mercoledì 25 settembre 2019

REVIEW TOUR "SEI DI CORVI" di Leigh Bardugo


Buongiorno lettori! Dopo qualche intoppo per la giornata di ieri, oggi finalmente posso parlarvi di lui, uno dei libri che volevo leggere da anni e che avevo anche preso in inglese, ma alla fine non avevo avuto il coraggio di provare a leggere, uno dei romanzi fantasy più acclamati di questi anni e sopratutto scritto da delle autrici più famose del genere all'estero. Ovviamente è Sei di Corvi di Leigh Bardugo, primo di una duologia ambientata nello stesso mondo della trilogia principale della scrittrice, la Grisha. Ringrazio la casa editrice per averci inviato in anteprima per il Revie Tour la copia digitale del libro.

Titolo:Sei di Corvi 
Autrice: Leigh Bardugo
Casa Editrice: Mondadori
Serie: Six of Crows #1
Genere: Ya Fantasy
Pagine: 440
Prezzo: 17,90

TRAMA
A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare.

RECENSIONE
O.M.G. Sono totalmente innamorata di questa nuova uscita (lo ammetto che lo ero un po' anche da prima a prescindere dalla lettura vera e propria perché questa edizione è bellissima e il 99% delle persone con cui parlo di libri sono entusiasti di questo romanzo), anyway ho finito ieri la lettura di Soc e sono ancora a metà tra un brodo di giuggiole e occhi a cuoricino e uno stato di ansia perenne per il secondo volume, visto che il finale non è stato dei migliori e ho sentito dire che il sequel farà arrabbiare parecchio per alcune scelte dell'autrice, quindi non mi resta che prepararmi al peggio. 

Lo sapete che io sono una lettrice facile da conquistare e che difficilmente non entro a far parte dei gradi fandom che siano librosi/filmici/televisivi, colpa anche del fatto che ho imparato a non lasciarmi influenzare dai grandi hypes che girano intorno a molti titoli, prendendo le cose così come sono e lasciandomi guidare dalle mie  sensazioni. Sei di Corvi è un magnifico libro, molto particolare nel suo genere sia a livello di trama sia a livello della caratterizzazione dei personaggi. E' un romanzo che può essere super apprezzato da chi cerca un unione tra elementi fantasy e una storia d'avventura, un esempio perfetto di Young Adult che porta in primo piano dei personaggi che non sono proprio gli eroi della situazione, anzi sono figure egoiste, quelli che dovrebbero essere gli antagonisti della situazione, ragazzi giovanissimi provenienti dai bassifondi, ma che sono diventati dei veri e propri criminali poichè hanno dovuto provare a sopravvivere in situazioni per nulla felici, macchiandosi di qualche "peccato". Questa missione dai tratti quasi suicida riunirà un gruppo di adolescenti molto diversi tra di loro, ma che si combineranno in modo perfetto, diventando una delle migliori bookish squad di cui ho letto.

Avevo sentito molte persone lamentarsi che la prima parte del testo risultasse un po' lenta e noiosa, per questo sapendo che non amo molto gli stili che fanno fatica a ingranare, mi stavo iniziando a preoccupare un po' di quello che sarebbe stato il mio giudizio finale. Invece, la mia esperienza è stata diversa dal solito, questa volta sono un po' controcorrente e devo dire che il romanzo mi ha preso fin dalle prime righe, ero super curiosa di voltare pagina e di capire finalmente cosa sarebbe successo a questi protagonisti tanto amati dai lettori ed è così che in meno di 48 ho divorato 400 pagine, contando che la mia velocità di lettura era assolutamente dimezzata rispetto ai miei standard causa influenza che mi ha privato di ogni forza, obbligandomi a rimandare la stessa recensione.

Lo stile della Bardugo mi è piaciuto moltissimo, l'ho trovato accattivante e coinvolgente, super scorrevole e perfetto per la trama; nonostante sia abbastanza descrittivo l'autrice ci rivela le informazioni un po' alla volta, tenendoci all'oscuro per la maggior parte del tempo, creando dei colpi di scena anche al livello dei piani effettivi della banda di criminali, come se noi stessi ne facessero parte e il nostro misterioso capo Kaz non ci volesse far sapere in pieno il progetto d'azione che ha meditato. E io ho amato tutti quei misteri e quei tranelli continui che arrivano a imbrogliare lo stesso lettore. Con questa narrazione in terza persona, ma che utilizza diversi punti di vista, la Bardugo ci porta nel pieno di diversi filoni d'azione che si vanno a incastrare nell'attacco finale degno dei migliori ladri in circolazione, l'attacco a uno dei punti più inespugnabili del regno, un missione impensabile per chiunque, ma non per questo gruppo pieno di risorse, anche se la situazione non è quella che ci si aspettava.

Sei di Corvi ci parla di una trama che ricorda quei film d'azione stile Ocean 11 per intenderci e questa è l'unica cosa che sapevo prima di aprire il romanzo e iniziare a leggerlo, quindi da fan del genere potete capire quanto ero esaltata e non sono stata per niente delusa. Per quanto riguarda la trama vi ho già detto qualcosa e direi che basta così perchè ci sono troppe informazioni delicate in ballo. Ciò di cui voglio parlare ora sono i personaggi, li ho apprezzati proprio tutti sia singolarmente che all'interno del gruppo. Una delle cose che ho amato di più è il fatto che nonostante non si concentri sui sentimenti, il libro mette in primo piano delle ship fantastiche e che vi faranno sclerare. Ma prima di parlarvene  volevo sottolineare che più vado avanti nel leggere romanzi e più mi ritrovo a che fare con protagonisti poco più che quindicenni che sono assolutamente geniali e con tantissime abilità, cosa che mi fa sentire alquanto vecchia e inutile, ma dettagli. 

Tornando a noi, da un lato c'è Kaz, un personaggio molto complesso e crudele, il ladro migliore in circolazione, il leader che ha trasformato una piccola zona povera in una miniera di guadagni, l'uomo zoppo leggendario, con i suoi guanti e il suo bastone intagliato, è capace di incute timore a tutti, dall'altro Inej, la sua spia migliore, il suo braccio destro che aveva salvato dalla vita in un bordello, trasformandola nello Spettro, una figura che con le sue abilità da acrobata è capace di muoversi silenziosamente ovunque, trovando informazioni e minacciando con i suoi coltelli. Abbiamo quindi una ragazza che può rappresentare a pieno l'eroina badass stile Arya Stark e un personaggio maschile dalle tremila sfaccettature e corazze ma ci farò battere il cuore.

Poi abbiamo Jesper, l'anima del divertimento del gruppo, dalla mira perfetta e con un vizio per il gioco d'azzardo, accanto al quale adorerete i battibecchi con il "cucciolo" Wyland, la new entry un po' imbranata che ha poco a che fare con i bassifondi e che entrerà nel team per alcuni motivi specifici, ma alla fine sarà essenziale con la sua abilità nel creare ordigni.

Ma giungiamo alla mia coppia preferita, quella che shippo tantissimo e per cui esigo una gioia ancora più delle altre, quella che è una sorta di hate-to-love che vi farà innamorare, Nina e Matthias, due acerrimi rivali che scopriranno nell'altro una persona diversa dal mostro che consideravano. Nina è una Grisha, ossia possiede dei poteri magici, in particolar modo è una Spaccacuore, è una donna che riesce a sfruttare a pieno il suo fascino che deriva dalle sue curve, ma anche dalla sua intelligenza e dal suo fantastico umorismo, è una badass che combatte con coraggio, ma che commette anche degli errori. Matthias è il ragazzo dagli occhi di ghiaccio che crede nei valori che gli sono stati insegnati, è una persona buona ma che oscilla dalla parte sbagliata poiché è fermamente convinto che i Grisha non siano nemmeno esseri umani e per questo vadano catturati, divenando un soldato che rischia di obbedire ad ordini immorali. Lui è il cacciatore, lei la strega, la sorte li farà avvicinare, ma poi l'odio tornerò a farsi sentire per riflesso delle loro azioni.  I sentimenti che cercano di negare diventeranno essenziali per dare una possibilità alla missione della banda.

Ora basta, vi ho detto tantissimo ma allo stesso tempo mi sembra così poco per una saga che mi ha catturato così tanto. Fatemi sapere se l'avete letta o se vi ispira e recupererete il romanzo presto, come sempre se volete commetare con me, mi trovate su instagram.

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.75




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