venerdì 11 dicembre 2020

Recensione Anomalya di Guido Sgardoli

Buongiorno lettori. Oggi vi parlo di una delle ultime uscite della Giunti, ossia Anomalya che mi è stato gentilmente inviato dall'autore, che ringrazio. Di suo avevo già letto e amato un romanzo scritto a quattro mani, Le Belve, di cui potete trovare la recensione cliccando qui

Titolo:   Anomalya
Autore:   Guido Sgardoli
Casa Editrice: Giunti
Genere: Young Adult
Pagine: 492
Prezzo: 14,00
TRAMA

Quando si comincia ad affacciarsi sul mondo, il futuro è una promessa che temiamo di non mantenere. Ogni errore sembra irreparabile, ogni scelta definitiva. A volte questa convinzione può portare, di fronte a uno sbaglio, a perdersi e darsi per vinti, quando la vita invece offre sempre nuove possibilità. Questa delicata fase della vita è raccontata in un'avventura fantascientifica che ha al suo centro un viaggio del tempo. Jaques e Claire, da ragazzi segnati da una scelta sbagliata che ne ha condizionato l'esistenza, si rincontrano cinquant'anni dopo. Claire ora è un'importante scienziata e ha scoperto un fenomeno misterioso, un passaggio temporale, un'anomalia.Una porta verso l'ignoto per scoprire che si può sempre scegliere, e tutti hanno una seconda possibilità.
 Età di lettura: da 13 anni
RECENSIONE

Ho iniziato questo romanzo a scatola chiusa e ne sono rimasta davvero molto soddisfatta perché nella sua semplicità colpisce e incuriosisce fin da subito il lettore. Lo consiglio soprattutto alle lettrici più giovani e a chi ha amato la serie tv OUTER BANKS perché il libro mi ha dato un po’ le vibes avventurose che trovate lì. Anomalya ha uno stile che slitta un po’ al di fuori dei singoli generi: è sicuramente uno YA a tutto tondo, con protagonisti adolescenti alle prese con le amicizie, la prime cotte, il rapporto difficile con i genitori e la voglia di seguire i propri sogni, ma i vibes di un contemporary qualsiasi si fondono con una scia di scifi data dal viaggio nel tempo e ad elementi di trama di un testo d’avventura di una banda di ragazzi con una missione. 


Il romanzo segue due POV e due filoni temporali: quello del “presente” dei personaggi ossia il 2070 e quello del loro passato, ossia il 2020.  Siamo nel 2070: Claire è un importante fisica che lavora per un progetto segreto e ha scoperto un passaggio temporale sotto la Torre Eiffel. In una serata qualsiasi rincontra Jaques, oggi tassista, un uomo che ha avuto una vita molto più vuota e sfortunata di quanto aveva immaginato da ragazzo; il povero e ribelle Jaki riconosce Claire fin da subito come la ragazza ricca che passava le vacanze sulla sua isola di Brèhat, la biondina che aveva sempre ammirato da lontano, con la vita segnata dalla volontà del padre.  Dopo un caffè e una chiacchierata carica di sentimenti, la fisica mostra all’uomo l’Anomolya scoperta a Parigi ed è così che Jacques si getta nella voragine, ritrovandosi trasportato a luglio 2020 nel suo corpo da ragazzo, pronto a rivivere i momenti salienti di quell’estate che ha cambiato la sua vita. Claire non sa che fare, ma alla fine decide di tornare indietro nel tempo per recuperare il protagonista. Quello che non potevano immaginare è che dopo un’iniziale confusione, i loro ricordi del futuro pian piano perdono intensità e i due si ritrovano a rivivere quell’estate, ma questa volta con una coscienza più matura, lei più coraggiosa e determinata a seguire la sua passione per la scrittura, lui con un nuovo senso di responsabilità. La vita di due giovani che a malapena si conoscevano e ora sono legati per sempre, uniti anche da un sentimento d'amore.


Durante la lettura mi ero fatta molte idee su un possibile finale, ma allo stesso tempo non ero sicura di come si sarebbe chiusa la vicenda. Sono molto soddisfatta anche dei piccoli colpi di scena, anche se forse avrei voluto sapere un qualcosa di più sulla pare scifi, ma è un romanzo molto consigliato. È perfetto da leggere per chi cerca una storia da divorare, una trama che sa di vita quotidiana, ma con una grande morale al suo interno. L’autore riflette, infatti, sulla possibilità di cambiare le proprie scelte, sulla forza del riscatto e delle nuove occasioni, sul guardare oltre le apparenza e su come un piccolo cambio nel mondo possa fare una fare una grande differenza.

VOTO



 

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