Con grande gioia oggi vi parlo di un romanzo rosa a cui ho dato 5 stelle. Si intitola Capital S, da poco uscito in self e che mi è stato inviato dalla carinissima Elisa con una box piena di piccoli gadget. Grazie mille per questa sorpresa. Bando alle ciance, passiamo alle cose importanti. Leggete questo romanzo. Per prima cosa però se volete conoscere altro di questa autrice, io ho letto qualche mese fa The Hurricane Series, prima pubblicazione di Elisa che è riuscita in una nuova veste self a gennaio, se volete leggere la recensione basta cliccare qui
Autrice: Elisa Gioia
Casa editrice: Auto pubblicato
Genere:Contemporary, Office Romance
Serie: Meet me in New York #1
Pagine: 471
Prezzo: 14,90
TRAMA
Cosa succede se il principe azzurro e il cattivo della storia sono lo stesso uomo?
Ethan Sanders è l’impavido editore di New York, il miglior game changer degli ultimi tre anni. I periodici per trader lo applaudono come il magnate del momento, le riviste di gossip lo dipingono come lo scapolo più ambito della città. A un passo dall’ottenere le redini dell’impero di famiglia, rischia però di perdere tutto a causa di uno scandalo che lo porta suo malgrado sotto i riflettori e che potrebbe metterlo completamente fuori dai giochi. Sette settimane. Questo il tempo necessario per ripulire la sua immagine e convincere il consiglio d’amministrazione che lui è l’uomo giusto. Basta donne, feste e abbonamenti ai giornali scandalistici. Sembrerebbe un piano infallibile se la sua nuova assistente personale non fosse una spina nel fianco, un peperino brillante e testardo che riuscirà a mandare in tilt l’impenitente playboy.Holland Underwood non vorrebbe fare da babysitter all’arrogante, freddo e fastidiosamente attraente principino di Manhattan. Ma ha bisogno di quel lavoro. Tanto non corre il rischio di innamorarsi di lui: puzza di vizi, snob e cuori spezzati fin da lontano. Sono incompatibili, non si sopportano e poi ha deciso di tagliare fuori gli uomini dalla sua vita.Peccato che la sfida che li accende ogni giorno in ufficio si trasformi ben presto in fuoco. Un fuoco che rischia di divampare e radere al suolo le barriere che hanno innalzato.
RECENSIONE
Bello bello bello. Quando Elisa annunciò questa pubblicazione già saltellavo per casa perché sembrava proprio il tipo di romanzo che racchiudeva tutti i miei elementi preferiti. Ammetto che avevo aspettative altissime e dopo mi è venuta anche un po' ansia di aver esagerato, invece, sono felicissima di dire che Capital S è esattamente ciò che pensavo, un romanzo rosa gioiellino che dovete recuperare immediatamente. Come sapete in queste settimane sono stata un po' rallentata nella lettura ed è questo l'unico motivo per cui su Goodreads vedrete segnati 4 giorni di lettura, quando un testo del genere lo divoro in meno di due giornate. E' un libro che racchiude al suo interno tutto il meglio di un Office Romance, ossia un contemporary romance ambientato in un ufficio e in questo caso con elemento centrale la relazione hate-to-to love tra Capo/ Dipendente. Di lato una mia foto a tema con tutti i bellissimi gadget che mi ha inviato l'autrice, ognuno pensato nel dettaglio, dalla polaroid di New York alle capsule di Starbucks.
Bello bello bello. Quando Elisa annunciò questa pubblicazione già saltellavo per casa perché sembrava proprio il tipo di romanzo che racchiudeva tutti i miei elementi preferiti. Ammetto che avevo aspettative altissime e dopo mi è venuta anche un po' ansia di aver esagerato, invece, sono felicissima di dire che Capital S è esattamente ciò che pensavo, un romanzo rosa gioiellino che dovete recuperare immediatamente. Come sapete in queste settimane sono stata un po' rallentata nella lettura ed è questo l'unico motivo per cui su Goodreads vedrete segnati 4 giorni di lettura, quando un testo del genere lo divoro in meno di due giornate. E' un libro che racchiude al suo interno tutto il meglio di un Office Romance, ossia un contemporary romance ambientato in un ufficio e in questo caso con elemento centrale la relazione hate-to-to love tra Capo/ Dipendente. Di lato una mia foto a tema con tutti i bellissimi gadget che mi ha inviato l'autrice, ognuno pensato nel dettaglio, dalla polaroid di New York alle capsule di Starbucks.
La storia di per sè non è estremamente complessa: Elisa gioca sempre con una trama semplice che potrebbe essere la storia di tutti i giorni di qualcuno di noi, una vita realistica fatta di alti e bassi per una protagonista femminile in cui è facile rispecchiarsi e a questo aggiunge un pizzico di stravaganza da tipica commedia romantica anni 2000, una vicenda fatta di incontri che cambiano la vita, coincidenze, scene divertenti, passati difficili, botta e risposta ironici e freschi tra i personaggi che fanno sorridere il lettore dalla prima all'ultima pagina e gli riempiono il cuore di sentimenti. Non manca un po' mistero che gira intorno a un presunto scandalo che coinvolge una dinastia di spicco nel settore dell'editoria newyorkese, componente che ho apprezzato tantissimo perché adoro trovare un po' di vibes alla Gossip Girl. Tra l'altro l'ambientazione da ufficio e lo stile di storia mi hanno fatto pensare a un mix tra Younger e Suits, quest'ultima serie tv è anche citata da un personaggio e questo è un altro punto bonus per cui amo Elisa: nei suoi libri mette molte citazioni pop che rispecchiano i miei gusti e mi danno quel tocco in più da fangirl.
Holland, capelli rossi e un grande cuore, è una ragazza che si è rimboccata le maniche da quanto è morta la madre ed ora era a un passo dall'ottenere il suo lavoro dei sogni in casa editrice, quando tutto crolla, a partire dalla sua relazione amorosa. Alla fine grazie all'amica di sempre ottiene un colloquio come assistente per un importante uomo d'affari e, nonostante il suo background umile e la sua parlantina senza filtri, viene assunta. Quello che non si aspetta è che il capo, Ethan Sanders, è lo stesso bellissimo, arrogante e ironico uomo con cui aveva bisticciato il giorno prima, il cinico in completo elegante che l'aveva presa in giro per la sua vene romantica, poiché l'aveva beccata ad osservare sognante un matrimonio in chiesa. Si, proprio lui, l'uomo nei confronti del quale era stata abbastanza sgarbata e tra una battutina e l'altra gli aveva dato due di picche. Un incontro molto particolare che però aveva segnato entrambi: lei, nonostante il brutto carattere di lui, era rimasta affascinata da quello che in apparenza poteva essere il principe azzurro di una fiaba e allo stesso tempo Ethan non riusciva a togliersi dalla testa l'immagine di quella ragazza dai capelli rossi sorridente ma dalla lingua affilata.
Ed è così che Ethan e Holland lavoreranno giornalmente a stretto contatto, la chimica tra i due è evidente a tutti, ma è una relazione impossibile sopratutto a causa dello scandalo che sta sconvolgendo la vita del capo. Ethan altro che Best Boss Ever, è il tipico direttore scorbutico, super esigente, l'uomo d'affari che si è costruito un impero nonostante la giovane età, una figura senza cuore che passa da una modella all'altra, concentrandosi solo sulla carriera e realizzare il suo obiettivo: ereditare il ruolo di capo per l'impresa costruita con tanto amore dal nonno, l'unica figura familiare con cui è rimasto in buoni rapporti. Senza un minimo di gentilezza licenzia assistenti al minimo ritardo, ma in qualche modo Holland si dimostra l'unica a riuscire a tenere testa a tutti quelle infinite mansioni e a farlo anche in modo perfetto. Anzi, sorprende sempre più tutti come la ragazza sia immune al fascino e alla terra bruciata che Ethan si crea intorno e c'è chi si chiede come è possibile che il terribile Capital S non abbia licenziato l'assistente e anzi vada addirittura ricercare l'aiuto di questa donna sempre pronta a lanciare frecciatine e a rispondere a tono in ogni momento.
Insomma una lettura stupenda che ci farà scoprire un piccolo lato più dolce dell'uomo d'affari e uno più combattivo della sua assistente. L'edizione è curatissima al suo interno, poichè ad esempio la prima pagina di ogni capitolo è decorata di nero. Il testo è narrato da entrambi i punti di vista, abbiamo una visione completa della vicenda e delle due diverse personalità che in qualche modo finiscono per completarsi a vicenda. Ho amato tutto, l'ambientazione, i piccoli colpi di scena, l'evolversi dei sentimenti di hate to love, le scene emozionanti e quelle comiche, gli scontri tra i personaggi principali ma anche l'intervento di quelli secondari, prima tra tutti una certa segretaria un po' anziana che è troppo simpatica e in pratica reagiva come tutti noi agli eventi narrati.
Nessun commento:
Posta un commento