REVIEW PARTY "FOUR & EVER" di B.B. Reid

Buonasera lettori. Oggi post in ritardo rispetto al mio solito orario, ma ormai gli impegni sono sempre di più e cerco di aggiornare appena ho un attimo. Stasera vi parlo di una delle ultime uscite Always Publishing, ossia Four & Ever di B. B. Reid e ringrazio la C.E e Tiziana per avermi reso partecipe di questo Tour.

Titolo: Four & Ever
Autrice: B. B. Reid 
Casa Editrice:Always Publishing
Serie: When Rivals Play series #1
Pagine: 387
Prezzo: 14,90

TRAMA

Dopo aver rubato una motocicletta per gareggiare in una corsa clandestina, la sedicenne ribelle e indipendente Four viene costretta da sua madre ad abbandonare la Virginia e a trasferirsi con lei a casa del suo nuovo raffinato fidanzato, che la tira fuori dai guai. Catapultata in un'esclusiva cittadina di ricchi con tanto di accademia privata, in una gigantesca magione in cui si sente decisamente fuori posto, Four scopre di non essere da sola. Il suo ricchissimo salvatore, infatti, ha un figlio. E anche lui pensa che Four sia decisamente fuori posto. Ever McNamara è un principe feroce, abituato a comandare su tutto e tutti alla Brynwood Academy, e ciò che vuole è liberarsi dell'arrampicatrice sociale e della sua figlia stracciona che suo padre ha portato a casa loro. Sin dal loro primo scontro, Four cerca di difendersi con le unghie e con i denti ma fallisce. Il principe di Brynwood riesce a farla esiliare in collegio in Europa per un anno. Ora, un anno è passato e Four è tornata a Blackwood Keep con un solo proposito, quello di pareggiare i conti. Ma anche Ever sembra avere un suo misterioso obbiettivo, uno che potrebbe metterlo in pericolo. Dietro l'illusione dorata della sua vita perfetta, si nasconde qualcosa di temibile. Scoprire i segreti del principe della Brynwood Academy potrebbe essere il modo per segnare, una volta per tutte, la sua caduta? Oppure questi segreti oscuri potrebbero finire per legare Four ed Ever per sempre? Lui è il re dell'accademia, lei la regina dei bassifondi.

RECENSIONE

Primo di una serie formata da autoconclusivi, Four & Ever è un romanzo in cui l'angst è centrale in una storia d'amore non proprio idilliaca che si intreccia ai segreti di una ricca famiglia. Non è una novità che ultimamente sono alla ricerca di una bella lettura romance, anche a tratti trash perché no, quindi non mi sono fatta scappare la possibilità di leggere Four & Ever, romanzo che devo dire per me ha vinto tutto già solo dalla scelta dei nomi dei protagonisti e in particolar modo per come si uniscono nel soprannome da ship, Four and ever= forever (per sempre), davvero una genialata degna da best drama queen. Anyway torniamo a noi. Cover super bella che già dovrebbe portare ad acquistare il romanzo a prescindere dalla trama, la Always non sbaglia un colpo nemmeno questa volta, portandoci in Italia un romance carico di pathos, coinvolgente nella sua vena anche un po' dark e non sempre moralmente corretta. Questo è un testo in cui la linea tra ciò che è giusto e accettabile e ciò che, invece, non è eticalmente corretto viene rimessa in gioco, portando il lettore ad amare anche gli elementi più contorti di tutto ciò, sia a livello di una società in cui il legale e l'illegale vivono tranquillamente l'uno accanto all'altro, sia livello dell'evolversi di una relazione tra i protagonisti, due figure che giocano continuamente in bilico tra l'odio e l'attrazione più profonda, tra il respingersi con astio e il mangiarsi voracemente con gli occhi, in questa sorta di sfida di poteri e una vendetta personale tra L'aristocratico e la sua (non proprio) marionetta.

Quello che in apparenza potrebbe sembrare uno Young Adult, a causa dall'età dei protagonisti in piena adolescenza, risulta essere un romanzo rosa più vicino allo stile di uno NA e quasi al contemporary, un romance dall'anima complessa e un po' oscura, con accennate parecchie scene più bollenti di quelle che ci si poteva aspettare, ma d'altronde già la trama prometteva molta tensione, attrazione e plot twist degni di una soap opera di alto livello. Si, perché anche se le linee basi della storyline e i tratti caratteriali dei main character sembrano essere cariche di cliché, già sentiti in storie come la serie Royals di Erin Watt oppure quella di Tjian, con quel scintillante worldbuilding un po' alla Gossip Girl  e Elite,  B.B.Reid sa distinguersi, portando in scena una versione nuova, più cupa, più carica di tensione e con dei colpi di scena davvero notevoli.

Da un lato abbiamo Four, una maschiaccio con la passione per le moto, un carattere forte e a tratti selvaggio, che si è in pratica cresciuta da sola, a causa della situazione familiare non esattamente idilliaca. Fugge dalla tristezza grazie al suo lavoro in officina e alla gare clandestine sul mezzo a due ruote che le danno il brivido e l'adrenalina di cui ha bisogno, almeno finché in un "incidente" non rimane ferita e viene a scoprire della nuova relazione della madre, niente di meno che con un ricchissimo uomo. Così Four dovrà trasferirsi in una nuova città che non ha nulla a che vedere con i bassi quartieri che è solita frequentare e sopratutto si troverà a fare i conti con il "fratellastro" che non ha proprio nulla di questo ruolo.

Ever è il re della scuola e non solo. E' misterioso, prepotente, con un carattere a tratti bipolare e tanti segreti che hanno cambiato il suo comportamento negli ultimi anni e che lo hanno coinvolto in degli affari più loschi del previsto. Quando si ritrova in casa una nuova donna e sua figlia, non ci pensa due volte a dimostrarsi scontroso e a vendicarsi come può. L'odio o meglio l'attrazione nei confronti dell'unica persona che sembra potergli tenere testa diventerà una costante per tutto il romanzo e porterà i due rivali/amanti a maturare, a influenzarsi a vicenda nel bene e nel mal.

Anche i personaggi secondari sono molto ben caratterizzati e prendono parte attiva all'interno di una trama complessa e che proseguirà nei libri successivi, anche se ognuno presenta i punti di vista di una coppia diversa. Una storia travagliata, carica di rabbia e passione, per una coppia davvero esplosiva, parecchio contorta bisogna dirlo, ma che questa volta colpisce nel modo positivo, anche una lettrice più fluffly come me, perché quando ci vuole un po' di "hot trash" ci vuole. Unica cosa che mi ha un po' reso titubante è che certe volte gli eventi a cui prendono parte i personaggi, il lato più criminale per così dire e le loro libertà nel campo, mi sono sembrate un po' esagerati per l'età effettiva dei protagonisti, due bad character ma comunque nemmeno maggiorenni.

VOTO

⭐️⭐️⭐️⭐️