Buongiorno lettori. Come tutti sapete ieri è uscito in tutte le librerie Loki-Il Giovane Dio dell'Inganno di Mackenzi Lee che io ho avuto l'onore di leggere in anteprima grazie alla Oscar Vault e indovinate? L'ho amato tantissimo !!! Insieme alle ragazze della mia solita squad, inoltre, abbiamo organizzato un Blog Tour che si conclude proprio oggi con la mia tappa: la recensione. Quindi passiamo al dunque. A fine articolo trovate le tappe del tour completo.
Titolo: Loki-Il Giovane Dio dell'Inganno
Autrice: Mackenzi Lee
Casa Editrice: Mondadori- Oscar Vault
Serie: Autoconclusivo
Genere: YA Fantasy/ Retelling Mitologico
Pagine: 396
Prezzo: 20,00
TRAMA
Non è ancora giunto il momento di misurarsi con gli Avengers: per ora il giovane Loki è impegnato al massimo delle sue forze per dimostrarsi eroico, mentre tutti intorno a lui lo ritengono inadeguato. Tutti tranne Amora, l'apprendista maga, che sente Loki come uno spirito affine e riesce a vedere la sua parte migliore. È l'unica che apprezzi la magia e la conoscenza. Un giorno però Loki e Amora causano la distruzione di uno degli oggetti magici più potenti conservati ad Asgard e lei viene esiliata su un pianeta dove i suoi poteri svaniscono. Privato dell'unica persona che abbia visto la sua magia come un dono piuttosto che una minaccia, Loki scivola sempre più nell'ombra di suo fratello Thor. Ma quando tracce di magia vengono ritrovate sulla Terra e messe in relazione con alcuni omicidi, Odino manderà proprio Loki a scoprire cos'è successo. Mentre si infiltra nella Londra del diciannovesimo secolo, la città di Jack lo Squartatore, Loki intraprenderà una ricerca che va oltre la caccia a un assassino. E finirà per scoprire la fonte del proprio potere e quale sarà il suo destino.
RECENSIONE
Ormai anche i muri sanno quanto ami tutto ciò che ha a che fare con la mitologia e di come ultimamente mi stia avvicinando sempre di più a quella Norrena, perciò era scontatissimo che recuperassi anche questa nuova uscita, come sempre in un' edizione da urlo; aggiungiamoci che sono una ragazza abbastanza nerd innamorata da anni dei film Marvel, in particolar modo quelli inerenti a Thor e il mio giudizio diventa sempre più chiaro. Loki- il giovane dio dell'inganno credo che rientrerà nelle mie letture preferite del 2020, nonostante due piccole cosette sul finale mi abbiano rattristito un po'. Chi può amare questo romanzo? Io direi un po' tutti, sopratutto se siete appassionati delle citazione dei miti, se siete affascinati dal mondo della Marvel o in generale se adorate i Fantasy stile Young Adult con un pizzico di mistero e di ambientazione retrò.
Loki è un testo che rispetta tutti i canoni di questo genere, presentandosi come un romanzo ricco di avventura, magia, intrigo, un po' di ship con caratteri LGBT (anche se in secondo piano) perché più che altro è un libro che vuole rappresentare la crescita di un ragazzo e come si è sviluppata la leggenda del dio dell'inganno. E' diviso in due parti ed è ambientato inizialmente ad Asgard e nei regni magici, ma quasi tutto il plot prende poi forma a Midgard, ossia il regno degli uomini, in particolar modo nella Londra di fine Ottocento o comunque post Jack lo Squartatore.
Come in ogni Ya, oltre all'idea della magia nelle varie forme, sono evidenti alcune tematiche chiavi, ossia i tipici problemi degli adolescenti: Loki è l'eterno secondogenito di Odino, oscurato dal "fulminante" fratello Thor, è il ragazzo "diverso" sia fisicamente sia dal punto di vista dei suoi poteri magici che vengono considerati pericolosi e da nascondere; è un po' "la pecora nera" della famiglia, anche se essenzialmente nel momento in cui vengono narrate le vicende non ha ancora fatto nulla di male, è solo la vittima dei pregiudizi di una società.
Il giovane principe vuole capire il suo posto nel mondo, alle prese anche con i primi sentimenti amorosi, da un lato verso Amora, l'ingannatrice, colei che lo accetta così com'è e che per la prima volta incentiva i suoi poteri, alimentando la sua ambizione, ma tirando anche fuori i suoi comportamenti peggiori; dall'altro lato abbiamo la relazione con il timido umano, Theo Bell, con la sua curiosità e la sua spontaneità, che influenza un po' il comportamento del principino sulla Terra. Tutte le vicende e i misteri da risolvere nascono per lo più dal desiderio di Loki di ottenere finalmente la stima del padre, sperando di essere considerato il suo degno successore al trono. In questo romanzo è rappresentata la versione adolescenziale dell'astuto ingannatore con il suo essere ancora a metà tra il bianco e il nero, le sue buone intenzioni che però possono cadere anche nelle scelte sbagliate, più che altro spinto dalla visione che gli altri gli hanno imposto.
Loki è un personaggio a tutto tondo, ricco di sfumature, "umano" nel suoi desideri e nelle sue debolezze, una figura in continua crescita per tutta la storia. E' eccentrico, intelligente e furbo come una volpe, tormentato, affascinante e sarcastico, spicca in ogni parola dell'autrice e non si può fare a meno di adorarlo, nonostante alcune scelte che vi spezzeranno il cuore.
A differenza dei film, Thor non vi starà molto simpatico, un po' stupidino ed egoista, è il fratello "cattivo" della situazione, stessa cosa per Odino. Adorerete, invece, i personaggi secondari con cui il protagonista interagisce sulla Terra, la piccola società segreta che cerca di investigare sui casi "extraterrestri". Mi è piaciuto tantissimo lo stile dell'autrice, molto coinvolgente nella sua semplicità, è delicato e ricco di colpi di scena. Un romanzo che rimane nel cuore.
Nella foto potete vedere le tappe della mie colleghe, andate a dare un'occhiata ai loro blog.
Loki è un testo che rispetta tutti i canoni di questo genere, presentandosi come un romanzo ricco di avventura, magia, intrigo, un po' di ship con caratteri LGBT (anche se in secondo piano) perché più che altro è un libro che vuole rappresentare la crescita di un ragazzo e come si è sviluppata la leggenda del dio dell'inganno. E' diviso in due parti ed è ambientato inizialmente ad Asgard e nei regni magici, ma quasi tutto il plot prende poi forma a Midgard, ossia il regno degli uomini, in particolar modo nella Londra di fine Ottocento o comunque post Jack lo Squartatore.
Come in ogni Ya, oltre all'idea della magia nelle varie forme, sono evidenti alcune tematiche chiavi, ossia i tipici problemi degli adolescenti: Loki è l'eterno secondogenito di Odino, oscurato dal "fulminante" fratello Thor, è il ragazzo "diverso" sia fisicamente sia dal punto di vista dei suoi poteri magici che vengono considerati pericolosi e da nascondere; è un po' "la pecora nera" della famiglia, anche se essenzialmente nel momento in cui vengono narrate le vicende non ha ancora fatto nulla di male, è solo la vittima dei pregiudizi di una società.
Loki è un personaggio a tutto tondo, ricco di sfumature, "umano" nel suoi desideri e nelle sue debolezze, una figura in continua crescita per tutta la storia. E' eccentrico, intelligente e furbo come una volpe, tormentato, affascinante e sarcastico, spicca in ogni parola dell'autrice e non si può fare a meno di adorarlo, nonostante alcune scelte che vi spezzeranno il cuore.
A differenza dei film, Thor non vi starà molto simpatico, un po' stupidino ed egoista, è il fratello "cattivo" della situazione, stessa cosa per Odino. Adorerete, invece, i personaggi secondari con cui il protagonista interagisce sulla Terra, la piccola società segreta che cerca di investigare sui casi "extraterrestri". Mi è piaciuto tantissimo lo stile dell'autrice, molto coinvolgente nella sua semplicità, è delicato e ricco di colpi di scena. Un romanzo che rimane nel cuore.
Nella foto potete vedere le tappe della mie colleghe, andate a dare un'occhiata ai loro blog.
VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.75
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