sabato 18 gennaio 2020

RECENSIONE "THE WINNER'S KISS- IL BACIO" di Marie Rutkoski

Buongiorno lettori e ben trovati. Oggi vi parlo del capitolo finale di una serie che mi ha rapito il cuore per la sua particolarità. Si tratta di The Winner's Kiss- il bacio di Marie Rutkoski edito Leggereditore che ringrazio moltissimo per la copia. La recensione è spoiler free, ma potrebbero esserci piccoli riferimenti ai capitoli precedenti della serie, quindi attenti se non avete letto nulla. Nel frattempo se volete rinfrescarvi la memoria trovate la mia recensione del secondo volume cliccando qui, purtroppo il primo l'ho letto prima di aprire il blog, ma magari scriverò una piccola review appena ho tempo.

Titolo: The Winner's Kiss- il bacio 
Autrice: Marie Rutkoski
Casa Editrice:Leggereditore
Serie: The Winner's Curse #3
Genere: YA Fantasy, Distopia
Pagine: 348
Prezzo: 14,90

TRAMA
La guerra è cominciata. Arin ne è al centro a fianco a nuovi alleati dei quali non si può fidare per combattere contro l’impero. Anche se si è convinto di non amare più Kestrel, Arin non l’ha dimenticata, come non ha dimenticato chi è diventata: il tipo di persona che ha sem¬pre disprezzato. Ha tenuto più all’impero che alla vita di persone innocenti, e certamente più che a lui.
O almeno, questo è quello che crede...
Nel gelido Nord, intanto, Kestrel è prigioniera in un brutale campo di lavoro. E mentre cerca disperatamente un modo per scappare, vorrebbe che Arin sapesse quello che ha sacrificato per lui. Vorrebbe farla pagare all’impero per quello che le è stato fatto. Ma nessuno ottiene quello che vuole solo desiderandolo.
Mentre la guerra si fa più intensa, entrambi scoprono che il loro mondo sta cambiando in modo irreversibile. L’Est è in guerra con l’Ovest e loro sono nel mezzo.
Con così tanto da perdere, chi può vincere davvero?
Dopo l’intrigo e il pericolo di The Winner’s Curse. La maledizione, dopo la rivoluzione e il romanticismo di The Winner’s Crime. La vendetta, ecco il terzo e ultimo volume di The Winner’s, trilogia bestseller per il New York Times.

RECENSIONE

Che dire se non che non capisco come mai si parli così poco di questa serie in Italia, penso sia proprio una delle saghe più sottovalutate degli ultimi anni e che merita assolutamente più lettori, motivo per cui spero di convincervi a dare una possibilità a the Winner's Curse. Motivo numero uno: le copertine sono da urlo, io le adoro tantissimo, sorvoliamo sul fatto che ci siano stati un po' di problemi nella pubblicazione del cartaceo e nelle loro altezze, ma almeno finalmente abbiamo in Italia la saga completa. Motivo numero due: è difficile capire il genere in cui inserirlo perché è classificato come fantasy, ma ha poco di "soprannaturale", è più uno Ya con elementi da distopia, ma allo stesso tempo una "rivisitazione storica romanzata" poichè il mondo letterario è molto simile a quello dell'Impero Romano, con il suo sistema "guerriero", gli schiavi e le lotte civili, ma dobbiamo considerare che oltre gli intrighi politici, è davvero centrale la storia d'amore tra i protagonisti, un po' alla "romeo e giulietta". 

Terzo motivo, appunto tutti i personaggi sono fantastici, sopratutto Kestrel che è una badass con l'amore per la musica e la strategia militare e Arin che vi farà innamorare per il suo mix di atteggiamento schivo e dolcezza, poi anche la ship nell'insieme è degna di nota. Lo stile dell'autrice è molto scorrevole, elegante e intenso, con la giusta dose di descrizioni e riflessione, azione, complotti politici e momenti di vita quotidiana. Il romanzo utilizza la terza persona e due punti di vista che si alternano, essenziali sopratutto nella prima parte del testo dove i main characters sono separati.

The Winner's Kiss inizia esattamente dove ci eravamo fermati, che se ricordate era un finale a dir poco sconvolgente: Kestrel viene scoperta e condannata dallo stesso padre e dall'imperatore come traditrice nei campi di schiavi alle miniere. Seguiamo passo passo il suo cambiamento, la sua sofferenza, il modo in cui viene piegata dalle avversità, ma allo stesso tempo rimane una piccola scintilla del suo cuore da guerriera. Arin, invece, pronto a mettersi a capo della ribellione, era riuscito finalmente ad avere l'appoggio della famiglia reale di un paese vicino e insieme al divertente Roshar (un personaggio secondario che adorerete) è pronto alla guerra. 


Due figure che hanno sofferto in modo diverso, ma che hanno un legame unico, due persone che saranno la base di un cambiamento del paese interno, appartenenti a fazioni diverse, ma con unica visione della vita. Due nemici, alleati, amici e poi amanti, quando si renderanno conto della forza del loro sentimento, nonostante i tanti ostacoli che dovranno affrontare e la costante presenza di questioni di vita e di morte. Questa è una degna conclusione per una serie magnifica, un romanzo che fa provare tantissime emozioni, ci fa soffrire con i protagonisti e ci fa amare una trama ricca di colpi di scena. 

Devo dire che avevo temuto per il peggio vista la situazione, mentre, invece, sono rimasta super soddisfatta dalle scelte dell'autrice e da come sono cresciuti i vari personaggi passo dopo passo. Quindi fatemi un favore e leggete questa trilogia meravigliosa.



VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

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