domenica 3 novembre 2019

RECENSIONE "THE DAY AFTER" di Martina Monti

Buon pomeriggio lettori e buona domenica. Oggi si torna a parlare di bei fantasy, questa volta di un'autrice emergente tutta italiana. Il romanzo in questione è The Day After di Martina Monti edito I.D.E.A Immagina di Essere Altro, una giovane casa editrice con cui ho il piacere di collaborare e che ringrazio per la copia. Vi consiglio altamente se siete amanti di questo genere e del distopico perché ci sono tanti titoli interessanti. Anyaway passiamo alla recensione.

Titolo: The Day After
Autrice: Martina Monti 
Casa Editrice: I.D.E.A Immagina di Essere Altro
Genere: Fantascienza/Distopia
Pagine: 336
Prezzo: 14,90

TRAMA
In un mondo che lotta per la sopravvivenza, il conflitto fra umani e thauriani sta per prendere una piega del tutto inaspettata. Una ribellione, una fuga e una confessione graveranno sulle vite degli ultimi terrestri, rimasti uniti sotto l'egida e l'addestramento dell'I.C.A. Cosa vogliono i thauriani dalla Terra? Perché stanno sterminando la popolazione? Logan Lambert si ritroverà ad essere il primo umano a dover affrontare in modo "pacifico" una realtà che è stata causa segreta di anni e anni di guerra.

RECENSIONE 
The Day After è un romanzo che unisce lo stile distopico e postapocalittico a un pizzico di fantascienza. Ci ritroviamo in un ipotetico mondo del futuro nel bel mezzo di una guerra tra umani e alieni, in particolar modo i Thauriani, una popolazione proveniente da un pianeta con caratteristiche simili alla terra e che presenta delle sembianze avvicinabili a quelle che generalmente associamo agli Elfi: bellezza ricca di fascino, orecchie a punta, capelli di sfumature molto chiare e lineamenti allungati. Se siete amanti di questo genere letterario, delle storie cariche di adrenalina, con un susseguirsi di battaglie e con uno stile che ricorda un po' un videogioco, questo è il romanzo che fa per voi. Se, invece, siete piuttosto suscettibili alle morti e alle distopie, non vi consiglio di buttarvi su questa storia perché il mondo descritto dall'autrice è un mondo violento, dove non c'è spazio per nulla che non sia la guerra, la violenza quotidiana che colpisce entrambi gli schieramenti di questa battaglia, in un continuo alterarsi di cosa sia giusto e cosa sbagliato, due popoli vittime e carnefici allo stesso tempo.  Anche se nonostante l'oscurità che vi regna, c'è sempre una piccola speranza e l'autrice ce li dimostra.

 
Lo stile di scrittura di Martina è molto preciso nel narrare le azioni che si susseguono pagina dopo pagina, senza lasciare un attimo di riposo al lettore, continuamente catapultato in un nuovo scenario desolante. La narrazione è in terza persona, ma di volta in volta si focalizza su personaggi diversi; sopratutto nella prima parte del romanzo ci troviamo a seguire i due filoni separati della storia, da un lato l'esercito umano, dall'altro le vicende degli alieni, mentre andando avanti, parte delle due popolazioni si trovano a convivere e a dover fare i conti con le proprie colpe nelle sventure dell'altro. 

La storia parte in media res, quando ormai siamo nel pieno della guerra tra i due popoli, gli umani sono al limite della sofferenza e nonostante i progressi tecnologici sia nel campo delle armi sia delle cure mediche, la popolazione è decimata e ogni giorno una grande parte dei suoi soldati muore nelle varie missioni per scacciare gli invasori. Dall'altro lato ci sono gli alieni giunti sulla Terra poiché il loro regno è stato distrutto a causa del popolo della Terra e l'unica speranza di sopravvivere è quella di vivere qui; peccato che la regina Eerouin che guida la loro società in parte possiamo dire teocratica, si sia trasformata sempre di più in una tiranna spietata che cova una vendetta personale nei confronti della Terra e che non è disposta a fare un compromesso, sopratutto ora che gli umani sono riusciti a riportare delle vittorie marginali.

E' così che parte del suo Consiglio si ribellerà per cercare di portare sul trono sua sorella, una ragazza più pacifica, ma nel fare questo inizierà una lotta civile e la Principessa Rhyen dovrà scappare sulla Terra e allearsi con gli umani, allenandosi nella battaglia insieme a uno dei loro soldati più stimati. I tre punti di vista principali sono per primo quello di Logan Lambert, un semplice soldato umano che si è ritrovato a combattere in questa grande guerra, dimostrando il suo valore come cecchino e riportando alcune vittorie, motivo per cui gli verrà affidato il ruolo di guardia della principessa; poi ovviamente quello della Principessa, una ragazza fragile che maturerà molto nelle pagine a causa degli eventi di cui si troverà parte e, infine, quello della regina crudele, che ormai si è portata all'orlo della pazzia e che non ha più pietà nemmeno della sua famiglia.

Il worldbuilding sopratutto della società aliena è molto interessante e ci viene specificato piano piano; il testo è descrittivo al punto giusto, senza cadere nei dettagli inutili, l'autrice riesce a portare in scena gli scontri armati e i duelli come se fossero proiettati su uno schermo, zoomando dove serve sui piccoli movimenti. Anche se avrei voluto un po' più di analisi dei personaggi e dei loro sentimenti che sono a volte oscurati dell'azione vera e propria messa in scena, l'autrice riesce comunque a farci entrare in sintonia con i protagonisti e riesce a gestire i vari fili e le varie relazioni tra di loro con una scrittura coinvolgente. La prima parte può risultare un po' ostica perché per lo più fatta di scontri e missioni militari, ma superati i capitoli iniziali partono i colpi di scena e si delinea la trama vera e propria.

Non manca la componente romance, che inizia a delinearsi più o meno a metà libro e che diventerà essenziale al fine della trama; come potete immaginare questa è la parte che ho preferito perché è quella in cui il lettore riesce di più a immergersi nelle vicende, un piccolo elemento di speranza in mezzo a tanta ingiustizia, una relazione tra Logan e Rhyen che riprende il classico elemento dell'haters-to-lovers tra due individui che per natura e per l'evolversi degli eventi si ritrovano da due lati opposti della storia ma che in realtà legheranno in modo intenso, nonostante i battibecchi iniziali. I temi trattati sono tanti, dalla guerra all'amore, dal razzismo all'amicizia, dal rancore al perdono, ma sopratutto il peso delle conseguenze delle proprie scelte e come spesso sia difficile capire l'impatto verso l'altro.Un ottimo romanzo d'esordio.

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.5

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