Buongiorno lettori. Oggi continuo a parlarvi di Roe e il segreto di Overville di Daniele Giannazzo, questa volta per una tappa di approfondimenti con un Blog Tour, in particolar modo vi parlerò del genere letterario e dei suoi topoi. Correte a leggere le recensioni e gli articoli anche delle mie compagne di tour.
TRAMA
Qualunque cosa succeda, non tradire mai te stessa, non fare mai niente che tu non voglia, non fingere di essere ciò che non sei per piacere agli altri." Roe ha bene in mente queste parole: Adele, la sua amata zia, la donna che si è presa cura di lei da quando, neonata, ha perso entrambi i genitori, gliele ripete continuamente, da sempre. E per Roe sono ancora più preziose ora che sta per iniziare la sua nuova vita a Overville, una piccola e deliziosa città che facilmente potrebbe essere scambiata per il set di "Una mamma per amica". Qui dovrà vivere per oltre un anno, ospite della nonna, la ricchissima Eloise Sanders. Peccato che per lei però sia una totale sconosciuta dato che nei quindici anni precedenti non si è fatta mai vedere né sentire. Ma, pur essendo preoccupata per questa convivenza forzata, Roe sente anche che il suo trasferimento potrebbe essere l'occasione per trovare dei veri amici, attirare magari le attenzioni di un bellissimo ragazzo disposto a tutto per conquistarla, come accade nelle serie tv che divora compulsivamente, e sentirsi finalmente meno sola e "diversa". L'incontro con Jay il giorno stesso del suo arrivo, un ragazzo del posto sempre imbronciato ma dagli occhi verdi ipnotici, e quello con Nathan subito dopo, il sorriso più bello che abbia mai visto, sembrano la conferma che sì, per lei sta iniziando davvero una nuova vita. Ma a Overville, lo imparerà presto a sue spese, nulla è mai ciò che sembra. Perché dietro la sua facciata rassicurante e accogliente, la piccola città nasconde una storia e un segreto che riguardano Roe e la sua famiglia e che una volta portati alla luce cambieranno per sempre la sua vita.
Innanzitutto vi avverto che essendo un approfondimento, potrebbero esserci piccoli spoiler su alcuni avvenimenti della trama. Come vi avevo già accennato nella recensione, Roe e il segreto di Overville è un testo estremamente particolare dal momento che contiene al suo interno elementi appartenenti a generi differenti ed è forse questa una delle caratteristiche di punta del romanzo d’esordio di Daninseries. Il romanzo può essere classificato al 100% come uno Young Adult Contemporary, ossia un libro che si rivolge a un target di giovani lettori sui 12-20 anni, mettendo in primo piano la vita di un’adolescente alle prese con le varie dinamiche più comuni di una quindicenne qualsiasi.
A questa componente più “classica” da romanzo coming age, quale il percorso di maturazione della ragazza, le problematiche di cuore, gli avvenimenti scolastici e le vicende familiari, viene aggiunta una vena da Mystery fatta di tanti segreti che avvolgono tutta la cittadina di Overville, rendendo la protagonista femminile una piccola investigatrice, sulla scia dei Thriller per ragazzi come Riverdale.
Ovviamente non può mancare una buona dose di referenze al Romance, anche se nella vena più soft da YA, ma l'elemento davvero sorprendente è dato dalla componente da Urban Fantasy, che diventa sempre più importante andando avanti nella storia. L'urban fantasy è quella corrente del genere fantastico in cui l'elemento soprannaturale si lega alla nostra realtà di tutti i giorni, in particolar modo in questo romanzo si fa riferimento ai poteri soprannaturali.
Numerosi sono i Tòpoi letterari che l’autore utilizza riarrangiandoli in una trama avvincente.
Si parte dal tipico elemento delle serie tv Teen Drama: la protagonista è una quindicenne orfana che si ritrova a cambiare totalmente stile di vita diventando la “new Girl in town” ossia la nuova arrivata in una cittadina dove tutti si conoscono da anni, per di più è anche la discendente di una famiglia piuttosto ricca e in vista nel paese, ma con cui per ora non ha avuto rapporti.
La storia d’amore riprende poi il topos del triangolo amoroso che coinvolge i due ragazzi agli antipodi della gerarchia scolastica: il golden boy, biondo, giocatore di football, popolare, amato un po’ da tutti anche per il suo atteggiamento gentile anche se un po’ superficiale, mentre dall’altro lato abbiamo il ragazzo al margine della società, il “bad boy”, con una famiglia affettuosa anche se "povera", il tipico ragazzo circondato da un’aurea di bohemien nel look e nell’atteggiamento sbarazzino.
Non può mancare la figura della Mean Girl, ossia la reginetta della scuola, bellissima, ma dalla lingua tagliente, popolare e amata dai liceali, ma che in realtà è l’emblema della falsità e della cattiveria. Abbiamo anche la nuova migliore amica per la protagonista, ovviamente strettamente legata alla ragazza popolare e al golden boy, che svolgerà un ruolo molto particolare nella vicenda. Tra gli espedienti ritroviamo anche la gita scolastica che segna un po' uno spartiacque nella trama oppure il corso pomeridiano che permette a due personaggi di legare.
Elementi tipici da fantasy sono ad esempio la presenza di una “choosen one”, in apparenza una ragazza come tante, che passa inosservata, ma che nasconde dentro di sè un potere enorme, diventando di una storia estremamente complessa.
Insomma vi ho già detto pure troppo, per saperne di più fate un salto sugli altri blog e soprattutto comprate il romanzo.
A presto
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