mercoledì 9 settembre 2020

Recensione " Luna di miele... no grazie ! " di Christina Lauren

Buongiorno lettori. Nuova recensione per parlarvi di una delle uscite romance che attendevo di più. Si tratta di Luna di miele... no grazie del duo Christina Lauren, che avevo scoperto solo l'anno scorso. Di queste autrici ho letto C'è un messaggio per te e Solo per una notte che vi ho recensito sul blog. Ringrazio ancora una volta la casa editrice per avermi inviato una copia del romanzo.

Titolo:  Luna di miele... no grazie
Autrice:  Christina Lauren
Casa Editrice: Leggereditore
Genere: Contemporary Romance, Chick Lit
Pagine: 240
Prezzo: 16,00

TRAMA
Per due acerrimi nemici, tutto può succedere durante il viaggio della vita alle Hawaii... Olive è sempre stata sfortunata: nella sua carriera, in amore, in... bé, in tutto. D'altra parte, Amy, sua sorella gemella, è probabilmente la persona più fortunata al mondo. L'incontro fortuito con il suo fidanzato sembra uscito da una commedia romantica (ugh) ed è addirittura riuscita a finanziare il loro matrimonio vincendo una serie di sfide online (doppio ugh). Ma la cosa peggiore è che sta forzando Olive a trascorrere quella "giornata indimenticabile" con il suo peggior nemico, Ethan, che, guarda caso, è il testimone. Olive deve quindi cercare di superare le prossime ventiquattro ore di inferno prima di poter tornare alla sua confortante e sfortunata vita. Ma quando tutti gli invitati - eccetto Olive e Ethan - hanno un'intossicazione alimentare, c'è in palio una luna di miele già pagata alle Hawaii. Mettendo da parte il loro odio reciproco per il bene di una vacanza gratuita, Olive e Ethan partono per quel paradiso, determinati a evitare l'un l'altro a tutti i costi. Ma quando Olive incontra il suo futuro capo, la piccola bugia che dice diventa molto più grande: sono lì in luna di miele e devono far finta di essere dei novelli sposi...


RECENSIONE

The honeymooners è una delle commedie romantiche che viene citata di più negli account inglesi e potete capire che avevo aspettative altissime. Dopo essere stata catturata dalla storia a tal punto che non volevo andare a dormire senza finirlo (spoiler alla fine ho dovuto cedere e lasciarmi una cinquantina di pagine per il giorno successivo ahah), devo dire di essere d'accordo: l'ho adorata, ma proprio tanto, ammetto che ero partita già molto positiva nei suoi confronti perché già dalla trama avevo notato che c'erano tutti i miei punti deboli in fatto di chick lit: ship del tipo hate to love, protagonista femminile molto sfortunata che si ritrova a che fare con scene assurde e poi il trope magico, il finto fidanzamento. Insomma ero già partita con gli occhi a cuoricino e li ho tutt'ora dopo giorni. Forse non è il romanzo rosa più originale di sempre, ma non importa perché è una lettura toccasana per il cuore e per l'umore, un testo a cui non potete rinunciare se come me siete commedie romantiche dipendenti. Fidatevi, sopratutto se riuscite a concentrarvi poco o stressate, leggetelo.



Luna di miele... no grazie è un romanzo divertente, frizzante, romantico, con elementi folli, ma anche allo stesso tempo gli atteggiamenti dei personaggi sono realistici, e poi ha un'ambientazione che urla vacanza da tutti i pori: le Hawaii. Se avete amato il film Mia Moglie per finta, La fontana dell'amore o Ricatto d'amore, allora questo romanzo è proprio la lettura che cercate. Non vorrei dirvi molto dal punto di vista della trama, perché in realtà è abbastanza semplice ed è giusto leggerlo senza rovinarsi la sorpresa e i momenti di comicità che vi faranno sorridere. Il libro parte con un matrimonio: la sorella gemella di Olive sta vivendo le nozze che aveva programmato in ogni dettaglio, quando tutti gli ospiti tranne due hanno un'intossicazione alimentare. Per non perdere la luna di miele convince la gemella a fingersi lei e vivere la sua vacanza insieme al fratello dello sposo, impersonando una coppia di novelli sposi. Ma i rapporti tra Olive ed Ethan sono davvero pessimi, accerrimi rivali dal primo incontro, in realtà per qualche motivo non del tutto chiaro e  causa di varie incomprensioni, ma in sostanza si odiano e battibeccano per qualsiasi cosa. Non riescono a stare nella stessa stanza, figurati fingersi una coppia in vacanza..... eppure la cosa non è così impossibile come sembra.

Olive è esteticamente identica alla gemella, ma caratterialmente sono l'opposto: se Amy è quella perfetta, allegra e con una fortuna assurda, a tal punto da riuscire a vincere qualsiasi cosa, compresa la luna di miele, gli abiti del matrimonio, il buffet tutto quasi gratis tramite coupon e la partecipazione a mille concorsi, Olive fin da piccola è la gemella più scatenata e davvero sfortunata, attira situazioni assurde, poverina davvero un continuo mai una gioia. Questa vacanza potrebbe davvero essere un toccasana per la sua situazione quasi tragica e magari per una volta può essere lei la fortunata della grande ed invadente famiglia latino-americana. All'inizio si sente in colpa a lasciare la sorella alle prese con un virus intestinale e un post matrimonio non così da sogno, ma decide di partire ed inizia così un'avventura marina con il suo più grande nemico come compagno di viaggio. Tra una cena imbarazzante, una gita in barca e una serie di coincidenze che faranno legare sempre di più i due personaggi, la verità sul passato torna a galla e i sentimenti si fanno sempre più forti. Ethan è un personaggio maschile molto realistico, una figura che conosciamo solo tramite il punto di vista di Olive (fatta eccezione per l'epilogo) e che iniziamo ad amare e rivalutare piano piano, tra gli alti e i bassi del rapporto tra i due. Ho adorato il suo mix di bellezza e sarcasmo, tipico da protagonista di un romance accompagnato però anche da fragilità, come ad esempio il suo soffrire di vertigini nel prendere l'aereo, scelte che lo rendono appunto più realistico.

Nella semplicità del romanzo, vengono accennate anche varie tematiche, tra cui appunto il tema della fortuna/sfortuna e di come noi siamo i primi artefici della nostra sorte, è vero che le situazioni capitano, ma è importante anche come reagiamo effettivamente agli ostacoli. Lo stile è super scorrevole e si legge con estrema facilità, non ci sono punti morti, anzi, anche i personaggi secondari sono ben caratterizzati e danno un tocco in più al romanzo. Insomma quasi perfetto, non ho dato 5 stelle perché ho sentito la mancanza di qualcosa che non so bene, forse il pov di Ethan e qualche scena in più visto che comunque sono circa 300 pagine, ma una lettura super consigliata.

VOTO

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