mercoledì 21 novembre 2018

RECENSIONE "PERFETTA MA NON PER LUI"

Buongiorno lettori. Oggi parlo di una delle mie ultime letture, Perfetta ma non per lui di Gina Laddaga. Come avrete capito dal titolo, si tratta di un romanzo rosa di un'autrice emergente che ho trovato molto carino e scorrevole. Bando alle ciance, ecco la recensione.


Titolo:Perfetta ma non per lui
Autrice:Gina Laddaga
Casa Editrice: Autopubblicato
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 200
Prezzo:14,00 flessibile/ 1,99 ebook


TRAMA
Quando la giovane e originale Electra decide di trasferirsi a Milano per inseguire il suo sogno legato alla musica, non immagina che ad attenderla in quella metropoli movimentata e nebbiosa ci saranno cambiamenti improvvisi, l'amore, l'amicizia e la scoperta di sé. Tutto quello che desidera è ritrovare Luca, il suo migliore amico, il ragazzo con cui è cresciuta e ha vissuto mille avventure; vorrebbe frequentare l'università, trovare un lavoro e diventare la vocalist della band proprio di Luca. Il suo piano è completo e l'entusiasmo alle stelle: niente può fermarla, niente può mettersi tra lei e la realizzazione del suo sogno. Ma, quando si stabilisce nella nuova città, comprende che la realtà che l'attende non è poi così semplice e che gli imprevisti sono dietro l'angolo, pronti a incasinarle la vita ancora di più. Marco, il chitarrista della band, sembra il ragazzo dei sogni: bello, tormentato e con un passato doloroso alle spalle, non può fare a meno di farle battere il cuore. Eppure Luca, l'amico che le è sempre stato accanto e che la conosce meglio di chiunque altro, è pronto a mescolare le carte dell'amore e a trascinarla in una confusione totale. Lui, il suo angelo custode, sta forse diventando qualcosa di più e quel sentimento che prova nei suoi confronti non può essere messo da parte. Le ripetono che è perfetta, ma per chi lo sarà davvero?

RECENSIONE

“Sei mesi fa non ero la ragazza di adesso. Non avrei mai pensato che il mio sogno potesse essere cantare in una band. Non avrei mai immaginato che il ragazzo che amavo non era lo stesso che credevo di amare.Sei mesi fa non è adesso…”

Questa è una storia di vita quotidiana, molto semplice e realistica, per cui non facciamo per nulla fatica a diventare noi stessi parte del libro. I capitoli sono narrati in prima persona, secondo il punto di vista della protagonista, scelta che ci permette di capire a pieno ogni suo dubbio e tutte le diverse emozioni che sconvolgono le sue giornate. Se non amate i triangoli amorosi, vi devo avvertire che qui l'elemento è molto presente: infatti, i temi principali sono l'amicizia, l'amore e la crescita interiore che porta la giovane ragazza a capire cosa e chi vuole veramente nel suo futuro.

“ Tutti mi dicevate che ero perfetta e ho imparato a conviverci con questa descrizione che fate di me, anche se non credo mi appartenga. Sarò perfetta, ma non lo sono per te. 
Il ragazzo con cui voglio stare non sei tu .”


Electra è una ragazza molto indipendente e che non le lascia a dire. Figlia unica, è cresciuta sola con la madre in Toscana, una donna giovane e abbastanza eccentrica, ma da sempre ricorda la presenza di Luca nella sua vita, il migliore amico con cui condivide tantissimo e che le fa sia da fratello sia un po' da padre. I due sono molto legati così quando Luca si trasferisce a Milano, la ragazza decide di organizzarsi e ben presto programma la partenza. Lei vuole trasferirsi nella grande città per inseguire i suoi sogni: da un lato continuare gli studi di Lettere in una buona università, dall'altro poter finalmente suonare in una band. Infatti, il gruppo di Luca proprio in quel momento aveva bisogno di una vocalist e chi meglio della sua talentuosa migliore amica poteva prendere quel posto? 

"Hai la stessa gioia di vivere e gli stessi occhi grandi e azzurri. Sei divertente e sfacciata. Sei estroversa e radiosa. (....)Tu sei arrivata e hai sconvolto il mio mondo”, 
 il mio mondo era diventato bianco e nero, senza sfumature. Tu hai ridato colore alla mia vita!

Electra non se lo fa ripetere due volte, prende le valigie e parte. Ad attenderla c'è il suo migliore amico, il divertente donnaiolo che aveva già pensato a tutto: condivideranno un appartamento e, quando non sono impegnati dallo studio, potranno lavorare insieme come baristi ed esibirsi con la band. Tutto sembra perfetto, se non un piccolo intoppo.

“Ci lasciammo travolgere dai nostri sentimenti, perché le parole non servivano in quel momento. Perché io non sapevo cosa dire, ma sapevo il perché non avessi parole”

 Appena conosce gli altri due membri del gruppo, uno si dimostra diffidente e antipatico fin dal primo sguardo. Marco è il chitarrista tenebroso e di poche parole. Nonostante il suo comportamento scontroso e il carattere lunatico, la nostra protagonista non riesce a resistere al suo fascino, anche se rischia di ricadere di nuovo in un sentimento che può portarle solo guai, tristezza e delusioni.

“Altro che la quiete dopo la tempesta! Avevo provocato un uragano dopo tutta quella quiete mascherata che faceva intendere non-mi-piaci-lasciami-stare; ora la quiete proclamava mi-piaci-voglio-stare-con-te. E io? Avevo mandato tutto a quel paesaccio maledetto..."

In realtà nemmeno il ragazzo è rimasto immune dalla forte e carismatica personalità della nuova arrivata ed è proprio per questo che cerca di evitarla a tutti i modi.  Un segreto del passato lo ha fatto soffrire e non è pronto per rimettere in gioco il suo cuore. Le situazioni si iniziano ad evolversi da sole e la chimica tra i due è sempre più forte. Saranno però altri eventi che porteranno Electra e dubitare di una delle sue uniche certezze. Più sta accanto a Luca e più le sembra che il loro rapporto fatto di sintonia perfetta si stia evolvendo in qualcosa di più profondo e inaspettato. C'è qualcosa di più dell'amicizia fraterna? E' disposta a rischiare tutto e a spezzare diversi cuori per capire se è amore? 

“Mi sentivo come se due forze potenti combattessero una contro l'altra: paura e amore.”

Una lettura molto carina e leggera, in cui troviamo anche colpi di scene e scelte inaspettate.

“Ci provai. Oltre a dare una possibilità a lui, la stavo dando anche a me stessa. Dovevo essere in grado di amare la persona che mi amava, non quella che credevo mi amasse.”

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️

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