martedì 25 giugno 2019

RECENSIONE "LA FATTORIA DEGLI ANIMALI- GRAPHIC NOVEL"

Buongiorno lettori e ben trovati. Oggi vi parlo di qualcosa di diverso, ossia di un Graphic Novel, genere a cui mi sono avvicinata proprio in questi mesi e di cui per ora ho letto pochi, ma buoni esempi. Il testo fresco di uscita e che ho letto due giorni fa è quello ispirato a La Fattoria degli Animali, celebre opera di George Orwell. Ringrazio davvero molto la Oscar Vault per aver inviato una copia, ma sopratutto per aver deciso di pubblicare tante uscite interessanti.

Titolo: La Fattoria degli Animali- graphic novel
Autori: George Orwell / Odyr
Casa Editrice: Mondadori
Collana: Oscar Ink
Genere: Graphic novel/ classico
Pagine: 172
Prezzo: 20,00

TRAMA
Gli animali di una fattoria, stanchi dei continui soprusi degli esseri umani, decidono di ribellarsi e, dopo avere cacciato il proprietario, tentano di creare un nuovo ordine fondato su un concetto utopistico di uguaglianza. Ben presto, tuttavia, emerge tra loro una nuova classe di burocrati, i maiali, che con l'astuzia, la cupidigia e l'egoismo che li contraddistinguono si impongono in modo prepotente e tirannico sugli altri animali più docili e semplici d'animo. L'acuta satira orwelliana verso il totalitarismo è unita in questo graphic novel alla felicità di tratto e all'inventiva grafica di Odyr, capace di dare nuova vita a uno dei romanzi più celebri e significativi del Novecento.

RECENSIONE
"Quattro zampe buono, due zampe cattivo"

 Al liceo ho letto un numero abbastanza grande di classici e La Fattoria degli Animali rientrava proprio in questo elenco. Lo lessi addirittura in lingua originale e mi era piaciuto molto, anche se l'ho potuto comprendere veramente solo dopo aver studiato l'opera, il suo autore e i significati nascosti. Il romanzo si presenta, infatti, sotto forma di una sorta di favola in cui i protagonisti sono gli animali di una fattoria inglese che un giorno, stanchi di essere sfruttati dall'uomo e grazie anche ai saggi consigli del più anziano (e ormai alla fine della sua vita) dei maiale, prendono in mano la situazione e si ribellano, riuscendo ad ottenere il totale controllo dalla fattoria. Gli animali creano una sorta di società proprio come gli uomini, ma a differenza dei loro padroni sono guidati da migliori ideali, primo fra tutti quello di uguaglianza. 

Nella fattoria si crea un clima felice dove ognuno svolge una mansione e si impegna con piacere nell'ottenere il risultato migliore. In particolar modo i maiali, essendo i più intelligenti, assumono il compito di guida del territori e iniziano anche a studiare, imparando a leggere e scrivere ed ottenendo nozioni in vari settori. Questo luogo diventa il simbolo di un nuovo mondo, ma presto la situazione inizia a cambiare e a degenerare finché il desiderio di potere,  la crudeltà e lo sfruttamento non si mostreranno dietro la maschera di ipocrisia. Questo romanzo rappresenta un testo allegorico con il quale Orwell rappresentava gli eventi della Rivoluzione Russa e mostra la sua critica al ruolo assunto da Stalin nell'Unione Sovietica, creando una corrispondenza tra gli atteggiamenti dei protagonisti della favola e quelli di alcuni personaggi storici. 

Ho trovato il Graphic Novel fatto molto bene e nonostante sia molto breve, riesce a rendere tutto il contenuto del romanzo. L'edizione realizzata dalla Mondadori è come sempre impeccabile e curatissima nei dettagli. Il suo essere minimal lo rende secondo me ancora più idoneo e coerente all'idea originale di Orwell, quella di far passare La fattoria degli animali quasi come un testo per bambini. A differenza delle altre opere di questo tipo che ho letto, lo stile delle tavole è molto differente: più che un fumetto sembrano delle piccole cartoline dai colori non accessi, anzi pastello e sfumati tra loro. Da uno sfondo bianco emergono a poco a poco paesaggi, animali, piccole scritte di contesto e di narrazione, disegni leggeri ma capaci di caricarsi di grandi significati, colori che hanno uno stile ad acquarello e figure senza un vero proprio contorno definito. La tecnica usata è una scelta molto particolare che accentua questo alone di fiabesco del romanzo. 
Sono rimasta super soddisfatta da questo Graphic Novel e vi consiglio assolutamente di recuperarlo perché è un gioiellino da collezione per tutti gli amanti dei classici e non solo. 

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.5

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