sabato 23 marzo 2019

RECENSIONE "CRYSTALLUM-SOGNI PERDUTI"

Buongiorno lettori. Oggi vi parlo di un libro fantasy che ha riscosso grande successo nel mondo di Wattpad, Crystallum- Sogni Perduti di Giovanni Cacioppo. Ringrazio ancora un volta l'autore per la gentilezza e per avermi spedito la splendida box.

Titolo: Crystallum- Sogni Perduti
Autore: Giovanni Cacioppo
Casa Editrice: Autopubblicato
Genere: Fantasy Ya
Pagine: 420
Prezzo: 16,12
TRAMA
A detta della signora Flint dovevano trovarsi un lavoretto estivo. E ufficialmente era proprio questa la loro intenzione.
Come se Aran e Cora avessero potuto anche solo immaginare di rubare una collana, coinvolgere il povero Fez e attraversare il continente. Tutto questo per assistere al più grande evento degli ultimi anni. Ma loro avevano deciso di mettere la testa a posto, lo avevano detto chiaramente e soltanto i malpensanti avrebbero potuto supporre il contrario.I malpensanti... ed Elidana. Perché lei ha sempre qualcosa da ridire.
Preparati a vivere un viaggio fantastico, tra guerrieri, città fortificate e pietre ricolme di luce.

RECENSIONE

Wattpad non è un mondo con cui ho mai legato tanto e sopratutto negli ultimi anni scopro alcune sue storie solo quando sono già famose e in fase di pubblicazione self o con una casa editrice. Crystallum - Sogni Perduti ne rappresenta proprio un esempio. Ammetto che la prima cosa che mi ha conquistato del libro è stata la copertina, scoperta totalmente per caso in alcune stories su instagram e che mi ha subito conquistato. Poi ovviamente ho scoperto anche la trama del libro, perfettamente nelle mie corde e quindi non potevo fare a meno di collaborare con questo autore emergente. La mia lettura di questo libro è stata un po' diversa dal solito perché Giovanni ha deciso di farmi sperimentare questa sorta di narrazione interattiva. In pratica mi ha inviato una box contenente il suo romanzo e una serie di pacchettini, ognuno con un oggetto creato appositamente per la sua storia; questi gadget, che potevano essere ad esempio un "finto" biglietto con il mio nome per assistere alla gara, una lettera ecc. erano sigillati e  presentavano dei post-it con scritto sopra il numero di un capitolo. Il gioco consisteva nell'aprire i pacchettini  durante la narrazione, scoprendo a mano a mano i loro contenuti e diventando così parte integrante della storia e del paesaggio. Inutile dire che è stata un'idea geniale, un'esperienza unica e divertente, che ho apprezzato tantissimo. 

Ma parliamo ora del libro vero e proprio. Si tratta del primo volume di una serie di 6 romanzi (il secondo uscirà molto presto) di un genere mix tra il fantasy, il romanzo di formazione e quella di avventura. Il gruppo di protagonisti di questa storia è molto giovane e per questo l'opera potrebbe sembrare un middle grade, stile Percy Jackson per intenderci, tuttavia, io lo consiglio tranquillamente a persone di tutte le età. Mi è piaciuto sia dal punto di vista della trama, che termina proprio sul più bello o, detto meglio, sul più brutto a causa dei colpi di scena inaspettati nel finale, sia dal punto di vista dello stile dell'autore, che ho trovato ben costruito.  
Per quanto riguarda la trama non voglio dirvi altro perchè altrimenti mi linciate a causa dei troppi spoiler.La narrazione è un giusti mix di riflessione/crescita dei protagonisti e descrizione, momenti quotidiani mischiati a battaglie, sentimenti alternati ad azione. Le vicende sono narrate in terza persona, ma il narratore non è onnisciente, anzi il lettore viene catapultato direttamente nella trama, senza aver nessuna iniziale infarinatura sul mondo in questione e sui protagonisti: si trova così a seguire in contemporanea numerosi punti di vista differenti, su cui prevale quello di Cora, un giovane orfano di Lud, città dove sorge il Grande Jalme, l'albero che vediamo nella copertina e che avrà un ruolo fondamentale per l'inizio di tutti gli eventi "soprannaturali" che sconvolgeranno la vita dei personaggi. Questa scelta perfettamente voluta dello scrittore, ammetto che mi ha creato qualche difficoltà nella prima parte, poiché non conoscendo le varie figure e il worldbuilding, non riuscivo a seguire a pieno le vicende; tuttavia, pian piano che entriamo nella storia riusciamo a superare i dubbi, anche grazie alle bellissime cartine che troviamo all'inizio del volume. 
Uno degli elementi essenziali per un buon fantasy è appunto il worldbuilding e quello creato da Giovanni è originale e super dettagliato nella sua complessità, sia nell'aspetto geografico sia nell'aspetto che riguarda la magia e l'aspetto scientifico. Tuttavia, riguardo questo elemento scopriamo poco in questo libro, dal momento che appunto condividiamo la visione parziale dei personaggi, che si trovano a dover fare i conti con tante novità impensabile. Quella che doveva essere una semplice vacanza estiva per un gruppo di amici si trasforma in una fuga e lotta per la sopravvivenza e per la scoperta di sé stessi.  Un esordio che promette grandi cose.
VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.25



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