lunedì 26 ottobre 2020

Recensione "Love & Psiche " di Rael J. Kailani

Buongiorno lettori. Oggi vi parlo di un romanzo molto particolare e che mi ha fatto passare delle piacevoli serate settimana scorsa. Si tratta di Love & Psiche, gentilmente inviatomi dall'autrice.

Titolo:  Love & Psiche
Autrice:  Rael J. Kailani 
Casa Editrice:  Ultima stesura
Genere: Commedia, Retelling mitologico
Pagine: 360
Prezzo: 13,99

TRAMA

UNA COMMEDIA ROMANTICA, MOLTO COMMEDIA E UN PO' MENO ROMANTICAPovero Cedric XVII, con quel brutto complesso d’inferiorità. Lo capisco, non è facile essere il fratello minore di Eros. Il suo nome risuona tra le leggende da millenni. Quello di Ced ce lo scordiamo pure alle cene di famiglia. Ma poteva scegliere un altro modo per superare la cosa. Replicare l'impresa di suo fratello, riscrivere la favola dell'amore senza tempo… doveva immaginarlo, che sarebbe finita male. Non è colpa sua, povero tesoro, è che ha preso una brutta botta, da piccolo. Quella volta che Eros l'ha lasciato cadere nel vulcano Haleakala. Ahimè, l’incidente non ha giovato al loro rapporto. Comunque... Eros, per la sua Psiche, ha battuto un drago. Cedric, invece, si è fatto sconfiggere da un tombino. Ma può ancora recuperare, deve solo scendere tra i mortali e darsi da fare. Il posto, devo dire, è... beh, pittoresco. Gli inquilini… caratteristici. Ma la proprietaria mi sembra una personcina a modo. E poi, Cedric è pur sempre mio figlio, progenie della grande Afrodite. Sono certa che riuscirà a far vincere il vero amore. Altrimenti lo licenzio. 

HANNO DETTO DEL LIBRO: «Se ci sono anch'io, dev'essere un romanzo da dio!» - Zeus – il Signore dell'Olimpo -«Un giorno, un libro scritto da qualcuno diventerà un bestseller.»- L'oracolo di Delfi -«Leggetelo. Morirete dalle risate.»- Thanatos – dio della morte -«La mia parte preferita è stata quando gli alieni viola hanno conquistato il campo di zucchine.»- Dioniso, dopo il nono bicchiere -SPOILER ALERT: nel romanzo non sono presenti zucchine. Può contenere melanzane.

 RECENSIONE

Love & Psiche è uno dei romanzi più assurdi e divertenti che abbia mai letto sia per lo stile di scrittura, sia per le scene comiche portate agli eccessi che mi hanno regalato delle ore di risate continue. Per farvi capire un po’ è lo stile di Paola Chiozza, anche se con molto meno romance e più elementi di drama quotidiano. Si tratta, infatti, di una commedia (romantica anche se non nel modo più classico del termine) con l’aggiunta di una sorta di elemento retelling mitologico, poiché il protagonista maschile è Cedric Love XVII, ossia uno dei tanti figli di Afrodite, uno dei Cupidi che lavora per la ditta di famiglia, anche se in basso nella gerarchia. Cedric vuole scalare il successo, soprattutto considerato il fatto che non sopporta l'ego di Eros ed è così che gli capita tra le mani una delle frecce più potenti e decide di svolgere lui il lavoro: proprio mentre sta scagliando il dardo d’amore, combina un disastro e per non farsi scoprire, decide di scendere di nascosto sulla Terra e rimediare alla situazione. 

Infatti, deve far sì che un avvocato di Ascoli Piceno si innamori di questa Psiche, che non è altri che un "pericolo ambulante", la persona più sfortunata della Terra in assoluto non solo in amore, ma proprio nella vita, tant’è che ora si ritrova con una gamba ingessata, inciampa da ferma, le capitano cose che sembrano impossibili insomma. Tra una cosa e l’altra Cedric si ritroverà a dover vivere come umano qualsiasi, addirittura senza un soldo, cosa che lo obbligherà a lavorare come cameriere per l'hotel/ristorante della famiglia di Psiche, abbandonando i suoi abiti firmati. L'essere immortale e dalla visione molto particolare e superficiale della vita cercherà così di comprendere i comportamenti e il linguaggio spesso in dialetto dei suoi nuovi amici e vicini di stanza.


Alloggerà, infatti, nell’albergo (poco professionale) di Spighè (si è sempre la stessa protagonista, solo che i personaggi secondari che ci ritroveremo ad adorare non sanno pronunciare il nome vero) e tra un incidente, una partita a carte con il burbero Giustino, una missione impossibile per rimediare al danno d'amore, un'alleanza che va contro le usanze degli dei dell'Olimpo, Cedric dovrà rimettere in gioco tutte le sue idee sull'uomo e sulla ragazza dalla semplicità disarmante.  Love & Psiche è un testo estremamente particolare, forse non è adatto a tutti, ma per me geniale nel suo contesto letterario di riferimento: adoro queste cose trash con un humor fatto di figuracce assurde, battute e coincidenze. Una delle cose che ho adorato di più è la particolare scelta stilistica, per cui il testo è narrato in prima persona dal personaggio: il protagonista, infatti,si rivolge direttamente al lettore, raccontando la sua storia, facendo digressioni sulla sua vita, commenti in diretta delle situazioni, battutine sulle parole umane che confonde, insomma è come se fosse un diario o una telefonata con un amico. 

VOTO



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