lunedì 17 settembre 2018

RECENSIONE "L'ULTIMO TASSELLO"

Buon pomeriggio lettori. Oggi vi porto la recensione di un libro che mi è stato proposto dalla BookaBook, ossia L'ultimo tassello di Federico Musazzi. Ringrazio ancora la casa editrice per la copia e per avermi fatto scoprire questo giallo molto interessante.


Titolo: L'ultimo Tassello
Autore: Federico Musazzi
Casa Editrice: Book a book
Genere: Narrativa giallo
Pagine: 540
Prezzo: 20,00

TRAMA
Ritrarre su tela una bellezza perfetta: questo è lo scopo di Miriam Beckywhite, giovane gallerista di New York. Non importa se per raggiungerlo dovrà sconvolgere le tranquille esistenze di alcune ingenue ragazze: nessuna modella può incarnare da sola quella perfezione, ed è compito dell’artista catturare da ciascuna un piccolo dettaglio che, unito agli altri, permetterà di rappresentare la purezza ricercata.
Ben presto l’artista diventerà oggetto delle indagini di Delanoy Fox e John Smith, due ispettori del dipartimento di polizia del Greenwich Village, incaricati di indagare sulla misteriosa scomparsa di tre giovani donne…



RECENSIONE

"Tre ragazze scomparse, una telefonata misteriosa a testimoniare un rapimento e ora la morte di un uomo apparentemente al di sopra di ogni sospetto, ingarbugliando le già complicate teorie dei due poliziotti "


In queste poche righe vengono riassunti i principali eventi di cronaca che sono al centro della trama di questo libro. Ci troviamo nella caotica città di New York, nella distanza di pochi giorni nello stesso distretto vengono segnalate la scomparsa di due giovani ragazze, entrambe le situazioni molto strane e con nessuna apparente motivazione. I due eventi non sembrano collegati tra loro ed è unicamente la loro inspiegabilità, che porta i detective a sospettare di un possibile legame.



Miriam Beckywhite è una donna con un passato difficile ma che ha cercato di superare coltivando la sua passione e facendone un lavoro di successo. Il suo spiccato talento nel dipingere non è molto conosciuto e nonostante sia una delle figure più importanti nel settore e abbia uno ruolo attivo nella direzione di una galleria d'arte prestigiosa, non ha mai richiesto di esporre le sue opere e questo perché ha una missione nella vita: dipingere il quadro che rappresenti la bellezza perfetta ed è disposta a tutto, perfino ad uccidere, per ottenerlo.

Se in apparenza sembra solo una donna di classe un po' troppo fredda e riservata, ma comunque innocua, Miriam nasconde un animo molto profondo, fragile e turbato da troppi traumi che la portano a compiere gesti violenti impensabili, per realizzare l'unica cosa che pensa possa farle tornare la felicità e la pace interiore: un ritratto di una donna perfetta. 

"Di fronte a Miriam c'è un'opera che vive, 
una creatura con un'anima e un cuore,
 che quella donna guarda colma di gratitudine.


Per quasi tutto il libro siamo convinti che l'instabilità della ragazza sia eccessiva e non capiamo molte scelte ed eventi. Solo andando avanti, piano piano comprendiamo i motivi di questa sua condizione e la complessità e la tragicità del passato ingombrante della protagonista. Non voglio dirvi molto perchè davvero ci sarebbero troppi spoiler e questo rovinerebbe la forza della narrazione e dei colpi di scena della trama, che va costruita come un puzzle.

Mi è piaciuto molto la scelta dei due investigatori, persone comuni con un diverso modo d'agire ed è proprio grazie anche al loro diverso modo di analizzare il caso che riescono a scoprire la verità dietro i terribili eventi.

"...Quando i ragionamento logici sembrano non condurre da alcuna parte, Delanoy si lascia il guidare dalle sensazioni, magari anche solo andando sui luoghi incriminati per sentire sulla propria pelle il contatto con la realtà che sta studiando.
Il suo amico e collaboratore John, al contrario, è più metodico e razionale; preferisce sviscerare ogni minimo particolare a tavolino e ragionarci sopra per inserirlo nel puzzle dell'indagine."

Attraverso una descrizione molto dettagliata e interessante, la storia ci viene raccontata in terza persona e in modo parallelo si alternano le scene in cui troviamo la nostra protagonista Miriam a quelle in cui possiamo seguire le indagini della polizia.  Il libro presenta tutte le caratteristiche di un ottimo giallo e ho apprezzato moltissimo la grande presenza dell'elemento artistico. Unica pecca avrei preferito qualche pagina in meno perché in questo modo la storia avrebbe avuto un maggiore impatto.

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️

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