lunedì 22 giugno 2020

Recensione " Brooklyn in Love" di Sarina Bowen

Buongiorno lettori. Oggi vi parlo dell'ultimo romance che ho letto insieme a Valeria e Francesca per il Trash Time Tour. Si tratta di Brooklyn in Love di Sarina Bowen, ultima uscita della Always Publishing che ringrazio per avermi mandato una copia del romanzo. Bando alle ciance, parliamo di questo carinissimo romance.

Titolo: Brooklyn in Love 
Autrice: Sarina Bowen
Casa editrice: Always Publishing 
Serie: Brooklyn Bruisers #1
Genere: Contemporary Sport Romance
Prezzo: 13,90

TRAMA

Proprietario della squadra di hockey dei Brooklyn Bruisers, genio dell'industria tecnologica, multimilionario dalla mente brillante e con un corpo da copertina, Nate Kattenberger sembra possedere tutto ciò che una donna desidera e che gli uomini invidiano. Eppure, non è soddisfatto della propria vita. Certo, Rebecca Rowley, la sua assistente, da ben sette anni illumina il suo ufficio con i suoi sorrisi, ma la rassicurante presenza della donna seda appena il desiderio inconfessabile di Nate: il suo bisogno di stabilire un rapporto che valichi i limiti imposti dai loro ruoli. Proteggerla e adorarla a distanza, celare la passione che gli infiamma il sangue al semplice suono della sua risata, infatti, diventa sempre più difficile. Fino a quando Rebecca resta coinvolta in un incidente sulla pista di ghiaccio e Nate coglie l'occasione che aspettava: offrirle il suo aiuto, come amico, ma anche il suo cuore. Rebecca è stata accanto a Nate sin dall'inizio della sua avventura imprenditoriale, aiutandolo a costruire il suo impero dal nulla. Non saprebbe dire quando l'ammirazione nei suoi confronti si sia trasformata in amore, ma di una cosa è certa: sette anni di fantasie irrealizzabili sono troppi perché possa affidarsi senza timori all'uomo dei suoi sogni, rischiando così di rovinare la loro amicizia. Riuscirà Becca a preservare il proprio cuore? O cederà alla spietata corte del suo bel capo, più che mai determinato a conquistare la donna che ama?

RECENSIONE

Qualcuno ha detto letture estive perfette? Avevo alte aspettative per “Brooklyn in Love” visto che parlano tutti benissimo di questa autrice e che dire, concordo a pieno, una lettura quasi perfetta! Si tratta di un contemporary romance autoconclusivo divertente, passionale, realistico, ma anche con quel pizzico di follia che cerchiamo sempre nei romanzi rosa. Ambientato per lo più a New York, può considerarsi uno sport Romance perché la trama gira intorno all’hockey, anche se nessuno dei due protagonisti gioca direttamente

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Ci troviamo a seguire le vicende di una coppia del tipo friends-to-lovers, una storia di un capo e di una sua dipendente,una di quelle che è stata di supporto fin dalla fondazione dell’azienda e che è diventata parte della famiglia. Entrambi hanno cercato di sopprimere i loro sentimenti, finché 7 anni dopo il primo incontro, tutto ritorna a galla, a causa della nuova vicinanza e di un evento che ha portato preoccupazione nelle loro vite. 

La Bowen scrive davvero molto bene, è coinvolgente, romantica ed ed è stata in grado di inserire sotto vari punti di vista un po’ di originalità nella sua storia. Per prima cosa mi è piaciuta molto l’espediente che unisce di nuovo Nate e Rebecca, una scelta non scontata e che analizza un particolare infortunio;  poi ovviamente abbiamo due protagonisti che si distinguono dalla massa: lei viene da subito presentato come una ragazza che non è il classico modello di perfezione, sia dal punto di vista fisico che di carattere, è un mix di maschiaccio appassionata di sport e una fan sfegata dei maglioni di cashmire, una donna che a suo modo è una badass moderna, determinata, capace di rialzarsi dalle cadute e rimboccarci continuamente le maniche; Nate è un fantastico bookish boyfriend,un mix tra il bello e passionale miliardario e il ragazzo nerd un po’ timido, che adora palindromi e ha ottenuto il successo grazie alla sua genialità nel settore della tecnologia. Altro elemento che ho adorato è il fatto di trovare come personaggio secondario Bingley, una sorta di IA che sdrammatizzerà un po’ la situazione. 

L’autrice, grazie anche all’ utilizzo del doppio Pov e di uno stile ironico ma allo stesso tempo introspettivo, è stata capace di narrare a tutto tondo l’evoluzione dei sentimenti dei personaggi, la loro passione dirompente, il loro desiderio di non perdere una persona cara, le insicurezze di non essere abbastanza per l’altro, il non voler rovinare il proprio lavoro. Insomma, ho adorato e l'ho trovato quasi perfetto. In più ci sono stati introdotti i personaggi secondari che andranno a diventare i protagonisti dei sequel e sono troppo curiosa di scoprire di più anche su di loro.




VOTO


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