martedì 20 ottobre 2020

Recensione " La casa di sale e lacrime" di Erin A. Graig

Buongiorno lettori. Oggi vi parlo di un romanzo che ho davvero amato e che vi conisglio assolutamente di recuperare al più presto. Si tratta di La Casa di Sale e Lacrime di Erin A. Craig, di cui ho ricevuto una copia omaggio dalla casa editrice che ringrazio moltissimo. Ma bando alle ciance, parliamone.

Titolo:  La Casa di Sale e Lacrime
Autrice:  Erin A. Craig
Casa Editrice:  Fanucci editore
Genere: Retelling, Ya Fantasy
Pagine: 324
Prezzo: 14,90
TRAMA
Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella casa di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo insidioso... E nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità su ciò che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l'oscuro enigma che coinvolge le sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.
RECENSIONE

Se non sapete ancora che cosa leggere nella settimana di Halloween, andate a comprare “La Casa di Sale e Lacrime” perché non ve ne pentirete. Si tratta di un testo autoconclusivo molto scorrevole, interessante e proprio particolare per la sua capacità di unire vari stili diversi: infatti, è Young Adult con tutti gli elementi magici di un Fantasy che si propone come retelling, ossia rivisitazione in chiave dark, creepy e mystery della fiaba delle “Dodici principesse danzanti” dei fratelli Grimm (che personalmente non conosco bene, quindi non mi chiedete quanto sia fedele all’originale) e ovviamente l’autrice non ci fa mancare anche un po’ di Romance (ammetto che avrei apprezzato un po’ di più attenzione alla storia d’amore, ma ho trovato le scelte estremamente coerenti con le dinamiche della trama). Se avete apprezzato le atmosfere di Spepsister, allora dovete leggere anche questo volume perché segue quella scia di retelling un po’ gotico, anche se qui c’è una trama molto più ricca di vene thriller ed elementi inquietanti come i fantasmi.


La storia è narrata da Annaleigh, una delle sorelle maggiori  della famiglia reale rimaste attualmente in vita. Infatti, il romanzo si apre durante un funerale in cui il popolo sta ridonando al mare la giovane Eulalie, caduta da una scogliera in quello che sembra un suicidio durante una notte di tempesta: delle 12 amate principesse figlie del re della zona di Salten, ne sono rimaste solo otto, le altre sono morte in tragici incidenti che fanno pensare che la famiglia sia soggetta a una terribile maledizione. Sono anni che tutti vivono in lutto, carichi di tristezza e indossando abiti scuri, pronti all'ennesima triste notizia, ma Morella, la nuova moglie del re e matrigna delle ragazze decide che è il momento di cambiare registro, soprattutto vista una nuova liete notizia, un nuovo bimbo in arrivo a corte. Ed è che così che tutte le ragazze cercano di riprendere la vita quotidiana con una nuova aria di felicità e, vista la nuova stagione di balli che si promette alle porte, si fanno comprare delle bellissime "scarpe di fata". 

Sembra tutto tranquillo, tranne per Annaleigh che non trova appropriato questo decisivo cambio di rotta, ma allo stesso tempo vuole essere d'aiuto al padre e decide di assecondarlo. Ma più ripensa alla morte della sorella e più si accorge che c'è qualcosa di strano e misterioso nella vicenda, dei segreti iniziano ad uscire a galla ed è pronta ad indagare per scoprire il colpevole dietro l'omicidio della ragazza. Anche se tutti le vanno contro, non perde il coraggio, cercando informazioni sul passato della sorella e allo stesso tempo prendendosi cura della sua famiglia, soprattutto della più piccola che si ritrova vittima di incubi, perseguita da fantasmi delle sorelle morte. Nessuno le crede, almeno finché Annaleigh non si ritrova in prima persona partecipe di inquietanti e assurdi eventi, cosa è vero e cosa no, si tratta di un sogno o di un incubo? Notti trascorse ballando in un mondo lontano grazie alla scoperta di una porta magica creata dal dio Pontus, giornate alla ricerca di indizi grazie all'aiuto del suo amico di infanzia Fisher e di un nuovo arrivato in città, l'affascinante Cassius che le farà battere il cuore al primo sguardo e nonostante le voci su una certa maledizione, non si tirerà indietro.

Un testo estremamente particolare con atmosfere oscure, fatte di incubi, fantasmi, morti, un mistero molto più grande di quello che si potrebbe pensare, colpi di scena che coinvolgono anche esseri soprannaturali, una protagonista che è una principessa, ma di quelle che coraggiose che prendono in mano il proprio destino, senza bisogno di un cavaliere che le protegga. Insomma ho davvero adorato questa lettura e vorrei dirvi tante altre cose al riguardo, ma rischierei di rovinarvi la sorpresa. Non è perfetto, perché comunque alcuni elementi soprattutto in riferimento al worldbuilding e alla componente magica che emerge sempre di più nella seconda parte del romanzo potevano essere analizzati di più, però sono contenta di questa lettura.


VOTO



Nessun commento:

Posta un commento