Buongiorno lettori. Benvenuti a una nuova puntata di "Jay Kritoff mi ha fatto venire due infarti in dieci pagine". Da come avrete capito, finalmente posso parlarvi del secondo volume di Nervernight, I grandi Giochi, serie fantasy capolavoro di Jay Kritoff edito Oscar Vault. E chi si riprende più da questa serie e dai suoi colpi di scena che ci fanno soffrire all'infinito?
Titolo: Nervernight I grandi Giochi
Autore: Jay Kritoff
Serie: Nervernight #2
Casa Editrice: Mondadori
Collana: Oscar Vault
Genere: New Adult Fantasy
Pagine: 467
Prezzo: 20,00
TRAMA
Mia Corvere, distruttrice di imperi, ha trovato il suo posto tra le Lame di Nostra Signora del benedetto omicidio, ma sono in tanti all'interno della Chiesa Rossa a pensare che non se lo meriti. La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa. Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Sulle sabbie dell'arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.
RECENSIONE
Zio Jay si ama a prescindere da tutto perchè è un autore fantastico, scrive storie meravigliose e originali ed ha un bellissimo rapporto con i suoi lettori sia tramite social sia dal vivo, grazie alla sua estrema gentilezza e modestia. Però ha davvero una vena sadica, sopratutto nei finali, che vi porterà a volergli urlare contro. E' accaduto con Nevernight e ora anche con Godsgrave ha preso i cuori dei suoi poveri lettori illusi, li ha stritolati e ci ha fatto l'occhiolino con i suoi commenti sarcastici e la Dicta Ultima. Santissimi editori della Oscar Vault che hanno avuto pietà e ci hanno pubblicato tutti e tre i volumi della trilogia in un'unica volta, perché altrimenti con le solite tempistiche italiane avremmo pianto per altri 2 secoli e mezzo.
Cosa dire del romanzo se non " Bisso e Sangue" l'ho amato pure troppo?! Jay Kritoff utilizza ancora una volta lo stile coinvolgente, ironico, scorrevole, minuzioso, pieno di colpi di scena e di sangue che ce lo aveva fatto amare nel primo volume, ma portando la storia in una direzione ancora più dark e spietata. Ci troviamo in un mondo ancora più crudele perché I Grandi Giochi non è più solo la storia di un'èlite di assassini che bene o male hanno scelto quel tipo di vita e di una ragazza alla caccia della vendetta verso l'uomo che ha distrutto la sua famiglia: qui abbiamo a che fare con la gente "comune", con il popolo di Itreya e con la ferocia di un sistema sociale che si propone come Repubblica, ma che ha ben poco di giusto.
E' un mondo in cui la schiavitù è riconosciuta come un fenomeno giusto e normale, anzi le persone, non solo i ricchi di nascita, non si rendono veramente conto di quello che poveri o malcapitati di turno ingiustamente puniti si ritrovano a subire ogni minuto di ogni giorno. In particolar modo l'autore si concentra su un tipo particolare di schiavitù anche perché è quella inerente alle svolte della trama: quella degli uomini e delle donne che vengono duramente comprati e allenati per combattere all'ultimo sangue in dei giochi che hanno lo scopo di divertire la società, come dei nuovi gladiatori nelle arene. Che il mondo di Nevernight sia una sorta di citazione fantastica della antica Roma unita allo stile di Venezia, si nota sempre di più andando avanti con il romanzo e gli stessi anfiteatri con le varie lotte messe in scena vi ricorderanno le storie sul Ludii Romani svoltesi del Colosseo.
E così la nostra spietata assassina che alla fine del primo volume era stata ufficialmente nominata membro della Chiesa Rossa dal tenebris in punto di morte, si ritrova ad essere una vera e propria Lama al servizio della signora delle tenebre, anche se molti membri del gruppo, primo fra tutti Solis, non vedono l'ora che commetta un passo falso per cacciarla; un po' ingrati visto che li ha salvati tutti. C'è qualcosa di strano nelle sue missioni e grazie a un incontro non proprio felice con una vecchia nemica, inizia a mettere insieme i pezzi di un puzzle più grande, di un complotto che coinvolge i vertici della Repubblica e la congrega di assassini, una storia che però la tocca anche personalmente e a cui non è disposta a passare sopra.Si ritrova a tradire il mondo che credeva fosse giusto per lei in nome della sua Vendetta e andrà sotto copertura in un folle piano per uccidere Scaeva e il cardinale Duomo: l'unico modo per avvicinarsi a entrambe le figure è, infatti, dover fingere di essere una schiava qualsiasi, essere venduta tra i gladiatii nel Collegio più potente, allenarsi a combattere fino all'ultimo sangue e vincere la corona finale ai Grandi Giochi. Una cosa da poco conto in pratica.
Per attuare questo disperato piano, avrà l'aiuto delle sue due ombre Messer Cortese ed Eclisse (che vi rallegreranno la lettura tragica con i loro battibecchi e il sarcasmo dell'umbra-gatto) ma anche di altre figure come Mercurio, l'uomo che l'ha salvata ed è stato come un padre e Ashlinn, sì proprio la sua ex amica, la compagna che ha tradita la Chiesa Rossa, uccidendo anche Tric, la ladra senza scrupolo e con un cuore di tenebra. La bionda assassina, che si tingerà i capelli per non farsi riconoscere, diventerà un'improbabile alleata in queste oscure vicende, ma tra le due ragazze scoccherà anche un qualcosa di più.
Il testo ha una struttura divisa in tre libri; la prima parte è molto introduttiva al nuovo percorso di Mia e si svolge alternando grandi flashback alle vicende contemporanee finché i due filoni si uniscono. Jay ci introduce molti nuovi personaggi interessanti ma attenti ad affezionarvi perché ci saranno un bel po' di morti. Gosgrave è un libro in cui troviamo una Mia sempre più consapevole di sè e delle sue capacità, sempre più determinata a inseguire la sua vendetta a tutti i costi e con qualsiasi mezzo, anche lasciando indietro i pochi pezzi di umanità che le erano rimaste, ma cercando in qualche modo di rimanere fedele ai suoi principi base, non sempre esattamente morali ma lei non è un eroe, è solo una ragazza egoista con un progetto che prevede molti omicidi.
Come sempre vi ricordo che Nevernight è un New Adult che presenta contenuti e vicende pesanti, scene cruente, un linguaggio volgare e che non lascia spazio all'immaginazione, quindi se avete il cuore debole, non è esattamente adatto a voi. Lo stile anche è molto impegnativo per la complessità del worldbuilding e delle sotto trame con gli intrighi, quindi se siete in un blocco, se non avete dimestichezza con il fantasy oppure state cercando qualcosa di leggero, mettetelo da parte e tornateci in un secondo momento. Per il resto il libro è bellissimo e credo che la saga prenderà un posto d'onore nel mio cuore. Ps. sto sclerando di brutto sul finale
Come sempre vi ricordo di dare un'occhiate anche alle altre tappe di questo Review Tour, trovate di seguito i blog che hanno aderito.
VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
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