mercoledì 9 maggio 2018

RECENSIONE "NON GIURARE SULLA LUNA"





Buongiorno Readers e buon mercoledì.
Oggi sono orgogliosa di partecipate a questa sorta di blog tour per il Review Party di un romanzo speciale, di una giovanissima scrittrice emergente .
Si tratta del libro “Non giurare sulla Luna” di Chiara Rametta, che molti di voi conosceranno perché è la ragazza che gestisce la pagina Instagram e il blog di @livingamongthebooks .
Sono rimasta positivamente sorpresa dal suo stile di scrittura, che sembra molto più maturo ed esperto rispetto alla sua giovane età.





Titolo: Non giurare sulla Luna
Autore: Chiara Rametta
Editore: Lettere Animate Editore
Data di uscita: 2 Maggio 2018
Pagine: 216
Cartaceo: 13.00  € E-book: 2.99 €
Genere : Romanzo Rosa


TRAMA
Genitori assenti e separati, pochi amici, ma buoni; Annabelle sta per affacciarsi nel mondo degli adulti e ha capito che il liceo è una dura palestra di vita, dove solo il più forte e sfrontato vincerà. Nello scenario di un Verona romantica, tra versi di Shakespeare e dipinti seicenteschi, conoscerà Giacomo, per gli amici James. Sembrerebbe essere perfetto se non fosse per il grande segreto che nasconde. Ma la vita di Annabelle si intreccerà con quella di Tommy, un ragazzino vittima di bullismo. Tutto prenderà un piega inaspettata e Annabelle si troverà a fare i conti con i demoni del suo passato, che hanno condizionato il suo percorso liceale. E davvero possibile distinguersi dalla massa?


RECENSIONE

Sono sincera, non voglio raccontarvi molto della trama di questo libro, sia perché è abbastanza breve e non vorrei fare spoiler, sia perché la sua bellezza è proprio quella di scoprirla piano piano insieme ai personaggi, ed è per questo che ho deciso di lasciare parlare per lo più lo stesso testo.

“Ormai era troppo tardi, come quando un piatto di ceramica cade
 a terra e si rompe in mille pezzi. E allora è complicato aggiustarlo.
 Ma con la pazienza e la forza di volontà si raccolgono tutti i cocci 
e piano piano si mettono insieme. Io non avevo la colla.
 La forza collante che tenesse tutti i pezzi insieme, saldi,
 in modo da riottenere il disegno originale e perfetto.”

La storia in apparenza è molto semplice, anzi è proprio il fatto che descriva eventi quotidiani, perfettamente realistici,che coinvolge pienamente il lettore,  facendogli provare tantissime emozioni e portandolo a riflettere sulla sua vita, sulle sue scelte, sui problemi e gli errori.
Si parla di famiglia e dei problemi che nascono al loro interno,del sbagliato comportamento di alcuni genitori; di sogni, crescita, amore, vera amicizia, malattia, lutto ma sopratutto di un tema importantissimo, il bullismo in tutte le sue forme.

Gli eventi si svolgono in due città: da un lato il paese di origine, vicino a Taormina, nella calda terra siciliana, piena più che altro di spiacevoli ricordi per la protagonista; dall'altro quella che doveva essere la via di fuga e la possibilità di un nuovo inizio, Londra, ma che a causa di un imprevisto non verrà mai raggiunta e i personaggi sceglieranno la suggestiva Verona come sede universitaria.




“Ma in fondo la vita non è mai come te l’aspetti, la trama non è come quella delle pagine di un libro o di un finale di un film strappa lacrime. La vita sa essere beffarda e ingiusta. La vita può essere una dolce carezza, ma allo stesso tempo un secco schiaffo.”



La protagonista si chiama Annabelle, nome in onore delle sue origini famigliari inglesi. E' una ragazza tranquilla con il sogno di poter diventare scrittrice e pubblicare il suo primo romanzo, una rivisitazione di Romeo e Giulietta, capolavoro del suo autore preferito. Ma la sua vita non è per nulla perfetta, ha sofferto tanto, non si fida della società crudele, dei suoi pregiudizi e delle sue ingiustizie, e vuole allontanarsi da tutti i dispiaceri , dovuti soprattutto al divorzio dei suoi genitori e dalla brutta esperienza liceale. 

È da ipocriti sostenere che nel mondo in cui viviamo oggi, 
dove è più importante apparire che essere, 
non bisogna dare importanza alla bellezza fisica.
 Pensate a chi, solo grazie a quella, si spaccia per fashion blogger sui social 
e guadagna milioni, mentre chi ha tre lauree può
 giusto appendersele nel bagno di casa propria.”


“Non mi fidavo delle persone. Entravano nella mia vita come un uragano e poi se ne uscivano silenziosamente, senza un motivo, lasciandomi in subbuglio il cuore.

Vive con l'amato e un po' eccentrico nonno e il padre, che ormai distrutto a causa della separazione, a mala pena riesce a guardare in faccia la figlia e si rifugia nella scusa del  lavoro. La madre,invece, si è trasferita dal paesino e  gestisce insieme al suo nuovo compagno più giovane, un importante hotel a Taormina, ereditato dai nonni ; non ha né tempo nè voglia di pensare alla figlia, se non a capodanno, quando le chiede aiuto per gestire l'hotel. Le festività, specialmente il  Natale, sono diventate giornate ancora più terribili. Unica gioia si dimostrano essere i due amici di sempre, Amelia e soprattutto Simone, pronti ad aiutarla e a sostenerla e con cui ha intenzione di partire per studiare presso l' University of Arts London.

“Così io ero Annabelle, la sognatrice. La ragazzina che ancora doveva crescere, che viveva in un mondo tutto suo. La verità è che solo pochi riescono a scostare la maschera dal tuo volto e guardare realmente nei tuoi occhi, lo specchio della tua anima.
Tutti, nel corso della mia breve vita, si erano solo soffermati a guardare e giudicare la mia maschera, che tra l’altro non rifletteva neppure la mia personalità, ma era solo un disegno architettato dal mio gruppo di coetanei..”


Tutti i piani vengono mandati in fumo quando all'ultimo momento ricevono un'email di rifiuto da parte dell'università. Rimane in Sicilia non è possibile, sopratutto per Annabelle, e decidono di andare a vivere a Verona da uno zio di Amelia alquanto particolare.
Ma nessuno può sfuggire al proprio passato. Accadranno una serie di eventi che faranno crescere la protagonista e porteranno a dei grandi cambiamenti, in particolare due saranno decisivi.

"lì a Verona, ma ero davvero libera? In fondo la libertà è non essere più schiavi delle situazioni che non ci piacciono ed essere schiavi, invece, delle cose che amiamo.
Puoi andare anche dall'altra parte del mondo, ma se non esci da certe stanze della tua mente, abiterai sempre nello stesso luogo, e io ero ancora in prigione.”


Il primo si rivela essere la conoscenza di Giacomo, chiamato da tutti James, suo compagno di università, il ragazzo bellissimo,ricco e carismatico, che in realtà nasconde un animo profondo ma anche tanti segreti. La scena magica e romantica durante la visita alla casa di Giulietta sarà l'inizio della travagliata storia d'amore che vi farà sognare e soffrire al tempo stesso.

Forse era lui il mio arcobaleno dopo una giornata di tempesta. Ma prima o poi quello spettro di luce colorata nel cielo sbiadisce, lasciando la volta celeste di un azzurro triste e spento. Quella era la mia più grande paura; diventare cupa dopo aver assaggiato un po’ di vitalità.





L'altro momento decisivo sarà quando per caso si imbatterà in un gruppetto di bulli delle medie che se la prendevano con un ragazzino. Questo evento scatenerà in lei una serie di ricordi negativi dovuti alle cattiverie subite al liceo. Decide quindi di aiutare il piccolo Tommaso, di cui diventerà l'amica e confidente più cara.  Ed è questo uno dei temi e uno dei messaggi di cui l'autrice  tratta meglio: la capacità e il dovere di opporsi non solo di chi subisce, ma anche di chi vi assiste e del gruppo perché
“Non importa chi crea l’idea, se tu ci vai dietro e assecondi le richieste,
 senza opporti, allora sei complice anche tu. Colpevole tanto quanto lui.”


Non voglio rivelarvi altro ma vi dico che è una lettura bellissima, profonda e drammatica, ma anche con scene molto più divertenti, colpi di scena ed elementi Trash che non potevano mancare in una buona narrazione.Super consigliato, vi catturerà talmente tanto che non riuscirete a staccarvi dalle pagine perché vorrete sapere quale sarà il finale. 

Vi ricordo che Chiara sarà al Salone del Libro di Torino, dove si terrà un incontro presso lo stand della casa editrice e potrete trovare anche tanti carini gadget inspirati al libro.


“Il tempo può essere il nostro migliore amico e darci della grandi possibilità per rimediare oppure strapparci via tutto e diventare il nostro peggior nemico. 

2 commenti:

  1. Grazie mille cara per la splendida recensione!! Hai colto l'essenza del libro. E si, forse sono stata un po' cattiva con James����

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