Buon pomeriggio lettori, come state? Oggi potrete finalmente leggere la mia recensione di Tutto Tranne Un bacio, l'ultimo libro di Chiara Venturelli, quella che considero una delle migliori autrici self di cui ho letto.
Titolo: Tutto Tranne Un bacio
Autrice: Chiara Venturelli
Casa Editrice: Autopubblicato
Pagine: 300
Genere: Contemporany Romance
Prezzo: E-book Kindle 2,99 euro (incluso in Kindle Unlimited)
Prezzo: E-book Kindle 2,99 euro (incluso in Kindle Unlimited)
Cartaceo 12,49
SPIN OFF AUTOCONCLUSIVO DI LINEA 97
Ammetto che la personalità del protagonista maschile mi ha ricordato un po' Jack di Lezioni di Seduzione e per questo mi aveva già conquistato con una sola battuta, ma oltre a questo, leggendo il libro, ho scoperto ogni sua sfumatura di carattere e non posso che esserne rimasta colpita in positivo.
John è un forte uomo in carriera, divertente, sicuro di sè ma troppo preso dal lavoro e dalla sua responsabilità di genitore sostitutivo, per riuscire a crearsi una vita al di fuori di questo. Trova i suoi pochi momenti di svago nelle sue conquiste da una notte, ma nessuna lo ha mai veramente colpito da pensare di volere qualcosa di più. Anche se non sembra, è una persona piena di valori e cerca di nasconde il suo cuore d’oro. Le uniche due costanti nella sua vita sono Peter, il nipote e l’intraprendente Felicity, la sua migliore amica, la misteriosa archeologa che vede poche volte l'anno, nonchè l’unica donna capace di tenergli testa. L'alchimia tra i due è totale, si capisco al volo e ormai si considerano parte di un'unica famiglia, sempre pronti a mollare tutto per correre in aiuto dell'altro.
TRAMA
L’amicizia è sacra. Soprattutto se c’è un’unica persona di cui davvero ti fidi. John è un uomo in carriera, invidiato dai colleghi per i suoi successi come consulente finanziario e perché non ha problemi a trovare sempre nuove compagne di letto, desiderose di sperimentare le sue “dispensazioni” secondo la leggendaria lista dei tre punti.La sua unica famiglia è il nipote, di dieci anni più giovane, con il quale ha vissuto finché il ragazzo non ha trovato la sua strada.Poi c’è Felicity, la sua unica amica, che ha girato il mondo da uno scavo archeologico all’altro per anni e ora si è resa conto di desiderare una relazione seria e stabile. Da amico premuroso, John non può che offrirsi di farla divertire e rilassare nell’unico modo che conosce, tra un appuntamento e l’altro con un papabile fidanzato.Il problema nasce quando John si rende conto che con lei ha davvero tutto: confidenza, fiducia, affetto e attrazione fisica. Tutto tranne un bacio, su cui hanno posto il veto perché sarebbe troppo intimo. E se non fosse pronto a vederla sistemarsi con un altro uomo? Se quel bacio non dato rappresentasse la sua dannazione e la sua capitolazione?
Sono rimasta rapita da questo libro perché come sempre Chiara ha la capacità di conquistarmi con poche righe e di tenermi letteralmente incollata alle pagine, infondendo nelle sue storie tanti sentimenti e tanti bei messaggi positivi.
Questa è una storia più leggera e allegra rispetto a Linea 97 perché, nonostante alcuni momenti intensi e drammatici, vuole per lo più farci sorridere e farci sciogliere in questo amore "slow burn", che dopo anni di sola complicità, raggiunge la perfetta combinazione con l'intimità e la presa di coscienza dei rispettivi ruoli da parte dei protagonisti. L'autrice analizza come il rapporto tra due amici di sempre si può trasformare in un’intesa e passionale storia d’amore e spiega come la loro paura di perdere la routine e stabilità, metti in costante crisi la possibilità di andare oltre e di realizzare i loro desideri.
A differenza degli altri libri che ho letto di questa bravissima scrittrice, TTUB e’ un contemporany Romance, quindi i protagonisti sono adulti trentenni e le scene sono un po’ più passionali e bollenti, senza però cadere mai nel volgare o nel banale. In queste pagine possiamo finalmente conoscere lo zio John che già ci aveva affascinato con il suo carisma e con il suo modo di fare da donnaiolo nelle poche scene in cui è comparso e la sua donna, Felicity.Questa è una storia più leggera e allegra rispetto a Linea 97 perché, nonostante alcuni momenti intensi e drammatici, vuole per lo più farci sorridere e farci sciogliere in questo amore "slow burn", che dopo anni di sola complicità, raggiunge la perfetta combinazione con l'intimità e la presa di coscienza dei rispettivi ruoli da parte dei protagonisti. L'autrice analizza come il rapporto tra due amici di sempre si può trasformare in un’intesa e passionale storia d’amore e spiega come la loro paura di perdere la routine e stabilità, metti in costante crisi la possibilità di andare oltre e di realizzare i loro desideri.
"Se fossimo stati al college insieme, non mi sarei mai laureato e nemmeno tu.
Ti avrei tenuta sveglia tutte le notti."
Ammetto che la personalità del protagonista maschile mi ha ricordato un po' Jack di Lezioni di Seduzione e per questo mi aveva già conquistato con una sola battuta, ma oltre a questo, leggendo il libro, ho scoperto ogni sua sfumatura di carattere e non posso che esserne rimasta colpita in positivo.
John è un forte uomo in carriera, divertente, sicuro di sè ma troppo preso dal lavoro e dalla sua responsabilità di genitore sostitutivo, per riuscire a crearsi una vita al di fuori di questo. Trova i suoi pochi momenti di svago nelle sue conquiste da una notte, ma nessuna lo ha mai veramente colpito da pensare di volere qualcosa di più. Anche se non sembra, è una persona piena di valori e cerca di nasconde il suo cuore d’oro. Le uniche due costanti nella sua vita sono Peter, il nipote e l’intraprendente Felicity, la sua migliore amica, la misteriosa archeologa che vede poche volte l'anno, nonchè l’unica donna capace di tenergli testa. L'alchimia tra i due è totale, si capisco al volo e ormai si considerano parte di un'unica famiglia, sempre pronti a mollare tutto per correre in aiuto dell'altro.
John non ha mai pensato di essere all’altezza di questa forte donna, non crede di poter diventare qualcosa di più di un amico e anche se quando l’ha conosciuta di sfuggita al college, avrebbe voluto uscire con lei, ha deciso di mettere da parte l’attrazione in favore di un sentimento più puro e duraturo.
Felicity sulla soglia dei 32 anni decide che è arrivato il momento di mettere da parte un po' la sua carriera e pensare a creare dei rapporti più stabili. Per anni ha viaggio nei luoghi più remoti alla ricerca di reperti archeologici, ma questa scelta ha intaccato la sua possibilità di trovare l'uomo della sua vita con cui fare una famiglia. La pressione della società si fa sentire e così Felix da ascolto alle sorelle e decide di prendere una pausa dai viaggi di lavoro. Si trasferisce nell’appartamento di John nell’attesa che finiscano i lavori di ristrutturazione alla propria casa e si prende qualche momento di riposo prima di iniziare il suo lavoro all'università.
Tra lei e John le scintille sono evidenti e la convivenza non fa altro che accentuare i loro pensieri finchè il cambiamento avviene in una serata qualsiasi: il playboy propone un’idea assurda, ma che si rivela azzeccata per entrambi. Vuole diventare il suo “dispensatore” momentaneo, soddisfare i suoi bisogni in modo da tenerla lontana da altre relazioni disastrose con quelle precedenti; l'unica condizione è che tra di loro non debba mai esserci un bacio e tutta l’aspettativa di una frequentazione da fidanzati, cosa incompatibile con la loro amicizia.
Questa nuova situazione rischia di mandare in crisi tutto e solo dopo molto tempo i due capiscono quanto l'altro sia essenziale. Nonostante la distanza, si sono sempre messi al primo posto, involontariamente non hanno fatto altro che paragonare possibili partern alla “perfezione” della persona a loro più cara e si tengono inutilmente a distanza dal passo che può portarli alla scelta migliore.
Felicity sulla soglia dei 32 anni decide che è arrivato il momento di mettere da parte un po' la sua carriera e pensare a creare dei rapporti più stabili. Per anni ha viaggio nei luoghi più remoti alla ricerca di reperti archeologici, ma questa scelta ha intaccato la sua possibilità di trovare l'uomo della sua vita con cui fare una famiglia. La pressione della società si fa sentire e così Felix da ascolto alle sorelle e decide di prendere una pausa dai viaggi di lavoro. Si trasferisce nell’appartamento di John nell’attesa che finiscano i lavori di ristrutturazione alla propria casa e si prende qualche momento di riposo prima di iniziare il suo lavoro all'università.
Tra lei e John le scintille sono evidenti e la convivenza non fa altro che accentuare i loro pensieri finchè il cambiamento avviene in una serata qualsiasi: il playboy propone un’idea assurda, ma che si rivela azzeccata per entrambi. Vuole diventare il suo “dispensatore” momentaneo, soddisfare i suoi bisogni in modo da tenerla lontana da altre relazioni disastrose con quelle precedenti; l'unica condizione è che tra di loro non debba mai esserci un bacio e tutta l’aspettativa di una frequentazione da fidanzati, cosa incompatibile con la loro amicizia.
Tutto va per il meglio, ma nessuno dei due aveva preso in considerazione il loro coinvolgimento anche emotivo e le gelosie, così ben presto comprendono che il confine tra amore e amicizia non è più così invalicabile
Insomma, un libro consigliatissimo, non voglio dirvi altro per non rovinarvi la lettura.
P.S. Ho amato l'idea generale del crossover che ci permette di ritrovare tutti i personaggi dei romanzi di questa autrice in un'unica grande vicenda e non vedo l'ora di conoscere meglio anche i nuovi arrivati.
VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️.5
⭐️⭐️⭐️⭐️.5
Mi ispirano tantissimo tutti i libri dell’autrice 😍
RispondiEliminaQuando ho visto l’immagine di Neil la mia espressione è stata 😍 Aggiungo alla WL
RispondiEliminami ispira solo dalla copertina,me lo segno !
RispondiEliminaNon mi ispira tanto💗
RispondiEliminaNon è il mio genere🙈
RispondiEliminaNon è il mio genere ma non lo escluderei del tutto
RispondiEliminaSembra bello da come ne parli, sono curiosa adesso!
RispondiEliminaIo adoro le tue recensioni ❤
RispondiEliminapurtroppo questo genere non mi ispira per nulla
RispondiEliminaMi ispira troppo
RispondiEliminaNon fa per me
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