "

Buongiorno lettori! Oggi parliamo di un libro che ho amato tantissimo, ma che allo stesso tempo mi ha distrutto in tanti piccoli pezzettini, ossia Non chiedermi mai perché di Lucrezia Scali, che ringrazio ancora tantissimo per avermi dato la possibilità di leggere il suo romanzo. 


Titolo: Non chiedermi mai perché 
Autrice: Lucrezia Scali
Casa Editrice: Newton Compton
Genere: Romanzo rosa/ drammatico
Pagine: 311
Prezzo: 10,00

TRAMA
È la vigilia di Natale e Ottavia si gode uno dei periodi dell'anno che preferisce. Anche suo figlio è al settimo cielo: col nasino all'insù osserva i fiocchi di neve che imbiancano i tetti delle case. I biscotti allo zenzero sono ancora caldi, riempiono del loro profumo l'auto carica di regali, una musica allegra accompagna Ottavia, Mattia e Stefano mentre si mettono in viaggio verso la casa dei nonni. Quasi abbagliati dalla felicità, si accorgono troppo tardi della macchina davanti a loro... Ottavia si sveglia in un letto d'ospedale e capisce subito che qualcosa è cambiato: lo vede negli occhi e nella voce della madre, negli sguardi dei medici. Fuori continua a nevicare, come se la soffice coltre bianca volesse coprire ogni cosa, ma il ricordo di Mattia e Stefano è e sarà troppo vivo per potere essere dimenticato... È possibile trovare il modo per non annegare nel dolore? Si può trovare la forza, dopo aver toccato il fondo, per riscrivere il proprio destino?


RECENSIONE
"Non si torna come prima. Il prima si chiama così perché non esiste più, 
si è trasformato in qualcosa di diverso, ma non è detto che ti piacerà... 
semplicemente sarà un prima diverso."

Primo libro che leggo di questa autrice e posso esserne totalmente soddisfatta visto che sono partita con il botto. Questa storia mi ha coinvolto pienamente: mi sono innamorata insieme a Ottavia dell'autista dagli occhi di ghiaccio, ho amato il piccolo e intelligente terremoto che li svegliava ogni mattina, ho pianto per la loro morte improvvisa, mi sono domandata il perché di tanta ingiustizia nel mondo, ho lottato insieme ai personaggi per superare il dolore, per crescere e ritrovare una nuova quotidianità. Ho amato davvero ogni cosa nella sua crudeltà ed era tanto che non mi emozionavo così. Ebbene, parlo proprio di crudeltà perché questo volume non è il "classico" romanzo rosa allegro, spensierato e passionale a cui siamo generalmente abituati; non parte dall'incontro dei due persone e non racconta come tema centrale la nascita del loro sentimento (tutte queste cose sono descritte attraverso degli improvvisi flashback dal gusto dolce-amaro). Questa opera si svolge al rovescio, a partire dalla fine disastrosa di una famiglia: a causa di un terribile gioco del destino, ci troviamo a seguire il processo di lutto e rinascita della protagonista, una giovane donna che deve fare i conti con l'ingiusta morte del marito e del piccolo figlio, per di più nella magica notte della vigilia di Natale.

Insomma per intenderci è un romance dai tratti drammatici come potrebbero essere i libri di Colleen Hoover oppure storie simili a Colpa delle stelle di John Green, libri che sappiamo già che non saranno una passeggiata leggere, ma di cui non potremmo fare a meno. Lucrezia mi aveva messo in guardia e la stessa trama ci sottolinea come il tema principale sia l'amore visto in un'altra prospettiva ma, sopratutto, il dolore, davvero tanto dolore, che vi coinvolgerà e sconvolgerà, che vi farà soffrire e riflettere sulla fragilità della vita, sul non dover dare per scontato nulla perché, come racconta la stessa Ottavia, gli eventi drammatici potrebbero capitare a tutti e in qualsiasi momento. La rottura dell'equilibrio di una famiglia e della felicità di persone qualsiasi sono una di quelle notizie che si sentono magari al telegiornale e che rattristano, ma tutti noi continuiamo a pensarli come eventi distanti, che non potrebbero mai colpirci; questo vuole sottolineare la giovane autrice, come nulla è mai davvero lontano da noi. 

Non è un libro adatto a tutti e sopratutto non è ideale da leggere in un qualsiasi momento, bisogna essere psicologicamente pronti per leggere una storia del genere e per portarne momentaneamente il peso.  Ottavia con i suoi alti e bassi ci insegna il valore del coraggio e della forza, ci dimostra la possibilità di ritrovare sé stessi: anche quando cadiamo a fondo, possiamo rialzarci e ritrovare la voglia di andare avanti e vivere, anche se in una nuova forma di quotidianità e in una nuova versione di felicità che bisogna trovare nelle piccole cose, senza mai dimenticare però le persone amate.

Lucrezia decide di trattare anche un altro tema molto delicato e attuale, ossia la donazione degli organi; tutto questo lo riesce a fare con una sensibilità e delicatezza unica, con uno stile scorrevole ed emozionante che racconta ferite e rinascite in modo introspettivo e realistico. Un libro intenso e  indimenticabile.

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.75

lunedì 25 marzo 2019

RECENSIONE "IL SOGNATORE"

Buongiorno lettori. Dopo aver rimandato per mesi e mesi, finalmente posso dire di aver letto anche io uno dei libri più chiacchierati del mondo del fantasy, Il Sognatore di Laini Taylor, traduzione di Strange the Dreamer , un romanzo portato in Italia grazie alla Fazi editore. A dicembre, inoltre, ho avuto la possibilità di partecipare all'incontro/firmacopie con l'autrice presso fiera dei libri di Roma, che si è dimostrata una persona gentilissima con tutti i fan. Anyway parliamo del libro.

Titolo: Il Sognatore 
Autrice: Laini Taylor
Serie: Strange the Dreamern #1
Casa Editrice: Fazi editore
Collana: LainYa
Genere: Fantasy
Pagine: 524
Prezzo: 14,90
TRAMA
È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente.certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un'esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell'oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un'ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l'opportunità di vivere un'avventura dalle premesse straordinarie.

RECENSIONE

L'hype che circola su questo libro è davvero tantissimo e avevo paura di rimanere delusa, cosa che non è successa. Ho amato questo libro e la sua originalità ma ammetto che non mi ha conquistata al 100% come è successo alla maggior parte dei lettori, motivo per cui non ho dato un punteggio pieno, ora vi spiego tutto.  Si tratta di un Fantasy con la Fmaiuscola, uno di quei romanzo che si stacca in modo definitivo dalla tradizione e che è ricco di elementi di novità nella trama, nei personaggi e nella narrazione: è davvero difficile scrivere un mattoncino, sopratutto di questo genere letterario, e riuscire a creare un qualcosa di unico, evitando quasi del tutto i clichè ,mantenendo una trama imprevedibile e creando dei protagonisti che si distinguono dalla massa. Laini Taylor e la sua fantasia senza confini, se non quelli letteralmente di un sogno, sono riusciti pienamente nell'impresa.

E' il primo libro che leggo di questa acclamata autrice, quindi non sapevo proprio che tipo di storia e di stile aspettarmi. Uno degli elementi distintivi di questo romanzo è proprio lo stile di narrazione, questo non è per niente semplice e banale, anzi presenta un qualche cosa di poetico, riflessivo e a tratti magico; proprio questa sua bellezza, tuttavia, mi ha un po' frenato perché, sopratutto, nella prima parte, dove l'azione vera e propria è ridotta al minimo, mi è risultato un po' troppo descrittivo e lento. Si tratta assolutamente di un'idea personale proprio perché per gusto non sono una grande fan delle eccessive descrizioni che rallentano un po' la lettura,ma questo fatto non mi ha per nulla trattenuta dal voler andare avanti e posso confermarvi che, superato lo scoglio iniziale, riuscirete ad amare e farvi coinvolgere dalla narrazione e dai suoi tantissimi colpi di scena. Vi ritroverete ad apprezzare la musicalità dello stile che prima vi aveva lasciato un po' perplessi e raggiunto il terribile e sconvolgente finale, necessiterete subito il secondo ed ultimo volume della duologia.

Non voglio svelarvi molto del plot se non alcune informazioni base. Il protagonista di questa storia è Lazlo Strange, un orfano solitario che dopo aver trascorso parte della sua infanzia in un monastero, per un colpo di fortuna viene inviato in una biblioteca per una missione. Questo viaggio gli offre l'occasione di cambiare vita e di poter lavorare nell'enorme libreria di Zorcha, dove trascorrerà tutte le sue giornate con il naso nei suoi amati libri; è talmente catturato dalle storie che la sua mente è sempre tra le nuvole, cosa che  già nel suo primo giorno gli causerà vari incidenti, come la caduta di un volume sul naso e la definitiva imperfezione fisica. In particolar modo, fin da piccolo Lazlo era rimasto ossessionato da una città, dove la magia regnava, almeno fino a quando i suoi confini furono chiusi e una sorta di incantesimo cancellò per sempre il nome della città, diventando solo un lontano ricordo di nome Pianto, un luogo al quale nessuno prestava attenzione, se non il nostro protagonista.

Fu così che il suo sogno proibito di trovare la Città Invisibile si avvera quando improvvisamente una delegazione di questo misterioso popolo, guidato dal loro eroe Eril-Fane," il massacratore degli dei", si presenta nel Paese di Lazlo, alla ricerca di persone con capacità che potrebbero risolvere il loro misterioso problema. La sorte vuole che, nonostante il giovane non abbia alcuna competenza, se non quello di essere un abile sognatore, riesce ad entrare nella delegazione e a raggiungere il suo sogno.
A Pianto conosciamo l'altra protagonista, nonché interesse amoroso del ragazzo, Sarai, dalla pelle blu, i capelli ramati e un dono terribili: lei è una discendente degli dei e il potere oscuro l'ha trasformata nella Musa degli Incubi. A piano piano nella narrazione riusciamo a scoprire la storia di questo popolo, il mistero da risolvere  e il motivo per cui i pochi sopravvissuti dalla pelle blu sono considerati "feccia degli dei".
Tranquilli, non vi faccio altri spoiler. Il worldbuilding creato dall'autrice è davvero incredibile, curato nei dettagli e dotato di una spettacolarità che mischia bellezza e crudeltà. Tutti i personaggi che compaiono sono analizzati al meglio, in un continuo alternarsi di bene e male, comprensione ed odio. Ogni confine si fa sfumato poiché sono tutte figure dotate di imperfezioni, hanno sofferto nel passato e portano ancora i segni, che li hanno spinti a prendere decisioni anche spietate e vendicative. Insomma un libro sicuramente che si fa riconoscere, fatto di mostri e divinità.
VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.5

sabato 23 marzo 2019

RECENSIONE "CRYSTALLUM-SOGNI PERDUTI"

Buongiorno lettori. Oggi vi parlo di un libro fantasy che ha riscosso grande successo nel mondo di Wattpad, Crystallum- Sogni Perduti di Giovanni Cacioppo. Ringrazio ancora un volta l'autore per la gentilezza e per avermi spedito la splendida box.

Titolo: Crystallum- Sogni Perduti
Autore: Giovanni Cacioppo
Casa Editrice: Autopubblicato
Genere: Fantasy Ya
Pagine: 420
Prezzo: 16,12
TRAMA
A detta della signora Flint dovevano trovarsi un lavoretto estivo. E ufficialmente era proprio questa la loro intenzione.
Come se Aran e Cora avessero potuto anche solo immaginare di rubare una collana, coinvolgere il povero Fez e attraversare il continente. Tutto questo per assistere al più grande evento degli ultimi anni. Ma loro avevano deciso di mettere la testa a posto, lo avevano detto chiaramente e soltanto i malpensanti avrebbero potuto supporre il contrario.I malpensanti... ed Elidana. Perché lei ha sempre qualcosa da ridire.
Preparati a vivere un viaggio fantastico, tra guerrieri, città fortificate e pietre ricolme di luce.

RECENSIONE

Wattpad non è un mondo con cui ho mai legato tanto e sopratutto negli ultimi anni scopro alcune sue storie solo quando sono già famose e in fase di pubblicazione self o con una casa editrice. Crystallum - Sogni Perduti ne rappresenta proprio un esempio. Ammetto che la prima cosa che mi ha conquistato del libro è stata la copertina, scoperta totalmente per caso in alcune stories su instagram e che mi ha subito conquistato. Poi ovviamente ho scoperto anche la trama del libro, perfettamente nelle mie corde e quindi non potevo fare a meno di collaborare con questo autore emergente. La mia lettura di questo libro è stata un po' diversa dal solito perché Giovanni ha deciso di farmi sperimentare questa sorta di narrazione interattiva. In pratica mi ha inviato una box contenente il suo romanzo e una serie di pacchettini, ognuno con un oggetto creato appositamente per la sua storia; questi gadget, che potevano essere ad esempio un "finto" biglietto con il mio nome per assistere alla gara, una lettera ecc. erano sigillati e  presentavano dei post-it con scritto sopra il numero di un capitolo. Il gioco consisteva nell'aprire i pacchettini  durante la narrazione, scoprendo a mano a mano i loro contenuti e diventando così parte integrante della storia e del paesaggio. Inutile dire che è stata un'idea geniale, un'esperienza unica e divertente, che ho apprezzato tantissimo. 

Ma parliamo ora del libro vero e proprio. Si tratta del primo volume di una serie di 6 romanzi (il secondo uscirà molto presto) di un genere mix tra il fantasy, il romanzo di formazione e quella di avventura. Il gruppo di protagonisti di questa storia è molto giovane e per questo l'opera potrebbe sembrare un middle grade, stile Percy Jackson per intenderci, tuttavia, io lo consiglio tranquillamente a persone di tutte le età. Mi è piaciuto sia dal punto di vista della trama, che termina proprio sul più bello o, detto meglio, sul più brutto a causa dei colpi di scena inaspettati nel finale, sia dal punto di vista dello stile dell'autore, che ho trovato ben costruito.  
Per quanto riguarda la trama non voglio dirvi altro perchè altrimenti mi linciate a causa dei troppi spoiler.La narrazione è un giusti mix di riflessione/crescita dei protagonisti e descrizione, momenti quotidiani mischiati a battaglie, sentimenti alternati ad azione. Le vicende sono narrate in terza persona, ma il narratore non è onnisciente, anzi il lettore viene catapultato direttamente nella trama, senza aver nessuna iniziale infarinatura sul mondo in questione e sui protagonisti: si trova così a seguire in contemporanea numerosi punti di vista differenti, su cui prevale quello di Cora, un giovane orfano di Lud, città dove sorge il Grande Jalme, l'albero che vediamo nella copertina e che avrà un ruolo fondamentale per l'inizio di tutti gli eventi "soprannaturali" che sconvolgeranno la vita dei personaggi. Questa scelta perfettamente voluta dello scrittore, ammetto che mi ha creato qualche difficoltà nella prima parte, poiché non conoscendo le varie figure e il worldbuilding, non riuscivo a seguire a pieno le vicende; tuttavia, pian piano che entriamo nella storia riusciamo a superare i dubbi, anche grazie alle bellissime cartine che troviamo all'inizio del volume. 
Uno degli elementi essenziali per un buon fantasy è appunto il worldbuilding e quello creato da Giovanni è originale e super dettagliato nella sua complessità, sia nell'aspetto geografico sia nell'aspetto che riguarda la magia e l'aspetto scientifico. Tuttavia, riguardo questo elemento scopriamo poco in questo libro, dal momento che appunto condividiamo la visione parziale dei personaggi, che si trovano a dover fare i conti con tante novità impensabile. Quella che doveva essere una semplice vacanza estiva per un gruppo di amici si trasforma in una fuga e lotta per la sopravvivenza e per la scoperta di sé stessi.  Un esordio che promette grandi cose.
VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.25



giovedì 14 marzo 2019

RECENSIONE " BIRD BOX"

Buongiorno lettori e ben tornati a una nuova recensione. Oggi vi parlo di un libro che mi è stato inviato dalla Piemme e ringrazio ancora tantissimo per avermi dato la possibilità di leggerlo. Si tratta di Bird Box di Josh Malerman, un thriller apocalittico uscito qualche anno fa con il titolo La morte avrà i tuoi occhi e da poco ripubblicato con la copertina del film e con questo nuovo titolo.

Titolo: Bird Box
Autore: Josh Malerman
Casa Editrice: Piemme
Genere: Distopico/horror
Pagine: 304
Prezzo: 14.90

TRAMA
Là fuori, in un mondo dove nessuna certezza è più tale, c'è qualcosa di terrificante. Qualcosa che non deve essere visto. Chi è così folle da tenere gli occhi aperti va incontro a un destino spaventoso. Cinque anni dopo i primi episodi di terrore, pochi sono rimasti a popolare la terra. Vivono bendati, in una cecità autoimposta che li confina in un'oscurità perenne, in case buie e polverose con porte e finestre sprangate. Nessuno di loro ricorda di che colore è il cielo, com'è fatta una nuvola, quanto può abbagliare la luce del sole. Come Malorie che, rimasta sola con i suoi due bambini, ha soltanto una speranza: attraversare il fiume, bendata, e raggiungere un luogo dove alcuni uomini stanno combattendo contro quel male senza nome. Ha aspettato tanto perché sa che il fiume, a un certo punto del percorso, si divide in quattro canali. E, per scegliere quello giusto, Malorie dovrà fare qualcosa che non fa da anni: aprire gli occhi. E sfidare la sua stessa mente per non cedere alla follia. 
Da questo romanzo il film originale Netflix "Bird Box" con Sandra Bullock e John Malkovich

RECENSIONE

Che dire di questo libro se non che ve lo super consiglio. Chi di voi mi segue già da un po' sa che l'horror non è uno dei generi letterari che leggo e per questo sarà rimasto assolutamente sorpreso di vedere proprio un romanzo classificato così in un mio post. Ebbene, la vostra blogger ha deciso di buttarsi leggermente fuori dalla sua confort zone e cimentarsi in un qualcosa di diverso. Il risultato si è rilevato totalmente positivo. 
Chiariamo però qualcosa: ho conosciuto questo titolo grazie al trailer e alla pubblicità per l'uscita del film sulla piattaforma Netflix, tuttavia in un primo momento ho scelto di non guardare la pellicola perché non lo trovavo adatto a quei giorni stressanti di studio per gli esami dell'università. Ancora oggi devo vederla ma conto di recuperarlo propria questa settimana, visto che ora posso confrontarlo anche con il testo letterario da cui è tratto. In ogni caso, al primo impatto l'ho trovato molto interessante e pensavo che l'opera fosse classificata non come horror ma unicamente come distopico, genere che io apprezzo moltissimo. 

Ora che l'ho letto posso dirvi che la mia sensazione era in gran parte corretta: in realtà Bird Box non é così diverso dalle mie solite letture, poiché possiamo considerarla un'opera distopica post apocalittica, fatta di un mondo alla desolazione totale, una protagonista super badass che si trova a compiere scelte difficili per poter sopravvivere, il tutto arricchito da una costante sensazione di ansia per la presenza di un Male ignoto e per l'esisto incerto della missione definitiva. Questa grande traccia di suspance che circonda ogni riga è propria dei migliori libri thriller ed è resa dall'autore in modo impeccabile, sopratutto in alcune pagine ci troviamo a fare i conti con scene molto forti e inquietanti, descritte in un modo possiamo dire cinematografico. La tensione viene resa in modo ancora più incisivo grazie all'alternarsi di capitoli ambientati nel tempo presente (quello in cui Malorie, sola con i suoi due bambini, si trova a dover compiere una missione quasi suicida, ma anche l'unica possibilità di salvezza) con gli eventi del passato, paragrafi che raccontano i primi episodi assurdi, il diffondersi del male e della morte nel mondo e tutta la vicenda della protagonista e di come è rimasta in vita, grazie sopratutto al piccolo gruppo di sopravvissuti di cui aveva fatto parte. 

Non voglio svelarvi troppo sulla trama perché altrimenti vi rovinerei la lettura ed è per questo che vi do' solo delle linee generali. Ci troviamo in un futuro dove il male si diffonde con la vista: le creature (di cui l'autore ha scelto di lasciare un'immagine molto sfocata, solo evocativa del buio e della paura) hanno invaso tutto, basta uno sguardo per portare chiunque alla pazzia, al compiere stragi atroci e, infine, al suicidio. I pochissimi sopravvissuti devono "vivere" chiusi nella loro abitazione, costantemente bendati in ogni raro momento in cui devono uscire dalla porta per recuperare ad esempio dell'acqua dal pozzo. Non c'è posto per nulla se non per la paura. Malorie scopre di essere incinta nei giorni in cui le creature fanno le prime apparizioni, ben presto perde la sua famiglia e cerca di trovare una soluzione dirigendosi verso un indirizzo che ha letto sul giornale, nel quale si diceva che quella casa avrebbe accolto chiunque avrebbe voluto provare a rimanere in gruppo. Qui trova delle persone con le quali instaurerà un bel rapporto e cercheranno di dare un senso a tutto questo terrore, creando persino una routine di sopravvivenza. Peccato che le cose non vanno come previsto e ben presto tutto degenera. Malorie si è trovata a partorire in questa situazione e ben presto da sola dovrà crescere due bambini, anzi li alleverà, preparandoli in modo tale che possano farcela in questo difficile mondo, facendo affidamento solo sul loro udito per riconoscere ogni cosa. 

Quello che posso dirvi a prescindere da tutto è che queste 300 pagine scorrono velocissime e vi catturano totalmente, non lasciandovi dubbi sulla qualità dell'opera e sull'intensità dello stile di scrittura, fatto di una giusta combinazione di descrizioni e analisi psicologica della protagonista, ma anche in modo indiretto di tutti gli altri personaggi e del loro diverso modo "stereotipato" di reagire alla fine del mondo.  Un libro che vi lascerà una grande inquietudine ma che apprezzerete moltissimo. Lo consiglio a tutti i lettori che amano le storie di questo tipo, ma anche a chi come me non si sente tanto a proprio agio con il genere horror, ma vorrebbe fare un tentativo. 

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.75

martedì 12 marzo 2019

RECENSIONE "ANCORA NOI"

Buongiorno lettori. Oggi vi parlo di un libro che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice Sperling & Kupfer, che ringrazio. Si tratta di una nuova uscita di febbraio, ossia Ancora Noi di Ruth Jones. Un romanzo rosa non del tutto convenzionale ma capace di catturare il lettore.

Titolo: Ancora Noi
Autrice: Ruth Jones
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Genere: Romanzo Rosa
Pagine: 403
Prezzo: 18.90
TRAMA
Kate è un'attrice famosa; divide il suo tempo tra il set, gli eventi mondani e l'appartamento di lusso in cui vive con marito e figlia a Londra. Callum fa il professore; conduce una vita tranquilla a Edimburgo con la sua famiglia numerosa. Quando la scuola in cui insegna decide di celebrare il proprio centenario invitando una ex alunna celebre, i mondi lontani di Kate e Callum entrano in contatto. Per la seconda volta. Perché Kate e Callum hanno un passato: segreto, passionale, struggente. Diciassette anni prima, quando lei aveva vent'anni e lui era già sposato, hanno vissuto una storia che ha sconvolto le certezze e le esistenze di entrambi. Una di quelle storie che ti segnano per sempre. Poi è finita, per un motivo che nessuno dei due vuole davvero ricordare. Ognuno è tornato alla propria vita, ha ricostruito la propria felicità. Ma il passato ci trova sempre, soprattutto quando meno ce lo aspettiamo. E a volte torna a regalarci quella seconda possibilità, tanto a lungo sognata, quando ormai non ci speravamo più, quando forse non è il momento giusto, quando diventa necessario fare una scelta che rimette tutto in discussione. La scelta che ora spetta a Kate e Callum, se vorranno scoprire come sarebbe andata se non si fossero mai lasciati.

RECENSIONE
"Amare è scegliere."


Questo romanzo mi è piaciuto molto ma allo stesso tempo mi ha fatto arrabbiare; da un lato era esattamente quello che mi aspettavo e che veniva accennato già dalla trama, dall'altro, invece, la storia ha preso delle pieghe che non immaginavo; devo dire che in più punti mi sono trovata a essere infastidita delle scelte prese dai protagonisti, ma allo stesso tempo le comprendevo perché erano assolutamente coerenti con i caratteri dei personaggi e con la svolta che l'autrice voleva dare a questo libro.

Infatti, Ruth Jones vuole raccontarci una storia d'amore diversa dal solito romance, una trama fuori dal convenzionale sviluppo: i due protagonisti centrali della vicenda non sono quel genere di coppia che fa sognare a prima vista, anzi generalmente sono proprio il cliché che viene odiato dai tutti i lettori, ossia i due amanti clandestini, l'uomo sposato, con due figli e una moglie incinta del terzo, che si prende una cotta per una ragazza molto più giovane e sensuale appena incontrata nel bar dove sta dando una mano al fratello. Fin dai primi giorni iniziano così una serie di tradimenti e bugie, che portano i due a vivere un'intensa passione, di nascosto da tutto e tutti. Peccato però che devono fare i conti con la realtà e con la vera situazione.  Il colpo d'arte di quest'opera è sicuramente il fatto che veniamo a conoscenza dei fatti piano piano, poiché il libro si sviluppa su più linee temporali: all'inizio ci troviamo proprio nel 1985, anno in cui Callum e Kate si incontrano e ha inizio la loro storia, ma ben presto veniamo catapultati nel presente, nel 2002, ossia ben 17 anni dopo.
Troviamo Callum sempre in apparenza felicemente sposato, con un lavoro più importante da insegnate e i figli ormai più adulti; dall'altro Kate è diventata un'attrice di successo, si è sposata e ha una bambina piccola. Il destino vorrà far tornare Kate nella sua città natale, guarda caso proprio nella sua vecchia scuola dove ora lavora come insegnate per le elementari la sua vecchia fiamma. I due non si erano per niente lasciati in modo amichevole, ma nonostante questo nessuno dei due ha dimenticato i loro sentimenti. Sanno che è sbagliato ma bastano pochi minuti per riportare tutto a galla e farli ricommettere gli errori del passato. Questa volta la situazione è ancora più critica perché hanno entrambi una famiglia e una carriera alle spalle, in più abitano anche in città diverse. Ben presto i tradimenti di questa coppia debole ed egoista, ma allo stesso tempo coraggiosa, vengono scoperti e li porteranno di fronte a una scelta definitiva; peccato che nemmeno la felicità tanto sognata sarà così perfetta come credono. 

Il romanzo è scritto in terza persona e analizza contemporaneamente più punti di vista: quello di Callum, uomo che non riesce a prendere una decisione e rimane vittima tra due sentimenti; quello di Kate, donna di successo, a tratti capricciosa che in realtà convive con tanti demoni e insicurezze; quello di Belinda, moglie "perfetta" che si ritrova a dover affrontare il tradimento, il perdono e la delusione finale: Matt, il paziente marito di Kate che avrà a che fare con tante situazioni,comprese scelte del passato e, infine, collegato a lui analizziamo anche la sua migliore amica, Hetty e i suoi risvolti nel corso della storia di tutti.  Ogni personaggio è costruito in modo impeccabile, tutti commettono errori, si fanno travolgere da tanti sentimenti contrastanti che li portano a raggiungere il fondo, ma allo stesso tempo giunti alla fine trovano la forza di reagire e affrontare gran parte dei loro demoni e delle scelte problematiche. Un finale dolce/amaro ma che trovo perfetto per questa storia così realistica nelle sue debolezze umane.
VOTO
⭐️⭐️⭐️.75

lunedì 11 marzo 2019

SEGNALAZIONE "Vanthúku - Il risveglio del draghetto rosso"

Buongiorno lettori, oggi voglio segnalarvi una nuova uscita fantasy di un autore emergente, Vanthúku - Il risveglio del draghetto rosso di Burt O.Z. Wilson. Vi lascio tutte le informazioni di seguito.

Titolo: Vanthúku - Il risveglio del draghetto rosso
Autore: Burt O.Z. Wilson
Casa Editrice: Autopubblicato
Prezzo: offerta limitata 9,90

TRAMA
Risentimento, egoismo, paura: la sorte alterata da forma umana a mostruosa, volta alla rinascita. Burt O.Z. Wilson presenta un fantasy senza scrupoli di eroi vigliacchi e predatori, dominato da sangue, acciaio, artigli e ossa spezzate, evocazioni di morte da polvere e roccia rossa.
Nessun abitante dell’Impero conosce Vanthúku: le terre rosse oltre le montagne est, un tempo dominate dai grandi draghi estinti e i giganti del Mhòrk, ora avvelenate dai negromanti e infestate dai draghetti.
Ma cosa succederebbe se i due mondi fossero costretti ad incontrarsi?
E mentre antiche leggende raccontano di un errante nell’Impero ovest, e di un popolo delle ombre all'estremo sud, le terre rosse cadono al dominio di un uomo e all’unicità di un essere. Nel risveglio di forze antiche, scontri e tradimenti verso la supremazia di Vanthúku, s’intrecciano ambiguità, solitudine e rabbia di un soldato ripudiato e una donna portatrice di magia pura; di un furbo negromante e una coraggiosa guerriera; trafficanti mossi dalla cupidigia e uomini bestia.
Qual è il vero nemico da combattere?
Un libro che si lascia leggere in fretta, un'esperienza quotidiana raccontata come non lo fosse. Un fantasy parallelo al nostro tempo, che vive l'odio della diversità come paura e i sentimenti come motore ad affrontare la vita. Un viaggio dai risvolti spesso crudeli, ma vivi.

Biografia autore: 
Burt O.Z. Wilson legge e scrive di Horror, fantasy, sci-fi, thriller, ma il sogno irrealizzabile è diventare poeta. Il rifiuto all'immobilità lo costringe a spostarsi e per questo, durante i suoi viaggi, prende appunti di luoghi e persone; cerca di farli propri, li immerge nel mondo di fantasia che costruisce per sopravvivere. La natura è il suo habitat naturale: foreste verdi e fiumi dove scopre sé stesso; le città sono i posti dove impara a conoscere l'uomo: si ammala delle loro stesse abitudini, le ama ma cerca di sfuggirle

giovedì 7 marzo 2019

RECENSIONE "LA NUVOLA E L'ALBERO"

Buongiorno lettori e ben tornati sul blog! Oggi vi parlo di un libro molto diverso dal solito e che mi ha colpito molto poiché non avevo mai letto un Game Book. Si tratta di la nuvola e l'albero di Miriam Previati ed edito Bookabook che ringrazio per la copia.

Titolo:  La nuvola e l'albero
Autrice: Miriam Previati
Casa Editrice: Bookabook 
Genere: Favola, Game book
Pagine: 112
Prezzo: 10,00

TRAMA
Un giorno una nuvola si impiglia tra i rami di un albero che vive sulla cima di una collina. Nonostante i due abbiano caratteri esattamente opposti, si innamorano in un breve istante. Ma dopo i primi momenti così speciali, iniziano le difficoltà. Come fare a essere comunque felici insieme, anche quando i bisogni, i desideri e le paure fanno capolino? La nuvola e l'albero è una favola in cui il lettore è un burattinaio che tiene in mano i fili della storia. Trentatré cambi di scena e quattordici finali differenti descrivono ed esaminano le possibili dinamiche di ogni storia d'amore, anche quelle più insolite. La nuvola tornerà a solcare libera il cielo o sceglierà di portare con sé l'albero? E l'albero sarà disposto a far volare le sue radici per seguire la sua amata nuvola o preferirà rimanere sulla sua collina? A voi la scelta.

RECENSIONE

Questo libro è stata una piacevole sorpresa e un esperimento totalmente riuscito. Come potete notare dalla trama, non si tratta di un libro strutturato in modo classico, ma di un Book Game, ossia un libro in cui voi lettori siete posti in primo piano e diventate quasi gli autori della storia. Chi legge è costantemente messo di fronte a un bivio, in cui a seconda della scelta presa, il personaggio in questione agisce e  prende di conseguenza un determinato cammino. Un'idea bellissima che permette per una volta di agire in modo attivo, di non giudicare più solamente dall'esterno, ma di far diventare possibile ciò che avremmo voluto vedere nella storia. Avreste preferito che quella volta il personaggio rimanesse e ascoltasse la richiesta del compagno? Fatelo aspettare. Avreste preferito che la discussione non terminasse nella rabbia e nel rammarico? Potete farlo. Vorreste vedere il protagonista confessare le proprie paure e i propri desideri, anziché reprimerli e soffrire in silenzio? Non c'è problema, l'autrice vi da' una serie di pagine scelte e catalogate; di volta in volta vi da' le indicazioni per scegliere voi dove dirigersi. Un lieto fine? Uno più realistico? Un finale aperto ma speranzoso oppure uno triste e pieno di rammarico? 

Questo romanzo é una fiaba per adulti che ci parla in modo semplice ma evocativo di tanti temi, tutti legati all'amore tra due individui, una sorta di allegoria della vita di coppia, dei loro sogni e delle loro speranze che, tuttavia, spesso devono fare i conti con la realtà della vita, i loro caratteri diversi e gli ostacoli. Ognuno si crea il suo destino e decide cosa sia "giusto" in quel momento, anche se magari dopo qualche anno, ripensandoci, capisce che avrebbe potuto fare diversamente. 
Si parla di libertà, di felicità. di coraggio e fiducia, ma anche di dubbi, risentimento, paura e invidia. L'autrice vi svelerà ogni cosa a piccoli passi, attraverso scene brevi ma cariche di significato morali. Un libero di non molte pagine ma scritto in modo scorrevole,super consigliato poiché dopo aver terminato la vostra prima storia scelta, non potrete fare a meno di tornare indietro e provare ogni combinazione, per poi giungere di nuovo alla fine. 

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️

venerdì 1 marzo 2019

COVER REVEAL "PUNIZIONE DIVINA"

Buon pomeriggio lettori. Oggi vi do una bellissima notizia. Vi ricordate che qualche mese fa avevo letto un libro bellissimo, che mi aveva fatto morire dal ridere e che tuttavia non si trovava più in commercio? Ebbene Punizione divina di Paola Chiozza è tornato grazie alla Salani Editore, in una nuova edizione che vedrete sugli scaffali delle vostre librerie dal 14 Marzo. E c'è di più, quella che vedete è la nuova copertina in anteprima! 


Titolo: Punizione Divina
Autrice: Paola Chiozza
Casa editrice: Adriano Salani Editore
Uscita: 14 marzo
Genere: Commedia Romantica
Prezzo:16,90

TRAMA
Giuditta Moretti, fashion victim milanese e brillante studentessa universitaria, è al settimo cielo. Per concludere il suo percorso di studi manca solo il tirocinio a New York, in una grande banca d’affari. L’attendono un lavoro interessante e la città più bella del mondo: comprare quello splendido paio di scarpe Jimmy Choo che la chiamano dalla vetrina è il degno modo di festeggiare.
Ma qualcosa va storto, e per un errore di smistamento la sua destinazione non è più Manhattan, ma un inutile ranch sull’orlo del fallimento nel Montana: cavalli (non lo stilista, purtroppo), tori, mucche e puzza di sterco. E Scott Sullivan, figlio del proprietario del ranch: un arrogante cowboy tutto muscoli e presunzione, che per di più si veste in modo orrendo.
Giuditta, seppur disperata, sa che si tratta solo di tenere duro qualche settimana, cercando di migliorare la disastrosa situazione economica del ranch. Poi potrà tornare a Milano, alla sua laurea, ai suoi adorati negozi, alla sua vita di sempre e tutto questo sarà solo un brutto ricordo.
Semplice, no? No.
Tra figuracce, momenti di disperazione e cortocircuiti ormonali Giuditta sta per scoprire il vero volto del sacrificio e dello spirito d’iniziativa.
E forse anche quello dell’amore.
Una storia geniale ed esagerata di amore, moda e di finanza.

AUTRICE
Paola Chiozza è nata nel 1990. Da sempre amante della lettura, scrive il suo primo romanzo a soli diciassette anni. Nel 2013 si iscrive alla writing community Wattpad e inizia a condividere le proprie opere sul web. Nel corso degli anni ha vinto diversi concorsi letterari. È stata ospite al Salone Internazionale del Libro di Torino e ha collaborato con RAI Radio 2 per la trasmissione “Ovunque6”. Nel 2016 esce il suo romanzo d'esordio e nel 2017 pubblica il suo primo libro per bambini “Pino: l'abete curioso”. Attualmente vive in Emilia Romagna.

RECENSIONE "NEVER- NON AMARMI"

Buongiorno lettori. Oggi finalmente vi recensisco il romanzo rosa che mi ha tenuto compagnia durante San Valentino. Si tratta di Never Non amarmi di Laura Kneidl ed edito dalla Sperling & Kupfer che ringrazio tantissimo per la copia che mi hanno inviato.

Titolo: Never -Non amarmi
Autrice: Laura Kneidl
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Genere: romanzo rosa Young Adult
Pagine: 419
Prezzo: 14,90

TRAMA
Quando, pur di scappare dai suoi problemi, Sage si trasferisce in un altro Stato, lontanissima dalla madre, dalla sorella e dalla sua migliore amica Megan, al suo arrivo non ha niente. Niente soldi, niente casa, niente amici. Nient'altro che la ferrea volontà di dimenticare e ricominciare da capo. Ma neanche un college a quasi cinquemila chilometri di distanza da casa può bastare se i ricordi ti accompagnano a ogni passo e la paura è ormai parte di te. Accade così anche il giorno in cui Sage inizia il suo lavoro in biblioteca e incontra Luca. Con i suoi penetranti occhi grigi e i tatuaggi, Luca rappresenta tutto ciò di cui Sage ha paura. Ma Luca non è quello che sembra a prima vista. E non appena Sage riesce a guardare oltre la facciata, il cuore le inizierà a battere pericolosamente più veloce, e dovrà lottare con tutta se stessa per non permettere al suo passato di boicottare il suo futuro.

RECENSIONE

Questo romanzo è il primo volume di una duologia nata su Wattpad dalla penna di questa giovane scrittrice tedesca e il cui secondo volume uscirà il 5 Marzo. Appena vista la copertina e letta la trama, ho subito capito che entrava perfettamente nelle mie corde. Ormai lo sapete che ho un debole per gli Young Adult, sopratutto quelli in cui i due protagonisti si ritrovano coinquilini, perciò non c'erano dubbi sul mio giudizio finale. Il libro mi ha totalmente conquistata, ma sopratutto è stato capace di sorprendermi: è vero, la storia è piena dei cliché base del genere (un college americano, una ragazza che si allontana di casa e con un passato difficile, il ragazzo belloccio ma con una personalità con caratteristiche non tutte da playboy ecc.), ma questi sono descritti in modo perfetto. La giovane autrice ha la capacità di farci sorvolare sui piccoli difetti, riuscendo a farci amare ogni cosa. La qualità che la differenzia è il fatto che non mette in primo piano la love story di per sè, anzi quella è solo una conseguenza, benchè fondamentale nella trama. Ciò che la scrittrice vuole evidenziare è il processo di crescita e guarigione della protagonista, il suo carattere e la sua situazione psicologica complicata a tal punto da avere grande influenze sulla sua vita quotidiana.  Si tratta di una situazione delicata ma che riesce a rendere in modo non scontato.
I punti forti della storia sono appunto lo stile, semplice ma intenso, che porta a divorare le pagine una dopo l'altra e i vari personaggi creati, belli, veri ma con tante fragilità. L'uso di una narrazione in prima persona dal punto di vista femminile è la scelta perfetta per rendere a pieno questa emotività e per farci comprendere i pensieri che bloccano le azioni della diciannovenne.

Sage è una ragazza che ha appena lasciato tutto, trasferendosi, anzi praticamente scappando in un nuovo stato quasi senza piani. Il suo unico desiderio è di poter studiare in un college ed essere finalmente libera, lontano da quella figura che ha traumatizzato la sua esistenza. Le basta studiare, trovare un lavoro che le permetta di rimanere lì e avere del tempo libero da dedicare alla creazione di gioielli, che poi rivende su Etsy. La situazione non è per niente semplice. Lei è terrorizzata e non riesce a sopportare la vicinanza di una qualsiasi figura maschile, della serie che rischia di avere un attacco di panico ogni volta che un ragazzo la fissa oppure si trovi a frequentare le stesse lezioni, per non parlare di un contatto.
Questo trauma (di cui non voglio spoilerarvi troppo ma qualcosa avrete già intuito) condiziona la suavita di tutti i giorni e solo dopo tanta forza, alti e bassi, scelte complicate e il fato che la costringe ad affrontare le difficoltà riesce a prendere la decisione di provarci, di chiedere anche aiuto a qualcuno che abbia le competenze per farle ritrovare l'equilibrio mentale di cui ha bisogno. Ma lei è sola, senza un lavoro e senza una casa; riesce a ottenere un occupazione nella biblioteca universitaria che gli permetta almeno di sopravvivere un po', mentre l'unico tetto che può permettersi è la sua nuova macchina, anzi un furgoncino un proprio nuovo. 

Per fortuna qualcuno sorge in suo aiuto. Sage farà da subito amicizia con una frizzante e intelligente ragazza di nome April, così dolce e gentile. Le due legano tantissimo e alla fine non ci pensa due volte a invitarla a dormire sul divano dell'appartamento che condivide con il fratello Luca. La questione già delicata si complica quando scopre chi è il fratello: proprio quel ragazzo bellissimo con i tatuaggi che l'aveva turbata il primo giorno nel dormitorio, quello che poi sarebbe diventato il suo tenebroso collega della biblioteca. Il ragazzo si presenta fin da subito con un "doppio volto": da un lato è un playboy spensierato che non si lega a nessuno, dall'altro è un ragazzo molto premuroso, che si apre con pochi, fissato con la pulizia e le liste, ma sopratutto amante dei libri a tal punto da studiare per biblioteconomia al college. La loro non è quella storia d'amore facile e prevedibile, anzi è uno slow burn che ci farà faticare e in cui ogni piccolo passo in realtà rappresenta un salto enorme per la fragilità di Sage. Lui non le fa mai pressioni e si dimostra più intuitivo e premuroso di qualsiasi altro ragazzo di quell'età. 
Non voglio dirvi altro, se non leggete questo bellissimo libro che vi scioglierà ma vi spezzerà il cuore sul finale. Speriamo bene per il seguito.
VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️