mercoledì 6 maggio 2020

RECENSIONE "THE OUTBREAK" di Francesca C. Cominelli

Buongiorno lettori. Oggi vi parlo finalmente di uno dei romance che ho letto ad Aprile, ossia The Outbreak di Francesca C. Cominelli con questa copertina super pink.

Titolo: The Outbreak
Autrice: Francesca C. Cominelli
Casa Editrice: Autopubblicato
Genere: Contemporary romance/ Chick Lit
Pagine: 249
Prezzo: 15,00

TRAMA
Fanny King è una producer ventinovenne con una passione sfrenata per unicorni e paperelle di gomma. È incastrata in una relazione senza sbocchi e, cosa peggiore, alla Owl, il canale per cui lavora, nessuno sembra considerarla all’altezza del ruolo che ricopre. Un giorno, però, complice a un quadernetto fucsia e il ritorno di un uomo del suo passato, le cose cambiano, ma Fanny non capisce se in meglio o in peggio.
Nathan Cohen, il miglior Executive Producer sulla piazza, torna alla Owl dopo essere sparito da Los Angeles e dalla vita di Fanny per sei anni. Sei anni in cui la ragazza si è rifatta una vita, frequenta la stella delle soap di Hollywood, Troy Jones, ma ha perso l’entusiasmo, la scintilla che l’ha fatto innamorare. Scintilla che l’intrigante e irriverente Cohen sembra intenzionato riaccendere (o scoppiare), a tutti i costi.
Riuscirà Fanny a resistere alla tentazione dell’Executive Producer o scoppierà con tutte le sue paperelle?

RECENSIONE

Devo dire che ho iniziato questo libro con le aspettative a mille perché sapete quanto ami il genere chick lit e per di più la trama mi faceva molto pensare a Due Cuori in Affitto di Felicia Kingsley, una delle mie autrici preferite romance. Affinità tra i due romanzi ce ne sono perché appunto in entrambi la protagonista femminile lavora nel mondo televisivo e il suo sogno è appunto quello di diventare una produttrice a tutti gli effetti e veder realizzare la propria idea sullo schermo. In entrambi ci sono due donne giovani, forti di carattere e con un pizzico di follia, bloccate in relazioni solo in apparenza perfette e che si ritrovano a dover combattere i sentimenti di amore/odio nei confronti di un bel playboy con il quale saranno costrette a condividere per motivi diversi gran parte delle loro giornate. Detto ciò, non pensiate che siano storia super simili, anzi hanno un evolversi delle relazioni, una trama e un'ironia totalmente diversi, ma appunto se avete apprezzato il genere di storia hot e a tratti divertenti di Felicia, vi consiglio di recuperare anche questo romanzo. 

La storia ci parla appunto di Fanny, una ventenne con la passione per gli unicorni e le paperelle, vive nella magica Los Angeles insieme al suo ragazzo che altri non è che uno degli attori più amati in circolazione e nel frattempo lavora per il network Owl, aspettando il momento in cui la sua carriera da producer prenderà il via. La sorte vuole che il suo quaderno fucsia pieno di idee, ma anche di commenti stile diario, finisca nelle mani di uno dei capi e che decida di darle l'occasione di mostrare il suo talento. Inizia così la produzione del suo programma, The Outbreak, una sorta di reality show sulla sopravvivenza dei concorrenti sottoposti a condizioni stile "la fine del mondo".

Vuoi che il capo però decida di affidare lo show non solo alla ragazza, ma anche a uno dei pezzi grossi del loro canale, Nathan, il bello, testardo e con un cuore più grande di quanto sembri dal suo atteggiamento un po' da bad boy. Ma Nathan non è uno sconosciuto, anzi è stato l'assistente di uno dei professori di Fanny, è stato il ragazzo leggermente più grande che le aveva conquistato il cuore, con cui aveva vissuto un grande amore per poi essere lasciata improvvisamente con un post it sullo specchio. Inutile dire che Fanny, o meglio Honey come l'aveva soprannominata lui, dopo tutti questi anni di ghosting, in cui era riuscita a curare in parte le su ferite, non reagisce benissimo alla notizia. Tuttavia, appena lo rivede tutti i sentimenti tornano a galla, l'odio, ma anche la passione, la voglia di cedere alle sue lusinghe, alle sue promesse su un futuro finalmente insieme e allo stesso tempo i sensi di colpa nei confronti di Troy, il suo promesso sposo che, però, la considera a malapena, troppo preso in se' stesso e sulla sua facciata da perfetto vip. 

E' così che le strada di Fanny e Nath si incrociano, ora dovranno lavorare a stretto contatto per dare vita a The Outbreak e i sentimenti prenderanno di nuovo il sopravvento, nonostante sia sbagliato per molti motivi: il fatto che lei sia ancora fidanzata anche se di una relazione c'è davvero poco, il fatto di essere colleghi e sopratutto i segreti ancora in ballo che impediscono a Fanny di fidarsi totalmente,  visto che Nathan si rifiuta ancora di spiegarle cosa lo aveva allontanato anni fa e cosa generi i suoi cambi di umore. Ci sono tanti ostacoli che provocano alti e bassi per una storia sulle second chance e con un pizzico di hate to love; anche se avrei voluto più angst tra i due, più slow burn nella loro relazione, è stata una bella lettura.

Attraverso l'uso del doppio Pov riusciamo a scavare in entrambi, a vedere oltre la facciata, scoprendo delle figure a tutto tondo, carichi di realismo, di paura, di insicurezze, ma anche di tanta forza e volontà di rialzarsi. Ho adorato la chimica tra i due e ho amato Nathan, talmente affascinante da risultare fashion e maschile anche con una corvette rosa; anche i personaggi secondari meritano, tra cui Alice, il Campanellino, di cui spero di scoprire di più, magari in uno spin off. 

Perciò il libro mi è piaciuto, l'ho divorato in una serata e trovo lo stile di scrittura di Francesca super scorrevole, frizzante e coinvolgente, l'unica cosa è che mi aspettavo una storia un po' più chick lit, più comicità e momenti imbarazzanti della protagonista e magari un po' meno scene piccanti, che, invece, sono numerose in questo testo; quindi se cercate una storia d'amore sensuale, ma anche ironica fa per voi, mentre se preferite le commedie più soft, meno esplicite, siate consapevoli che questo è un titolo contemporary romance. 

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️

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