mercoledì 12 agosto 2020

Recensione "Ti scrivo una canzone" di Daniela Volonté

Buongiorno readers. Anche oggi carica con una nuova recensione di una recente uscita che mi è stata invita dalla Sperling and Kupfer ossia Ti scrivo una canzone.

Titolo:  Ti scrivo una canzone
Autrice:  Daniela Volonté 
Casa Editrice:  Sperling & Kupfer
Genere: New Adult, Music Romance
Pagine: 306
Prezzo: 12,00
TRAMA
Ludovica è una ventenne come tante che si barcamena tra l'università e gli amici, e con una grande passione: la poesia. Un giorno, con sua sorpresa, scopre che uno dei suoi testi, spedito di nascosto dal fratello Francesco, ha vinto un concorso per giovani autori di canzoni. La ragazza ha ottenuto un premio in denaro, ma anche un contratto di collaborazione come paroliere dei Sonder, il gruppo del momento, che si trova alla deriva ed è appena stato spedito in clausura dai manager. Un po' sconvolta, un po' lusingata, Ludo raggiunge i Sonder nella location segreta in cui stanno lavorando al nuovo album e rimane subito affascinata da Nico, il frontman della band, che, dopo un inizio burrascoso, sembra ricambiare il suo interesse. I due, però, non potrebbero essere più diversi: Nico è un ribelle in costante tumulto interiore con una vita pazzesca; Ludo, invece, è una ragazza acqua e sapone che, conclusa la parentesi con i Sonder, dovrà tornare alla solita routine. Quando l'amore arriverà a bussare alla loro porta, riusciranno a mettere da parte le differenze?
RECENSIONE

Ti scrivo una canzone” è proprio la lettura da perfetta Fangirl, quel tipo di Music Romance che magari non è il massimo dell’originalità nei colpi di scena, ma che si finisce per amare alla follia,a prescindere da quante volte si legga una trama simile negli anni. Ho adorato ogni cosa, dai momenti divertenti pieni di quella scintilla hate-to-love che ci piace tanto alle scene passionali, per passare per gli episodi più drammatici e quelli dalle tematiche delicate, come ad esempio la pressione sociale sentita dai personaggi pubblici o l’abuso di sostanze. 


Questo romanzo rosa è un modello evergreen, la classica fiaba moderna che almeno una volta nella vita tutte noi abbiamo sognato. Lei, Ludovica, è la ragazza normale, umili origini, una famiglia amorevole, la tipica ventenne dolce,  che riesce a scavare nell'anima delle persone, ma che non le lascia mai a dire ed è sempre pronta proteggere chi ama; la sua passione è il comporre poesie, ma non avrebbe mai immaginato che il fratello ne inviasse una a un concorso e che questa venisse scelta come testo della nuova canzone di una band super famosa. Le viene perciò offerta l’occasione di andare in Toscana per due mesi, lavorando insieme ai Sonder per creare i testi del nuovo album. Dall'altro lato c'è Nico, il leader della rock band del momento, conosciuta anche per i look esagerati e gli scandali. Bello, arrogante, con un bagaglio tormentato e tante responsabilità sulle spalle, prima tra tutte il cercare di non far crollare quello che ha costruito insieme al gruppo dopo tanti sacrifici, ma l’arresto di uno dei membri della band, il loro paroliere, ha avuto un forte un impatto su tutti.  

Naturalmente il primo incontro tra i due protagonisti non va affatto bene, i battibecchi sono continui, i pregiudizi si mettono in mezzo da entrambi i lati, finché i due non imparano a guardare oltre la superficie, trovando nell’altro una spalla su cui poggiarsi e grazie al quale ritrovate la forza di vivere a pieno tutte le emozioni e i sogni della loro età. Un passo in avanti e uno indietro, un momento felice e un ostacolo che fa crollare tutto, per una storia romantica e passionale. La Volonte’ ha preso tutte le basi del genere e le ha fatte proprie in modo sublime, portando in libreria una storia super scorrevole e coinvolgente, narrata attraverso entrambi i punti di vista. Interessanti anche i personaggi secondari, ognuno con un proprio ruolo, non tutti positivo. È il primo romanzo che leggo di questa autrice, ma non vedo l’ora di recuperare altro, anche se so che hanno uno stile un po’ diverso. 

Questo è uno New Adult al 100% sia a livello di età dei protagonisti ventenni inoltrati, sia per lo stile piuttosto passionale con il suo protagonista un po’ bad boy capace di conquistare tutti con lo sguardo penetrante, la sua voce profonda e anche i suoi errori. Insomma se amate questo prototipo di storie è a lettura perfetta per queste settimane. Sapete che io ci vado a nozze con questo stile, quindi approvatissimo, non perfetto perché ormai sono diventata pignola, ma bello bello.

VOTO

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