giovedì 29 ottobre 2020

Recensione Thunderhead di Neal Shusterman

Buongiorno readers! Anche oggi nuova recensione di un romanzo bellissimo, una saga che è riuscita a diventare in poco tempo una delle mie distopie preferite: parliamo ovviamente di Falce, ho meglio del secondo volume Thunderhead, di cui ringrazio la casa editrice per la copia. Trattandosi di un sequel, vi avverto che ci potrebbe contenere spoiler sul finale del precedente volume, se volete rinfrescarvi la memoria cliccando qui potete leggere la recensione di Falce.

Titolo:
    Thunderhead
Autrice:  Neal Shusterman
Casa Editrice:  Mondadori
Genere: Young Adult Distopia
Saga: Trilogia della Falce #2
Pagine: 396
Prezzo: 20,00
TRAMA
In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci. Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?
RECENSIONE

Mamma mia cos'è questo romanzo. Falce era stata una delle mie letture più belle degli scorsi mesi. Questo secondo volume si riconferma meraviglioso allo stesso livello, ma un finale del genere non è tollerabile: ma come ti salta in mente caro Neal? Un po' di compassione per noi lettori? Speriamo che la nostra amata Oscar Mondadori ci degni presto del capitolo finale della saga. Ma passiamo alla recensione vera e propria. Più mi innamoro di un romanzo, più faccio fatica a scrivere una recensione sensata che non siano solo scleri da fangirl. Neal Shusterman è stato in grado di superare la “maledizione” del sequel e ci ha regalato un romanzo MERAVIGLIOSO, non mi stancherò mai di dire quanto Scythe meriti un posto nella vostra libreria, è davvero impossibile non innamorarsi di questa trilogia. Ci troviamo nel filone Distopia Young Adult che come sapete è uno dei miei generi letterari preferiti, ma era tanto che non ne leggevo uno che mi stupisse così. Falce è diventato uno dei miei romanzi preferiti di sempre e Thunderhead è un libro altrettanto geniale, con una trama ricca di adrenalina, colpi di scena e svolte inaspettate che vi faranno mettere in dubbio tutto quello che vi avevano detto in precedenza. Lo stile di scrittura è molto scorrevole e incalzante, tiene incollati fin dalle prime righe, portandovi a finire il testo in pochissimo, peccato che si arrivi sul finale con una voglia di urlare in un mix di shock, rabbia e curiosità. 

Uno dei punti forte del romanzo è il worldbuilding estremamente interessante e caratterizzato nei minimi dettagli: nel primo volume l’autore si era concentrato sull’ordine Falci, in particolar modo sull’allenamento/apprendistato per diventarne parte, mentre ora viene ampliata ancora di più la panoramica su questo mondo futuristico. Il romanzo ci da informazioni sulla storia dell’ordine, sulle figure al suo vertice e soprattutto si focalizza anche sui pensieri del Thunderhead, questa intelligenza artificiale che governa il mondo con grande giustizia, ma che per le leggi comuni non può parlare e intervenire nelle questioni delle Falci, nemmeno quando c'è la sorte dell'umanità intera in gioco (tra l’altro mi ha fatto pensare troppo a una versione più buona di Aidan di Illuminae, saga che amo).  La trama si fa sempre più complessa e gli intrecci aumentano, come grazie ad nuovi Pov utilizzati: vengono introdotti ad esempio nuovi personaggi centrali come Greyson, un giovane particolarmente legato al Thunterhead  che sta studiando per diventare nimbus, ma cambierà totalmente la sua vita per aiutare delle figure importanti. Ovviamente ho amato i vari personaggi, quelli principali e quelli secondari, tranne i cattivi ovviamente che, certo riconosco che sono costruiti bene, ma li odio nel profondo ahaha. 


Citra e Rowan sono dei protagonisti fantastici e una ship adorabile di cui avrei voluto più scene insieme! Ormai cresciuti, la loro vita è cambiata del tutto: lei è riuscita ad ottenere l’anello dopo la prova finale, ha scelto come nuovo nome Madame Anastasia e ora con grande responsabilità si occupa della spigolatura. Ma non è una semplice Falce, anzi diventa un modello per la società, grazie alla grande forza, intelligenza e coraggio affronta le tante sfide sul suo cammino, cercando di riportare la giustizia e i giusti valori all’interno dell’ordine spaccato in due correnti. Dall’altro lato abbiamo Rowan, ormai il fuggitivo più ricercato in tutto il continenti, senza più alcun legame con nessuno, ma il duro allenamento da Falce è servito a qualcosa e anche lui ha una missione: ripulire l’ordine dalla corruzione, anche se in un modo diverso e più violento. Non posso dirvi altro perché è un romanzo talmente interessante e avvincente che non servono parole per descriverlo. Minacce del passato e nuove figure del futuro scombussoleranno una situazione già precaria, misteri, giochi politici e minacce vi terranno con il fiato sospeso.

VOTO


 

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