domenica 29 settembre 2019

RECENSIONE "2045 LETTERE DA UN PASSATO FUTURO"

Buongiorno lettori. Dopo un po' di tempo che non leggevo un romanzo distopico, oggi vi torno a parlare di questo bellissimo genere letterario, in particolar modo vi recensisco una delle mie ultime letture, 2045 Lettere da un passato futuro di Marko D'Abruzzi ed edito da I.D.E.A che ringrazio tantissimo per avermi inviato una copia.

Titolo: 2045 Lettere da un passato futuro 
Autore: Marko D'Abruzzi
Casa editrice: I.D.E.A Immagina di essere altro
Genere: distopico/fantascienza
Pagine: 312
Prezzo: 12,00
TRAMA
Luca è un ragazzo come molti, abbagliato dalle luci e dalla tecnologia del 2045, dove ciò che sei si misura in worldcoin. Il mondo vive in un futuro di apparenze, realtà virtuali e frenesia; tutto dev'essere "socialmente sostenibile" e non c'è spazio per i valori e l'etica umana. In un futuro distopico, derivante da un passato di guerre e tecnologia, la vita sulla terra diventa priva di "umanità". Chi non riesce a stare al passo con la velocità del cloud non ha più valore. La zona rossa vi attende.


RECENSIONE 

Chi dimentica il passato è vittima del futuro
2045 LETTERE DA UN PASSATO FUTURO è già un titolo particolare di per sé e dà appunto già delle informazioni chiavi sul romanzo stesso, ossia l'ambientazione temporale (2045) e i due temi centrali che si incateneranno nella vicenda: quello del guardare al futuro, al progresso e alle scoperte tecnologiche in ogni campo, elementi che si propongono di migliorare le condizioni di vita della società moderna, ma allo stesso tempo la necessità di fare ritorno ai veri valori del passato, al dover ritrovare le basi dell'umanità in un contesto dove regna il caos, una felicità solo apparente e per pochi, un'eccesso di tecnologia che ha portato più danni che altro.

Il romanzo si presenta come un testo ambientato  nella città di Roma, in un ipotetico futuro che ha cambiato del tutto il mondo che conosciamo: l'evoluzione tecnologica e le tensioni sociali sono sfociate in una terribile e devastante guerra mondiale e in varie epidemie radioattive, fino a portare  le nazioni ad essere formate da due elementi molto contrastanti tra loro: da un lato ci sono grandi città super moderne, in cui gli individui sono totalmente privi di privacy, ma lo accettano tranquillamente perché in apparenza felici e soddisfatti dalla loro nuova vita "socialmente utile"e ricca di svaghi creati dalla grande macchina di condivisione che è il Cloud, dall'altro lato abbiamo le Zone rosse, le campagne desolate dove vengono isolati individui "pericolosi" o dove hanno cercato di scappare tutti quelli considerati indigenti, questi sono luoghi devastati dalle guerre, delle mutazioni genetiche e da esseri pericolosi, come gli "infetti"in cui sopravvivere è quasi impossibile.

Lo stile è coinvolgente e scorrevole, anche se il fatto che è diviso solo in tre grandi capitoli (cosa strutturale alla trama perché rappresentano le tre diverse tappe della storia) fa perdere un po' dell'intensità dell'azione, sopratutto per chi come me preferisce capitoli più brevi. La prima parte è quella ambienta nella futuristica Roma, nella quale il lettore si trova a seguire la vita quotidiana di Luca, un ragazzo qualsiasi con i suoi momenti di divertimento e le sue varie difficoltà, un mondo e uno stile che mi ha ricordato per molti versi l'idea del "grande fratello" di Orwell ma sopratutto le tecnologie, l'indifferenza e la crudeltà umana che hanno portato quest'ultime richiamano  lo stile degli episodi di Black Mirror. 

La seconda parte è quella più caratteristica dei vari distopici, stile hunger games e the maze runner in versione adulta, quei mondi desolati ai confini delle società, fatti di concetti primitivi e di uno stile di sopravvivenza cruento. La terza e ultima parte, invece, è quella dove collidono i due stili, è il momento in cui vengono messi allo scoperto i segreti della società da parte del gruppo di sopravvissuti che cerca di combattere questo nuovo mondo, è il momento in cui tutti i filoni della trama e le domande vengono risolte, portando alla crescita effettiva del protagonista.

Nonostante le somiglianze dovute al richiamo del genere letterario stesso, la storia è molto originale e conquista il lettore, dietro c'è un grande lavoro come dimostra ad esempio la creazione della cosiddetta "lingua povera", questo linguaggio parlato dagli analfabeti nelle zone rosse in cui si mischiano termini inglesi "scritti come si pronunciano" all'italiano, dialetti e gerghi del mondo dei videogiochi. La storia non è leggera, lo stesso linguaggio e gli eventi sono spesso crudi, spietati e possiamo dire in parte "volgari", tratta anche di temi difficili e non semplici da digerire perché come ogni buon distopico vuole far riflettere il lettore sulle problematiche della società moderna e su ciò che potrebbe accadere in futuro, un visione all'eccesso del negativo. 

I personaggi sono ben caratterizzati e non sono né buoni né cattivi, anzi sono fatti di varie sfumature e sono spesso atipici, a partire dallo stesso Luca che non è il protagonista forte e indipendente che spesso troviamo, anzi a mala pena sopravvive e non ha alcun talento particolare. La trama spinge il lettore a volerne sapere di più, sopratutto il finale molto stile "inception" ci lascia con tante domande e spero veramente che l'autore si decida ad accontentare i suoi lettori con un sequel o almeno delle novelle successive, perchè davvero non può terminare in modo così aperto.  Non è un'opera perfetta perché non è riuscita a catturarmi al 100% ma è un bel romanzo, che possono apprezzare tutti gli amanti del genere.

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.25

giovedì 26 settembre 2019

REVIEW TOUR " TUTTO L'AMORE CHE VOGLIO"

Buongiorno lettori! Mancano davvero pochissimi giorni al Rare 19 a Roma e molte case editrici hanno deciso di viziarci con tantissime uscite romance di autrici presenti alla convention, sopratutto la Always Publishing che sta assumendo una posizione leader nella traduzione di fantastici esempi di contemporary. Ultimissima uscita è proprio Tutto l'amore che voglio di Corinne Michaels, di cui avevo letto la precedente uscita in coppia con un'altra scrittrice, ossia Closer (trovate qui la recensione).
Titolo: Tutto l'amore che voglio
Autrice: Corinne Michaels
Casa editrice: Always Publishing 
Serie: Salvation #1
Collana: Ever
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 307
Prezzo:10,50

TRAMA
Catherine Pope ha una sorte terribile in fatto di uomini; a cominciare da suo padre, fino ad arrivare al suo ex-fidanzato, che l'ha tradita poco prima delle nozze, ogni uomo della sua vita l'ha fatta sentire insignificante, immeritevole di essere amata davvero. E così, quando i suoi sentimenti per la seconda vengono traditi e calpestati, non le resta che altra scelta che sollevare delle alte mura intorno al suo cuore, per non permettere mai più a qualcuno di entrarci. Fino a che Catherine non inciampa letteralmente in Jackson; si tratta solo di un incontro fortuito, ma il destino si diverte a rimettere questo magnetico sconosciuto sulla sua strada. Da ex Navy-Seals, Jackson è un uomo abituato a combattere con tutte le sue risorse e, complice la bruciante chimica che nasce tra loro, riuscirà facilmente ad abbattere le difese di Catherine. Ma solo per trovarsi davanti a mura più alte, fatte di dubbio e di paura. Jackson e Catherine sono due anime danneggiate, insieme trovano conforto e sollievo, ma riusciranno anche a trovare la forza di perdonarsi e ricominciare ad amare?

RECENSIONE

Quinto titolo di questa casa editrice che leggo e come al solito ne sono rimasta soddisfatta a pieno. A differenza di altri romanzi di questa CE, Tutto l'amore che voglio è il primo di una duologia perciò aspettatevi un finale ancora aperto, ma almeno sembra che non dovremmo aspettare molto per il sequel, visto che la Always è brava in questo. L'autrice si è dimostrata di nuovo bravissima nello scrivere un romance che, nonostante la semplicità dello stile, riesce a trasmettere tantissime emozioni, prime fra tutte l'empatia verso la protagonista femminile e la sua stessa cotta nei confronti del male character di turno. Ebbene, Jackson sarà sicuramente la vostra nuova crush in arrivo,vi avverto, ma proprio una di quelle grandi, almeno per me perché sapete il mio debole per capelli scuri e occhi blu-verdi, se poi aggiungete che è un ex SEAL affascinante, intraprendente, ma anche premuroso e con delle ferite nell'animo, diciamo che il mix si avvicina al perfetto protagonista maschile di un romance.

Di questo libro adorerete anche Catherine che è una donna allo stesso tempo forte e fragile. Fragile perché ha sofferto tanto sia durante l'infanzia sia all'inizio del romanzo: la cosa che vuole di più al mondo è essere amata veramente e senza costrizioni, essere considerata abbastanza da qualcuno per la prima volta e non essere abbandonata perché non ritenuta perfetta o immeritevole. Questa insicurezza deriva inazitutto dal fatto che al suo nono compleanno il padre decise di andarsene di casa e di sparire per sempre, così da un giorno all'altro e senza un motivo apparentemente valido, l'uomo abbandona la piccola Cat e sua madre perché non considerate abbastanza per renderlo felice. Come se non bastasse, il rapporto con la madre non è dei migliori, in parte proprio poichè la bambina le ricorda l'uomo che l'ha lasciata all'improvviso. 

Ma questa profonda ferita viene riaperta quando Cat viene umilliata e tradita dall'uomo con cui era stata per cinque anni e che stava per sposare, scoprendo per di più che era proprio una vera relazione clandestina e con quella che considerava un'amica da anni. Tutte le sue certezze crollano, la sofferenza è tanta, ma lei è una donna che non si fa distruggere e grazie anche alla spinta di due fantastiche migliori amiche che cercano di farle capire quanto valga in realtà, a piccoli passi la nostra protagonista si rialza, buttandosi nell'unica cosa che non l'ha mai delusa e in cui si è sempre sentita prima: il suo amato lavoro come consulente pubblicitaria, anche se per cercare di conquistare il suo nuovo cliente, il fato le farà un brutto scherzo.

In una delle prime serate fuori con le amiche dopo il tradimento, Cat precipita letteralmente in braccio al nostro affascinante protagonista maschile ma la cosa finisce lì, se non fosse che si scopre in realtà che i due dovranno stare molto a stretto contatto e colpa la grandissima chimica, nascerà un vero e proprio sentimento quasi "proibito", capirete perchè. Due personaggi bellissimi, ricchi di sfaccettature e con cui il lettore riesce a entrare in sintonia, ammirandoli e comprendendoli. Come sempre romance super consigliato e che divorerete.
VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️

mercoledì 25 settembre 2019

REVIEW TOUR "SEI DI CORVI" di Leigh Bardugo


Buongiorno lettori! Dopo qualche intoppo per la giornata di ieri, oggi finalmente posso parlarvi di lui, uno dei libri che volevo leggere da anni e che avevo anche preso in inglese, ma alla fine non avevo avuto il coraggio di provare a leggere, uno dei romanzi fantasy più acclamati di questi anni e sopratutto scritto da delle autrici più famose del genere all'estero. Ovviamente è Sei di Corvi di Leigh Bardugo, primo di una duologia ambientata nello stesso mondo della trilogia principale della scrittrice, la Grisha. Ringrazio la casa editrice per averci inviato in anteprima per il Revie Tour la copia digitale del libro.

Titolo:Sei di Corvi 
Autrice: Leigh Bardugo
Casa Editrice: Mondadori
Serie: Six of Crows #1
Genere: Ya Fantasy
Pagine: 440
Prezzo: 17,90

TRAMA
A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare.

RECENSIONE
O.M.G. Sono totalmente innamorata di questa nuova uscita (lo ammetto che lo ero un po' anche da prima a prescindere dalla lettura vera e propria perché questa edizione è bellissima e il 99% delle persone con cui parlo di libri sono entusiasti di questo romanzo), anyway ho finito ieri la lettura di Soc e sono ancora a metà tra un brodo di giuggiole e occhi a cuoricino e uno stato di ansia perenne per il secondo volume, visto che il finale non è stato dei migliori e ho sentito dire che il sequel farà arrabbiare parecchio per alcune scelte dell'autrice, quindi non mi resta che prepararmi al peggio. 

Lo sapete che io sono una lettrice facile da conquistare e che difficilmente non entro a far parte dei gradi fandom che siano librosi/filmici/televisivi, colpa anche del fatto che ho imparato a non lasciarmi influenzare dai grandi hypes che girano intorno a molti titoli, prendendo le cose così come sono e lasciandomi guidare dalle mie  sensazioni. Sei di Corvi è un magnifico libro, molto particolare nel suo genere sia a livello di trama sia a livello della caratterizzazione dei personaggi. E' un romanzo che può essere super apprezzato da chi cerca un unione tra elementi fantasy e una storia d'avventura, un esempio perfetto di Young Adult che porta in primo piano dei personaggi che non sono proprio gli eroi della situazione, anzi sono figure egoiste, quelli che dovrebbero essere gli antagonisti della situazione, ragazzi giovanissimi provenienti dai bassifondi, ma che sono diventati dei veri e propri criminali poichè hanno dovuto provare a sopravvivere in situazioni per nulla felici, macchiandosi di qualche "peccato". Questa missione dai tratti quasi suicida riunirà un gruppo di adolescenti molto diversi tra di loro, ma che si combineranno in modo perfetto, diventando una delle migliori bookish squad di cui ho letto.

Avevo sentito molte persone lamentarsi che la prima parte del testo risultasse un po' lenta e noiosa, per questo sapendo che non amo molto gli stili che fanno fatica a ingranare, mi stavo iniziando a preoccupare un po' di quello che sarebbe stato il mio giudizio finale. Invece, la mia esperienza è stata diversa dal solito, questa volta sono un po' controcorrente e devo dire che il romanzo mi ha preso fin dalle prime righe, ero super curiosa di voltare pagina e di capire finalmente cosa sarebbe successo a questi protagonisti tanto amati dai lettori ed è così che in meno di 48 ho divorato 400 pagine, contando che la mia velocità di lettura era assolutamente dimezzata rispetto ai miei standard causa influenza che mi ha privato di ogni forza, obbligandomi a rimandare la stessa recensione.

Lo stile della Bardugo mi è piaciuto moltissimo, l'ho trovato accattivante e coinvolgente, super scorrevole e perfetto per la trama; nonostante sia abbastanza descrittivo l'autrice ci rivela le informazioni un po' alla volta, tenendoci all'oscuro per la maggior parte del tempo, creando dei colpi di scena anche al livello dei piani effettivi della banda di criminali, come se noi stessi ne facessero parte e il nostro misterioso capo Kaz non ci volesse far sapere in pieno il progetto d'azione che ha meditato. E io ho amato tutti quei misteri e quei tranelli continui che arrivano a imbrogliare lo stesso lettore. Con questa narrazione in terza persona, ma che utilizza diversi punti di vista, la Bardugo ci porta nel pieno di diversi filoni d'azione che si vanno a incastrare nell'attacco finale degno dei migliori ladri in circolazione, l'attacco a uno dei punti più inespugnabili del regno, un missione impensabile per chiunque, ma non per questo gruppo pieno di risorse, anche se la situazione non è quella che ci si aspettava.

Sei di Corvi ci parla di una trama che ricorda quei film d'azione stile Ocean 11 per intenderci e questa è l'unica cosa che sapevo prima di aprire il romanzo e iniziare a leggerlo, quindi da fan del genere potete capire quanto ero esaltata e non sono stata per niente delusa. Per quanto riguarda la trama vi ho già detto qualcosa e direi che basta così perchè ci sono troppe informazioni delicate in ballo. Ciò di cui voglio parlare ora sono i personaggi, li ho apprezzati proprio tutti sia singolarmente che all'interno del gruppo. Una delle cose che ho amato di più è il fatto che nonostante non si concentri sui sentimenti, il libro mette in primo piano delle ship fantastiche e che vi faranno sclerare. Ma prima di parlarvene  volevo sottolineare che più vado avanti nel leggere romanzi e più mi ritrovo a che fare con protagonisti poco più che quindicenni che sono assolutamente geniali e con tantissime abilità, cosa che mi fa sentire alquanto vecchia e inutile, ma dettagli. 

Tornando a noi, da un lato c'è Kaz, un personaggio molto complesso e crudele, il ladro migliore in circolazione, il leader che ha trasformato una piccola zona povera in una miniera di guadagni, l'uomo zoppo leggendario, con i suoi guanti e il suo bastone intagliato, è capace di incute timore a tutti, dall'altro Inej, la sua spia migliore, il suo braccio destro che aveva salvato dalla vita in un bordello, trasformandola nello Spettro, una figura che con le sue abilità da acrobata è capace di muoversi silenziosamente ovunque, trovando informazioni e minacciando con i suoi coltelli. Abbiamo quindi una ragazza che può rappresentare a pieno l'eroina badass stile Arya Stark e un personaggio maschile dalle tremila sfaccettature e corazze ma ci farò battere il cuore.

Poi abbiamo Jesper, l'anima del divertimento del gruppo, dalla mira perfetta e con un vizio per il gioco d'azzardo, accanto al quale adorerete i battibecchi con il "cucciolo" Wyland, la new entry un po' imbranata che ha poco a che fare con i bassifondi e che entrerà nel team per alcuni motivi specifici, ma alla fine sarà essenziale con la sua abilità nel creare ordigni.

Ma giungiamo alla mia coppia preferita, quella che shippo tantissimo e per cui esigo una gioia ancora più delle altre, quella che è una sorta di hate-to-love che vi farà innamorare, Nina e Matthias, due acerrimi rivali che scopriranno nell'altro una persona diversa dal mostro che consideravano. Nina è una Grisha, ossia possiede dei poteri magici, in particolar modo è una Spaccacuore, è una donna che riesce a sfruttare a pieno il suo fascino che deriva dalle sue curve, ma anche dalla sua intelligenza e dal suo fantastico umorismo, è una badass che combatte con coraggio, ma che commette anche degli errori. Matthias è il ragazzo dagli occhi di ghiaccio che crede nei valori che gli sono stati insegnati, è una persona buona ma che oscilla dalla parte sbagliata poiché è fermamente convinto che i Grisha non siano nemmeno esseri umani e per questo vadano catturati, divenando un soldato che rischia di obbedire ad ordini immorali. Lui è il cacciatore, lei la strega, la sorte li farà avvicinare, ma poi l'odio tornerò a farsi sentire per riflesso delle loro azioni.  I sentimenti che cercano di negare diventeranno essenziali per dare una possibilità alla missione della banda.

Ora basta, vi ho detto tantissimo ma allo stesso tempo mi sembra così poco per una saga che mi ha catturato così tanto. Fatemi sapere se l'avete letta o se vi ispira e recupererete il romanzo presto, come sempre se volete commetare con me, mi trovate su instagram.

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.75




mercoledì 18 settembre 2019

RECENSIONE "IN OGNI STELLA NASCOSTA" di Vanessa Sobrero

Buongiorno lettori! Anche in vacanza si lavora sempre per il blog e ho preparato alcune recensioni delle mie ultime letture da postarvi. Naturalmente non poteva mancare quella di In Ogni Stella Nascosta di Vanessa Sobrero che conoscerete sicuramente per la sua pagina instagram e che ringrazio per la copia. 

Titolo: In Ogni Stella Nascosta
Autrice: Vanessa Sobrero
Casa editrice; Autopubblicato
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 380
Prezzo: 11,50

TRAMA
Dietro il grigiore cittadino, Milano nasconde un cuore romantico e retrò come un film con Audrey Hepburn. Cecilia lo scopre una sera d'autunno a una festa anni Cinquanta, dopo essersi trasferita in città per studiare alla NABA. È una ragazza dolce e ironica, inghiottita dalla monotonia universitaria. Alex è il dj del Rockabilly Fest, un uomo adulto, arrogante, che rifugge le relazioni come fossero whisky scadente. Tra le strade di una Milano romantica, gonne a vita alta e musica rock and roll, riuscirà Cecilia a fare sciogliere il cuore testardo di Alex?

RECENSIONE

Prima di parlare del libro vero e proprio devo dire assolutamente questa cosa: come già sapevo da instagram l'autrice è una fangirl come noi, ma quello che non potevo sapere è che in questa sua opera ha riversato parte dei suoi "scleri" nerd, cosa che ho adorato alla follia. Datemi delle citazioni che posso riconoscere del mondo dei libri, delle serie tv, dei film o perfino della musica e mi conquistate al primo colpo, non posso farci niente sono un mio punto debole. Infatti, il testo è ricco di riferimenti, sopratutto per quello che riguarda la musica considerata più "vintage" degli anni '50, ma, se questi sono estremamente essenziali al livello di trama, della caratterizzazione dei personaggi e dei luoghi menzionati, tutte le altre cit sono assolutamente una chicca aggiunta. Un esempio? Nella prima cinquantina di pagine a distanza di poco mi sono ritrovata riferimenti a Ryan Gosling e a Veronica Mars, ed ecco qui il mio linguaggio quotidiano di scleri. Ora torniamo seri, questa caratterizzazione della protagonista fa sì che si riesca facilmente a entrarci in sintonia, cosa non da poco, sopratutto per quanto riguarda gli autori emergenti che spesso anche scrivendo un bel romanzo non riescono a far provare una totale empatia con i personaggi.

In ogni stella nascosta non è un classico romance, a partire dal fatto che i due protagonisti sono persone apparentemente molto diverse e proprio di due stili di vita così lontani, anche se nella realtà sono più simili di quanto uno potrebbe pensare. L'elemento anticonvenzionale e attorno al quale si sviluppa tutta la storia d'amore è assolutamente la grande differenza di età, cosa non spesso presente nei romance e che rappresenta un ostacolo non da poco, sopratutto per le convenzioni sociali. Da un lato abbiamo Cecilia, una studentessa ventenne con la passione per l'arte e la fotografia, una ragazza qualunque, testarda e piena di energia, che si è appena affacciata alla vita vera in modo indipendente, trasferendosi in un appartamento con la sua migliore amica di sempre. Dall'altro abbiamo Alex Grimaldi, con i suoi oltre trent'anni è un imprenditore, un dj che è riuscito a far sfruttare il suo amore per la musica, creando il Rockabilly Fest, un grande evento fatto di canzoni, di outfit e di danze anni '50, progetto che grazie al grande successo si sta espandendo un po' per tutta Europa. 

E' proprio in una di queste serate organizzate dall'affascinate dj che i due si incontrano ed è un vero colpo di fulmine, ma la loro relazione non inizierà da subito, anzi si evolverà a piccoli passi, con grandi ripensamenti da parte dell'uomo che non ha mai avuto una relazione fissa e non ha l'intenzione di provarci con una ragazza così giovane. Cecilia però non si fa buttare giù, con il suo caratterino dalla battuta sempre pronta e un pizzico di intraprendenza, si dimostra come la donna perfetta da tenere testa all'affascinante gentiluomo di altri tempi. Due personaggi molto particolari e che faranno scintille insieme, trascinando il lettore nei loro bellissimi e particolari appuntamenti in giro per la città di Milano, che con le sue vie e i suoi ristorantini diventa essenziale alla storia.

Un testo che vi farà innamorare con il suo fascino retrò, con il mix di personaggi ben costruiti, con i contesti in cui non potrete far a meno di aver voluto vedere; In ogni stella nascosta è da leggere tutto d'un fiato poiché vi emozionerà sicuramente. Non è perfetto perché avrebbe potuto essere leggermente più approfondito in alcune parti e non è scattata la scintilla finale da 5 stelle, ma è un  romance che merita di essere conosciuto di più e che consiglio sopratutto per chi ne cerco qualcuno un po' diverso dalla solita storiella, con due personaggi un po' atipici ma belli.
VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.25

lunedì 16 settembre 2019

RECENSIONE "PREJUDICE" DI Carola Rifino

Buongiorno lettori. Era un po' che volevo parlarvi di questo libro che ho letto a fine Agosto e finalmente sono riuscita a preparavi la recensione. Il romanzo è Prejudice di Carola Rifino, un'autrice emergente con cui ho avuto il piacere di collaborare. Sono sicura che lo avete già visto in giro per instagram o su Wattpad, quindi bando alle ciance. 

Titolo: Prejudice 
Autrice: Carola Rifino
Casa Editrice: Autopubblicato
Serie: About Austen's lessons series #1
Genere: New Adult Romance
Prezzo: 16,50
Pagine: 615
TRAMA
Vincere il bando Erasmus non è certo un'opportunità da perdere per Clotilde. Nonostante tutti continuino a ripeterle di non partire, lei ha deciso: riuscirà a chiudere la sua straripante valigia e salire sull'aereo che la porterà ad Amsterdam. Cosa mai potrebbe succedere? Ha letto ogni guida turistica in circolazione, ha studiato i vocaboli base per la sopravvivenza e Mindy, la sua migliore amica dai tempi delle elementari, le ha offerto di stare da lei. Nulla può andare storto!Peccato che Mindy non le abbia parlato degli altri coinquilini, in particolare di Josh: il ragazzo insopportabile, che al momento del suo arrivo se ne sta sdraiato in boxer sul divano, con una canna tra le labbra e un'aria da sbruffone!Tra di loro è odio a prima vista.Mentre lei lo cataloga subito come un "Dongiovanni drogato", lui la identifica come un'altra stupida principessa viziata; e di principesse Josh ne ha piene le scatole! Gli ricordano una vita che si è lasciato alle spalle, alla quale non ha intenzione di tornare. Vive ad Amsterdam con l'amica migliore che si possa desiderare, ha un lavoro che ama, i suoi allenamenti di boxe con Jereon, e Ares abita a pochi passi da lui.Una "Cenerentola" in soffitta non è certo nei suoi piani! Ma un pomeriggio tutto cambia. Una tisana allo zenzero e un gesto inaspettato, fanno sorgere mille dubbi nella testa di Josh.Se si fosse sbagliato? Se Clotilde non fosse una ragazzina capricciosa?In fondo la prima impressione non è sempre quella giusta!***«Cosa vuoi da me in realtà?» mi spiazzò, fissandomi. - Già Josh, cosa vuoi?! - Volevo baciarla, Cristo, non desideravo altro che prendere il suo viso tra le mani, sfiorarle quelle labbra rosate e perdermi in lei; ma contemporaneamente volevo togliermela dalla testa, alzarmi l’indomani con il mio cervello di nuovo funzionante. Volevo...«Tutto e niente» risposi, totalmente sincero, avvicinandomi lentamente verso le sue labbra. Forse la verità era tutt'altra... forse quello che realmente desideravo era fondere il tutto e il niente; volevo che lei potesse capire tutto di me senza chiedermi niente; perché non c’era più niente da capire a parte che iniziavo a bramare tutto di lei.
Questo libro è auto conclusivo. Fa parte della serie "About Austen's series"Altri libri della stessa autrice: Call me again e Love me again

RECENSIONE


Partiamo dalle cose basi: con oltre seicento pagine, credo sia il romance più lungo che abbia mai letto e come dicevo alla stessa autrice da un punto di vista questa cosa mi è piaciuta perché ho adorato il romanzo e sono stata contenta di conoscere così tanto su i due protagonisti e il resto della squadra, dall'altra non è proprio super comodo da leggere sopratutto se si deve portare in giro lo sconsiglio vivamente perché è piuttosto pensante, ma nel dubbio si può riciclare come arma di difesa. A parte gli scherzi, Prejudice è un carinissimo esempio di romanzo rosa New Adult con una ship stile hate-to-lovers piena di attrazione e battibecchi e voi sapete quanto le adori. 

Il testo è diviso in tanti capitoli brevi ognuno con un proprio titolo e, nonostante la mole, il libro scorre in modo molto fluido, complice anche la struttura "episodica" che rimane come lasciato dal fatto che il romanzo ha avuto una prima stesura per la piattaforma di Wattpadd. Ma non lasciatevi guidare dai pregiudizi sugli autori emergenti e sul mondo della scrittura online (come fanno, invece, proprio Clodilde e Josh), Prejudice è un bel romanzo, che può essere adorato da tutte le lettrici romance e sopratutto che vi farà fangirlare per la coppia, per i loro momenti di stupidità ma anche per quelli dolci e, sopratutto, non potrete non prendervi una cotta per Josh. By the way la scena dei regali di Natale vi lascerà con gli occhi a cuoricino e con una sola domanda: "perché non li trovo anche io questi gesti super romantici da film?"


E' molto più della classica storia d'amore che fa sognare, il tema principale è proprio quello che dice il titolo, il modo in cui i pregiudizi, le prime impressioni, le idee intrinseche nella nostra mente spesso sono proprio l'opposto di ciò che la realtà è e ci portano a reagire in modo sbagliato. E' un'opera che ci parla della crescita di due persone, di come superare le paure, di come coltivare i sogni e creare dei veri legami che vanno oltre la famiglia di sangue, di lasciarsi andare alle emozioni e a ciò che ci rende felici. In queste 600 pagine conosciamo tanti personaggi che non potrete fare a meno di apprezzare, tutti diversi, tutti ben caratterizzati a loro modo e che si combinano alla perfezione nell'insieme di un bellissimo gruppo di amicizie di cui vorreste fare un po' parte. 

La storia è narrata in prima persona attraverso l'uso alternato dei punti di vista dei due personaggi principali, stile che trovo piuttosto comodo sopratutto quando ho a che fare con un mattoncino e, in questo caso, era quasi una scelta obbligatoria perché un unico POV avrebbe assolutamente fatto perdere una parte essenziale della vicenda, appiattendo i complessi caratteri dei personaggi e rendendo più difficile capire i loro atteggiamenti. 

Per quanto riguarda la trama vi accenno proprio due parole perché succedono talmente tante cose e non voglio rovinarvi la lettura, vi dico solo che è quasi diviso in due parti speculari. Nonostante l'antipatia e poi i successivi ostacoli per l'happy ending tra principessina viziata italiana e il Dongiovanni drogato ( questi sono le loro due prime impressioni reciproche) scocca la scintilla fin da subito: da un lato nella prima parte abbiamo Josh che cerca di far di tutto per far crollare l'armatura di ghiaccio della nuova coinquilina che con uno sguardo è riuscito a turbarlo, dall'altro nella seconda parte è la stessa Clotilde che alla fine si mette in gioco ammettendo di provare finalmente qualcosa, ma forse è troppo tardi.

Punto bonus per la location che è descritta in modo super dettagliato. Amsterdam diventa quasi una protagonista della storia, con i suoi canali, i suoi negozi di dolci (Clo ha una piccola fissa per ogni cosa zuccherata) e gli scorci unici; l'autrice ci descrive a pieno la città, facendoci fare una sorta di viaggio insieme alla protagonista alla scoperta di questa meta turistica (tra l'altro avendola visitata circa due anni fa mi ha fatto super piacere "riverderla" in queste pagine, scoprendo luoghi nascosti che non avevo visto in prima persona).

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.75

sabato 14 settembre 2019

RECENSIONE "PER SEMPRE LA MIA RAGAZZA" di Heidi McLaughlin

Buongiorno lettori! Oggi vi racconto qualcosa di un'uscita freschissima di cui probabilmente avrete sentito parlare se siete appassionati di romanzi rosa e di film commedie romantiche. Il libro in questione è Per sempre la mia ragazza di Heidi McLaughlin edito Triskell edizioni, che ringrazio infinitamente per la copia.

Titolo: Per sempre la mia ragazza
Autrice: Heidi McLaughlin
Casa Editrice: Triskell edizioni
Serie: Beamunt #1
Genere: Contemporary Music Romance
Prezzo:12,00
Pagine: 250

TRAMA
Liam non aveva in programma di diventare una rockstar. La sua vita era stata tutta pianificata. Football al college. Entrare nella NFL. Sposare la sua ragazza, con la quale avrebbe passato il resto della vita.Eppure le ha spezzato il cuore il giorno in cui le ha detto che se ne sarebbe andato. Era giovane e pensava di aver preso la decisione migliore per lui, ma era quella sbagliata per loro come coppia. Liam ha riversato tutta la sua anima nella musica, ma non ha mai dimenticato lei, la sua Josie. Né il suo odore, o il suo sorriso.E ora Liam sta tornando a casa dopo dieci anni, per piangere la perdita di un amico comune.Rivedrà Josie, rivedrà la sua ragazza. Sarà in grado di spiegarle ciò che l’ha portato a dividersi da lei e soprattutto sarà in grado di riprendersi l’amore della sua vita?

RECENSIONE
Lo scorso gennaio mi imbattei per caso nella locandina di un nuovo film romantico dall'estetica un po' country e che mi faceva pensare allo stile di quelle di Nicholas Sparks, così appena uscì in italiano lo vidi subito e mi innamorai della storia. Altro non era che proprio Per sempre la mia ragazza. Ebbene quando qualche settimana fa la casa editrice annunciò la pubblicazione del libro che lo aveva ispirato, secondo voi potevo resistere a leggerlo? Ovviamente no, visto il mio grande richiamo per i romance ed è così che mi sono ritrovata a divorare in due giornate questo breve ma carinissimo libro . Primo di una serie, Per sempre la mia ragazza non può mancare negli scaffali delle amanti dei Music Romance e in generale di tutti quei romanzi che parlano di seconde occasioni, di perdono, di destino, di seguire i sogni e, sopratutto, di combattere per il vero amore. Un perfetto esempio di testo sentimentale che nonostante parti da basi un po' drammatiche, riesce a dare un sacco di messaggi positivi e "spensierati". Devo dire che ci sono tantissime differenze tra i testo e il suo adattamento cinematografico, per lo più dal punto di vista dei personaggi che compaiono e delle loro personalità, ma ciò che rimane immutato è il messaggio, la trama generica e sopratutto i due protagonisti e il loro bellissimo ma doloroso rapporto.

La storia inizia quando Liam, ormai diventata una delle stelle del mondo della musica, si ritrova a tornare nel suo piccola paese di origine, a causa di un terribile evento, la morte di quello che era il suo migliore amico, quasi un fratello, Mason. Da sempre il ragazzo prodigio della città, ricco di famiglia, quaterback di una squadra che fa scintille in campo, popolare ma sempre gentile e con i piedi per terra, tutti lo amano, ma dopo aver provato con la vita del college capisce che non ne può più di nascondersi e vivere secondo gli schemi degli altri; così prende tutto e scappa per provare a inseguire il suo sogno della musica, allontanandosi da tutto, dalla famiglia che ormai lo disprezza, dalla sua ragazza che ama ancora con tutto il cuore e che era convinto avrebbe sposato. 

Josie è una ragazza semplice e dolce, riesce a diventare cheerleader e vive il tipico sogno americano quando il quaterback le chiede di uscire, nonostante non sia ricca o popolare come lui. Tra i due è un colpo di fulmine che diventa un amore così profondo e sincero che non possono vivere separati. Per di più anche i loro due migliori amici sono una coppia felice e tutto va a gonfie vele finché non iniziano il college e da un momento all'altro il suo ragazzo la lascia senza motivo, scomparendo del tutto dalle loro vite. Sono passati 10anni dal loro ultimo incontro, due anime che sono rimaste ferite dalla separazione e che anche non volendo, continuano ad amarsi da lontano, nonostante lei non è sicura che lo perdonerebbe mai. 

Ma tutto questo ci viene raccontato solo da flashback perché la storia parte proprio da quando la vita apparentemente stabile di Josie viene scombussolata dalla triste morte di Mason e poi dal ritorno del suo ex che questa volta decide di non nascondersi più e di rimediare all'errore commesso in passato, perché nulla è più forte dell'amore che prova per lei, nessuna ragazza da una notte e via gli ha mai fatto sentire qualcosa come quella giovane cheerleader. La situazione non è così semplice, il rancore è tanto, gli anni sono passati, loro sono cambiati, Josie ha dovuto prendere delle difficili scelte tutte da sola e ora sembra pronta a far un passo avanti con l'unico uomo che le è rimasto accanto in un periodo non proprio felice, anche se in realtà il suo cuore è ancora del suo primo amore. Fa di tutto per stare lontano del cantante, anche perché ha un segreto che non vuole rivelargli.

Un libro che ci parla di come le scelte influenzino la nostra vita, un libro che ci parla di un grande amore che viene distrutto e poi ricomposto tassello per tassello con dei piccoli gesti. Con uno stile super scorrevole e semplice la McLaughlin ha raccontato una grande massa di sentimenti che si susseguono pagina dopo pagina per portarci al nostro lieto fine. Non ho dato un punteggio pieno perché secondo me mancava un qualcosa, una scintilla che avrebbe potuto coinvolgermi di più, sopratutto nel finale che secondo me meritava qualche riga aggiuntiva per approfondire delle questioni, ma non per questo non è una bella storia da divorare in una serata. Tra l'altro punto bonus per tutti i personaggi secondari che mi sono piaciuti moltissimo. 

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️

mercoledì 11 settembre 2019

BLOG TOUR- "LA CORTE DI ALI E ROVINA" tappa: Tamlin - Viaggio a Prythian


Buongiorno lettori. Vi avevo promesso tanti contenuti interessanti questo mese sul blog e oggi vi accontento con la terza tappa del BLOG TOUR per l'uscita di La corte di ali e rovina, capitolo finale della trilogia di Acotar di Sarah J. Maas ovviamente edito Mondadori. 

La mia tappa è quella del personaggio di Tamlin; si, lo so che nessuno lo sopporta ma non scaldatevi e non arrabbiatevi. Per chi sta solo al primo volume è un perfetto personaggio maschile, peccato che ci sono delle cose che non sapete ancora, motivo per cui non potete comprendere il malcontento dietro questa figura. E' capitato lo stesso anche a me, come tutti ammetto che in Acotar mi piaceva, ma poi ho cambiato idea come è normale, anche se mi fa un po' pena e non lo odio al 100% come invece non sopporto altre figure. 

Anyaway in questa tappa parliamo del bellissimo Worldbuilding che l'autrice ha creato: il mondo di PRYTHIAN. Vediamo di darvi una piccola rinfrascatina con le informazioni base, tranquilli non vi spoilero nulla. Il territorio si presenta come un'isola, la cui forma ricorda vagamente quella del Regno Unito. Totalmente circondata dall'acqua e lontano da altri reami, fatta eccezione per la grande isola a sinistra che compone il regno di Hybern, lo stato è diviso in due: da un lato Prythian vero e proprio, ossia il regno dei Fae, mentre nella parte a sud si trova il piccolo territorio nelle mani degli umani
Questi due stati una volta erano uniti ma dopo varie vicende tragiche e una grande guerra, sono stati separati dal Muro, una struttura invisibile magica e i rapporti tra le due razze si sono ridotti al nulla.  
Prythian è diviso in sette corti, ognuna delle quali presenta delle caratteristiche uniche ed è in parte gestita come piccolo regno autonomo, essendo sotto il controllo di un High Fae. Possono essere divise in due gruppi: le quattro corti delle stagioni e le tre corti solari.

SEASON COURTS
A partire da sud, al confine con le Terre Mortali, troviamo la Spring Court, guidata dallo stesso Tamlin e luogo da cui ha inizio tutta la vicenda; proseguendo verso l'alto, ad est c'è la Summer Court e ad ovest la Autumn Court, la prima guidata da Tarquin e la seconda da Beron Vanserra e i suoi figli; a nord di queste due troviamo la Winter Court, sotto la giurisdizione di Kallias. La loro particolarità è che sono perennemente nella stagione da cui prendono il nome e per questo l'unico cambiamento climatico degno di nota è il cambio tra giorno e notte. 


SOLAR COURTS
Sono tre e nascono dai movimenti del sole: la Dawn Court, scintillante come l'alba nei suoi palazzi e governata da Thesan, la Day Court fatta di luce e sapienza come ricorda il nome del suo Lord, Helion e, infine, la più temuta e turbolenta, la Night Court, con il suo fascino di stelle, guidata dal magnifico Rhysand e, tra le cui montagne si nasconde la bellissima città segreta di Velaris, un luogo fatto di sogni, pace e speranza. Queste non sono vincolate dal loro "nome" e perciò gli abitanti sono abituati sia al cambio delle stagioni sia al movimento del sole.


E qui ora potrei parlarvi all'infinito perché sapete che è una delle mie saghe preferite, ma dovete leggerla quindi non vi accenno di più. Scoprirete i luoghi fioriti in primavera, dove tutto però è immobile ma in decadimento per certi versi; vi ritroverete a soffrire nelle prigione e nei sotteranei in cui incontrerete Amarantha; viaggerete fino alla spietata Corte della Notte, nel palazzo pieno di cortigiani crudeli, nelle alte montagne dove risiedono i guerrieri alati,fino a giungere nel vero palazzo dell'affascinante Fae dagli occhi viola, nella casa dove può essere sè stesso; nel terzo romanzo poi vi ritroverete a muovervi per tutta l'isola a ricerca di alleati per la guerra, sotto la neve o sotto la luce accecante del palazzo del sole, sulle spiagge marmoree o sul campo di battaglia.

Basta mi fermo, ma tenetevi pronti per lo scoppiettante finale di una delle più belle trilogie fantasy degli ultimi anni, dal 17 settembre in libreria anche in Italia. Nel frattempo vi ricordo che potete vedere le altre tappe delle mie amiche per questo blog tour. 
A presto

lunedì 9 settembre 2019

BLOG TOUR "NOCTURNA"- Le varie relazioni


Buongiorno lettori. Settimana scorsa vi avevo recensito in anteprima una delle nuove uscite Ya Fantasy per la Mondadori, Nocturna (se non l'avete letta potete cliccare qui ) e oggi invece sono qui a parlarvi di una tappa del Blog Tour del romanzo: le varie relazioni dei personaggi.

Nocturna è un libro pieno di azione e la maggior parte sono proprio guidate dal motivazioni personali che nascono appunto dal tipo di relazioni che si sono create tra le varie figure del testo. Il romanzo si apre con il ritorno a casa di Alfie, il principino che era fuggito per cercare un qualcosa che potesse far tornare in vita Dez, il fratello maggiore ed erede al trono che aveva recentemente perso la vita in una circostanza molto particolare. Alfie e Dez erano molto legati, il fratello era quel tipo di persona che brillava di luce propria, cresciuto per diventare re ma sempre un ragazzo con i piedi per terra, pronto a supportare il parente in ogni occasione e ad aiutarlo anche a superare le proprie paure. Alfie lo amava molto, portava sempre con sè la collana con il ciondolo a drago che Dez gli aveva creato in un momento molto profondo per il loro legame ed è per questo che è disposto a tutto per ritrovarlo, compreso fare ricorso alla magia nera. 

Per quanto riguarda i rapporti con il resto della famiglia, Alfie è molto amato dalla madre e dal padre, ma allo stesso tempo è sempre la figura che viene messa in secondo piano, oscurato dal perfetto fratello maggior nei confronti del quale il padre ha un debole.  Le loro relazioni non sono molto approfondite dal romanzo, nel corso del quale il nuovo erede al trono si ritrova parte di una serie di avventure che lo allontano dal palazzo, ma viene comunque accennato in che modo il genitori hanno influenzato il suo comportamento.

E', invece, molto legato con il cugino, Luka un personaggio centrale nella vicenda e uno di quelli che ho adorato di più, proprio per la sua dote nello sdrammatizzare la storia. Da sempre l'amico complice di Alfie, la persona fidata con il quale è cresciuto, i due erano inseparabili, sempre pronti a combinare qualcosa. All'inizio del romanzo i loro rapporti però sono parecchio incrinati proprio perchè Alfie se ne era andato dalla capitale senza nemmeno far sapere nulla al cugino, lasciandolo solo in un momento in cui avevano bisogno di supportarsi a vicenda e facendogli pesare quasi una sorta di doppio lutto. La loro amicizia è a rischio ma sono pronti a ricostruire i legami. Sarà proprio l'amore verso il cugino che darà inizio a tutti i guai del regno, poiché Luka viene per sbaglio avvelenato e Alfie, non essendo pronto a perdere un'altra persona cara, utilizza il suo proprio, liberando erroneamente la forza più oscura del mondo, che  cerca di far risorgere Nocturna.

L'altra protagonista di questo romanzo è Finn, una ladra orfana e senza scrupoli che durante una partita a un gioco d'azzardo incontra un ragazzo che le metterà i bastoni alle ruote, rubandole i libri che lei stessa stava rubando. I rapporti tra il principino e la ragazza non sono affatto rose e fiori, anzi appartengono a mondi diversi e a schieramenti opposti, se non fosse che il corso delle vicende li porta a passare da nemici ad improbabili alleati. Tra un battibecco e l'altro, i due scoprono di essere più simili del previsto, piano piano si ritrovano a mettere a nudo la loro anima, i loro segreti del passato e questo fa sì che si avvicinino a tal punto da diventare amici, o forse qualcosa di più visto che entrambi iniziano a provare una serie di sentimenti. Sono una bellissima coppia slowburn che non potrete fare a meno di shippare.

L'ultima relazione importante dal punto di vista della trama è quella tra la ladruncola e Ignacio, un uomo crudele e spietato che ha cercato di assumere il ruolo di una sorta di contorta figura paterna per la ragazza; il malvagio della situazione che utilizza il suo potere per manipolare la gente, per costringerli a piegarsi come burattini al suo volere, un essere che ha cercato di soffocare la volontà di Finn e dalla quale lei cerca di scappare, ma ora è ancora più difficile perché i suoi poteri sono diventati quasi senza limiti.

Queste sono più o meno le relazioni essenziali che troverete in questo carinissimo e scorrevole fantasy, che vi consiglio di leggere perché, nonostante in alcune parti non è super originale, riesce a valorizzare elementi molto particolari.