mercoledì 18 marzo 2020

RECENSIONE "UNA SPOSA IN PROVA" di Helen Hoang

Buongiorno lettori. Come procedono le vostre letture da quarantena? Io proprio l'altro giorno ho terminato un libro bellissimo che potrebbe rientrare tra i miei preferiti dell'anno. Si tratta di Una Sposa In Prova di Helen Hoang edito Leggereditore, che ringrazio tantissimo per avermi omaggiato di una copia. 

Titolo: Una Sposa In Prova 
Autrice: Helen Hoang 
Casa Editrice: Leggereditore
Seriedi Autoconclusivi: The Kiss Quotient #2 
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 245
Prezzo: 16,00
TRAMA
Khai Diep non ha sentimenti. Si irrita quando le persone lo costringono a modificare la sua routine ed è contento se i conti sui registri quadrano al centesimo, ma non conosce emozioni comuni come il dolore o l'amore. La sua famiglia sa che il suo autismo lo porta a gestire l'emotività in modo diverso; tuttavia, davanti all'ennesimo muro che Khai erige, la madre prende in mano la situazione e torna in Vietnam per trovargli la sposa perfetta. Ho Chi Minh City. Esme Tran, una ragazza di razza mista, si è sempre sentita fuori posto e quando si presenta l'opportunità di andare in America a incontrare un potenziale marito, non si lascia scappare l'occasione di poter inseguire il suo personale Sogno americano. Sedurre Khai, però, non è così semplice. Le lezioni d'amore da lei impartite sembrano funzionare solo su sé stessa: cosa difficile da credere ma è irrimediabilmente affascinata da un uomo convinto di non essere in grado di provare amore per nessuno. Ma Khai sarà costretto a capire che, forse, alcune delle sue previsioni risultano avere un margine d'errore e che c'è più di un modo d'amare, basta crederci fino in fondo.

RECENSIONE

Una Sposa in Prova è il secondo volume di una serie di contemporary romance autoconclusivi che ha avuto tantissimo successo all'estero, motivo per cui le mie aspettative erano altissime e per fortuna non sono state per nulla deluse. Io non ho ancora letto il primo romanzo, La Matematica dell'Amore, perché è uno di quei titoli nella wish list lunghissima che spero di recuperare presto, ma nonostante ciò non ho avuto nessuna difficoltà perché i legami di trama sono molto marginali, quindi potete leggerlo tranquillamente anche voi. La parola che descrive meglio questo libro è tenerezza, perché al di là di tutta la trama e delle scelte dei personaggi è il sentimento prevalente dopo la lettura.

La bellezza di questo romanzo è la sua perfetta unione di tutti i cliché romance più amati con una serie di personaggi e contesti culturali atipici, quindi se siete alla ricerca di una perla che si differenzi dalla marea di pubblicazioni romance, è il titolo che fa per voi. L'autrice conquisterà i vostri cuori scrivendo una storia romantica, divertente, dal tratto quasi cinematografico, un racconto assolutamente prevedibile, ma anche originale, caratterizzato da grandi elementi di novità sia dal punto di vista dei personaggi sia delle tematiche trattate. Helen Hoang mette in primo piano temi quale l'autismo, la diversità sociale, culturale e mentale tra due nazioni, ma anche all'interno dello stesso popolo ad esempio tra chi ha vissuto tutta la vita in Vietman e chi, invece, ormai ha subito l'influenza americana. Si parla di povertà e delle difficoltà economiche, di immigrazione e di speranza in un futuro migliore nella grande America, il tutto a contorno di una bellissima ed emozionante storia d'amore, un percorso di crescita di un sentimento che nato con la "forza" vista l'idea di matrimonio combinato che fa incontrare Khai ed Esme, ma che poi si rivelerà la giusta combinazione di due cuori, due anime pure nella loro diversità. 

Mi è piaciuto molto lo stile fresco, leggero, divertente, ma anche molto riflessivo e arguto, capace di raccontarci in poche pagine una grandissima quantità di emozioni (o non-emozioni nel caso del protagonista maschile) dal lutto, alle delusioni del mondo, dai sacrifici all'amore di una famiglia, è impossibile non empatizzare e legarsi ai due personaggi principali, ma anche a tutti i secondari che intervengono.  Da un lato abbiamo My, o meglio Esme, una ragazza che nonostante la giovane età ha già un passato difficile alle spalle, una figlia da accudire, una delusione amorosa, un padre mai conosciuto e una vita non proprio felice come donna delle pulizie in Vietnam; Esme è solare, comprensiva, intraprendente, con tanti sogni, ma con i piedi per terra, la sua vita cambia quando una donna le offre l'occasione di un futuro migliore, basta semplicemente che convinca suo figlio a sposarla.

Khai è un ragazzo di successo, bello e intelligente, ma chiuso in sé stesso; è autistico e crede di non essere in grado di provare veri sentimenti, perciò la madre gli propone questo matrimonio combinato perché non vuole che sia l'unico in famiglia da solo, lui non è per nulla interessato, ma alla fine decide di condividere la casa per un paio di mesi con questa ragazza e se le cose andranno bene le darà un'occasione. Nonostante l'attrazione e tutta la buona volontà di Esme, da subito affascinata dal ragazzo, la storia tra i due è difficile, sopratutto per i problemi di contatto fisico di Khai;  la sua routine sconvolta, la presenza invadente di questa ragazza sorridente e delle sue usanze non giova, ma piano piano Esme fa breccia nel suo cuore senza che se ne accorga e tra i due nasce una complicità profonda, una grande accettazione dei pregi e dei difetti dell'altro, un legame bellissimo che fa di contorno alla crescita di due personaggi. Un romanzo quasi perfetto, avrei solo voluto qualche scena in più in alcuni momenti ma dettagli.

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️-

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