domenica 27 dicembre 2020

Recensione " Ragazzi della tempesta" di Elle Cosimano

Buon pomeriggio readers. Oggi vi parlo di Ragazzi della Tempesta, uno Ya uscito recentemente per la Rizzoli, che ringrazio per la copia

Titolo:
  Ragazzi della Tempesta,
Autore:   Elle Cosimano
Casa Editrice: Rizzoli
Genere: Young Adult Fantasy/ Distopia
Pagine: 544 
Prezzo: 17,00
TRAMA

In una gelida notte d'inverno, Jack Sommers è chiamato a scegliere tra vivere per sempre, secondo le antiche leggi magiche di Gaia, o morire. Jack sceglie di vivere e in cambio da quel momento in poi sarà un Inverno. Come le altre Stagioni, ogni anno Jack deve dare la caccia e uccidere chi viene prima di lui. Le leggi di Gaia sono chiare: l'Inverno uccide l'Autunno, l'Autunno uccide l'Estate, l'Estate uccide la Primavera, la Primavera uccide l'Inverno. Questo significa che Jack uccide Amber. Amber uccide Julio. Julio uccide Fleur. E Fleur uccide Jack. Sono tutti addestrati a cacciare e uccidere, e tutti a turno muoiono. Ma quando Jack e Fleur - Inverno e Primavera - sono attratti l'uno dall'altra contro ogni buon senso e regola della natura, la legge spietata che governa le loro vite eterne a un tratto diventa qualcosa di personale e di doloroso. Fleur verrà bandita per sempre, se insieme non troveranno il modo per fermare il ciclo naturale delle cose. Quando le quattro Stagioni si coalizzano, mettendo a rischio la loro immortalità in cambio di amore e libero arbitrio, la loro fuga attraverso il Paese li condurrà in un luogo in cui saranno costretti a difendersi contro un creatore che vuole annientarli.
RECENSIONE

Narrato grazie a un doppio pov, RAGAZZI DELLA TEMPESTA è uno Young Adult Fantasy/Distopia che mi ha ricordato un po’ un mix tra Divergent e Lorien Legacies. Si tratta del primo volume di una serie (il secondo ancora inedito anche in America) ma può passare tranquillamente come uno standalone. 

L’idea alla base mi è piaciuta tantissimo soprattutto per il suo worldbuilding interessante. Accanto alla nostra realtà quotidiana si nascondono esseri con poteri soprannaturali, incarnazione di elementi naturali. Abbiamo a che fare con una sorta di società governata da Cronos e da Gea, la quale può salvare dei giovani in punto di morte renderli delle stagioni immortali: Primavera, Inverno, Autunno ed Estate, quattro fazioni di ragazzi che si allenano per una missione, ad ognuno  è assegnato un territorio da controllare durante i propri mesi e un supervisione che lo aiuti grazie anche ad alcune tecnologie; questi dovranno sopravvivere finché la nuova stagione non arrivi e li uccida, in un ciclo continuo che garantisca l’equilibrio della natura. Una volta morto, il corpo subisce una sorta di ibernazione, per poi essere risvegliato dopo qualche mese, pronto per rivivere la propria stagione e lottare con i suoi rivali.  


Jack è un Inverno, Fleur è una Primavera, tra loro non devono esistere legami eppure si sono innamorati a prima vista e dopo anni sono pronti a ribellarsi al sistema per vivere davvero, ma per farlo devono convincere a scappare anche i loro supervisori e le altre due stagioni, impersonate da Julio e Amber, anche loro con dei sentimenti in ballo, anche se con una relazione più slow burn e ricca di battibecchi. Il testo ha molti pregi, ma ci sono anche cose che non mi hanno convinto del tutto: diciamo che per me ha quello stile che andava molto qualche anno fa, per certi versi un po’ semplificato negli stereotipi; mi aspettavo un maggior approfondimento delle relazioni tra i personaggi, mentre c’è una sorta di media res, cosa che non mi ha permesso di affezionarmi del tutto ai protagonisti. Allo stesso tempo ho apprezzato molto questa lettura carica di avventura, adatta a chi cerca uno YA semplice ma interessante.

VOTO


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