venerdì 6 novembre 2020

Recensione " In fuga da Houdini" di Kerri Maniscalco

Buongiorno lettori! Finalmente vi parlo di In fuga da Houdini, terzo capitolo della saga di Stalking Jack the Ripper di Kerri Maniscalco che sta diventando una delle mie autrici del cuore. Trovate le recensioni dei primi due volumi sul blog, per il primo cliccate qui e per il secondo qui

Titolo:
  In fuga da Houdini
Autrice:  Kerri Maniscalco
Casa Editrice: Mondadori Oscar Vault
Serie: Stalking Jack the Ripper #3
Genere: Young Adult Mystery
Pagine: 468
Prezzo: 22,00
TRAMA
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l'America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata - compresa l'esibizione di un giovane e promettente artista della fuga - sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l'altra, giovani donne vengono trovate morte. Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna - con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi - si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull'identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?

RECENSIONE

Ormai avete capito che ho un debole per questa saga, per lo stile dell'autrice e per i due protagonisti che fanno scintille sia presi singolarmente sia come coppia. In fuga da Houdini è un romanzo meraviglioso, nel quale si nota fin da subito la crescita stilistica dell'autrice che inizia a sperimentare sempre di più e a rendere i misteri più difficili da risolvere, grazie anche alla presenza di un maggior numero di personaggi. Dopo aver visitato Londra e la Transilvania, questo terzo capitolo sceglie un'ambientazione alquanto particolare poiché la storia si svolge totalmente sull'Etruria,  una nave diretta a New York. Una location del genere poteva diventare estremamente monotona se non fosse per la presenza suggestiva del Circo a chiaro di luna, il quale allieterà tutte le sere gli ospiti con delle esibizioni di grande impatto, tra cui quelle del grande Houdini, che però in quel momento era solo all'inizio della sua carriera da illusionista. L'ambientazione circense carica di magia, i colpi di scena e la misteriosa figura di Mefistotele mi hanno ricordato tantissimo la serie di Caraval e la misteriosa figura di Legend e se mi seguite da un po' sapete che ho amato la trilogia della Garber.

Quello che inizia come un semplice viaggio di lavoro per Audrey Rose, il suo fedele compagno Thomas e lo zio medico legale si trasforma in un incubo, un grande mistero che mette in pericolo la vita di tutti i passeggeri: a bordo del'Etruria c'è un assassino in incognito, qualcuno che sta mietendo vittime ogni sera, turbando le magiche esibizioni del circo con esibizioni dell'orrore. I cadaveri vengono ritrovati insieme a carte dei tarocchi che sembrano lanciare un messaggio più profondo, le uccisioni in apparenza casuali sono parte di un piano più grande e complesso, ma ci sono troppi indizi da collegare, troppi segreti tra passeggeri e soprattutto troppo mistero intorno ai membri del circo. Ed è così che ancora una volta Audrey Rose dovrà rimboccarsi le maniche, tra un'autopsia, un'esibizione e un'indagine in incognita si infiltrerà tra i ranghi dello spettacolo, grazie anche a un forte interesse e un non proprio velato corteggiamento da parte del loro capo.

Se alla fine del secondo volume, avevamo trovato una gioia per la nostra bellissima ship, questo romanzo sarà un continuo oscillare di passi avanti e indietro: inizia benissimo, il legame tra il bellissimo e sarcastico Thomas e la coraggiosa Audrey Rose è più forte e passionale che mai, anche se il loro essere una coppia rimane ancora un segreto nei confronti della società. Tuttavia, la ragazza non è immune al fascino del nuovo arrivato, il misterioso illusionista e, complice anche il dover indagare più a fondo sulla vicenda e il dover tenere d'occhio la cugina che ritroviamo per caso legata al circo, il povero Thomas si ritrova un po' messo da parte sia durante le indagini sia nel cuore della protagonista, combattuta in questo inaspettato triangolo amoroso tra il ragazzo che le ha rubato il cuore e il fascino della magia. Insomma in questo romanzo vi innamorerete ancora di più di Creswell, vi arrabbierete un po' con AR per alcune sue scelte, anche se comprensibili e coerenti con il suo essere una ragazza forte, indipendente e affascinata dalle menti oscure. 

Che altro dire se non leggetelo. Una storia fatta di amore e mistero, di illusione e macabro. 

VOTO




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