martedì 6 novembre 2018

BLOG TOUR "ALICE NEL TE' E QUEL CHE NON ACCADDE"

Buongiorno lettori e buon martedi'. Oggi il blog ospita un evento speciale, la seconda tappa del blog tour dedicata a una nuova uscita del Albatros Il filo. Il libro in questione è Alice nel tè e quel che non accadde di Maria Petrillo, che ringrazio ancora per avermi avermi inviato una copia del suo romanzo. Da come potete intuire dal titolo e dalla bellissima copertina, si tratta di una sorta di sequel/retelling alternativo del celebre libro di Lewis Carroll. Io non ho mai letto il classico ma conosco bene la storia grazie ai film, cartone ecc. Ho apprezzato moltissimo questa versione e potrete trovare infondo all'articolo una mia recensione, ma prima parliamo della mia tappa: i personaggi.


Titolo: Alice nel tè e quel che non accadde!
Autrice: Maria Petrillo
Casa Editrice: Albatros Il Filo
Collana: Nuove Voci Imago
Genere: Fiaba/Retelling
Pagine:76
Prezzo: 9,50

TRAMA
Ispirandosi ai capolavori di Lewis Carroll e alla trasposizione cinematografica del visionario Tim Burton, Maria Perillo ci consegna un piccolo cammeo di scrittura creativa, un “corto” che ha per protagonista la coraggiosa Alice e una “missione” da compiere: consentire ai sogni di vivere, sconfiggendo la paura che ci impedisce di volare. Wonderland e i suoi mitici abitanti, il Brucaliffo, il Cappellaio e il Bianconiglio, per citare i più celebri, sono minacciati da un Fante misterioso ma a ben vedere ciò che davvero rischia di soffocarli è il peso delle paure di una Alice non più bambina... Lasciandosi così guidare dalla ingenuità e dalla spontaneità che la portarono a Wonderland la prima volta, Alice intraprende un nuovo viaggio, dove sciogliere nodi e insicurezze per riappropriarsi del suo Paese delle Meraviglie. Una lettura di evasione dalla realtà e insieme introspettiva, dove riscoprire la bellezza dello stupore e della fantasia propria del bambino che alberga in ciascuno di noi.

RECENSIONE
"Sapeva di non essere un'eletta, tutti potevano trovare il proprio
 Paese delle Meraviglie, ne era certa. Chissà perché nessuno osava farlo..!


Questo libro e’ un breve viaggio introspettivo sotto forma di una fiaba dotata anche di poesie e illustrazioni , scritta in un linguaggio semplice, ma anche fuori dagli schemi imposti dalle regole comuni; infatti, come nella celebre opera nonsense di Carroll troviamo alcune parole “inventate” . E' una storia che ci vuole far riflettere su di noi, sulle nostre scelte e sul futuro, proprio perché non si parla più della piccola Alice, ma di una sua versione ormai ventenne e adulta per la società, una ragazza criticata dalle sue amiche coetanee e dalla madre perché ancora troppo legata ai sogni e alle fantasie dei piccini. Questo breve ma intenso romanzo ci permette, quindi, di guardare alla "noi bambina", quella che viveva spensierata e con curiosità ogni avventura,  quella che coltivava le sue passioni senza pensare alle restrizioni della società e a ciò che gli altri ritenevano giusto. 

"Siamo sempre meglio di quello che crediamo di essere, spesso siamo troppo rigidi e severi con noi stessi. Dovremmo guardarci sempre attraverso lo specchio di chi ci vuole bene." 

Questo è un libro adatto ai bambini, ma anche ai più grandi che hanno bisogno di ritrovare sé stessi. E' un testo pieno di morali e insegnamenti che sopratutto i ragazzi giovani devono sentirsi dire di più perché, come la stessa opera di Lewis aldilà dell’ambiente vittoriano, presenta messaggi universali che vanno fuori dal contesto storico di cui parlano e che valgono, quindi, anche per i nostri giorni.
Anche da adulti non si deve rinunciare alla propria curiosità e voglia di vivere, ma bisogna lasciarsi guidare dal cuore più che dalla mente, conservando quella voce interiore che ci possa  spingere a realizzare i nostri sogni, per quanto assurdi e impossibili ci possano sembrare. Si, sono esattamente i sogni i protagonisti principali della storia, quelli di avventura, di amore, di amicizia e di un futuro felice alla ricerca di quel Paese delle meraviglie che ognuno porta dentro di sé e che deve imparare a costruire anche nella realtà di tutti i giorni. Tutte le diverse versioni, quelle più belle e serene a quelle brutte condizionate dalla paura, fanno parte di noi e siamo proprio noi che dobbiamo imparare a scegliere la migliore perché tutto è raggiungibile con la mente, se lo desideriamo veramente con il cuore.

"I sogni passano dal nostro cuore ai cassetti, lì per un po' devono maturare,
 come le fragole, e poi vanno lanciati nell'universo; sono vere e proprie bolle"

Maria, il suo stile e la sua breve storia, secondo me, non hanno nulla da invidiare all’originale proprio perché non si sente lo stacco stilistico.  
I messaggi, come ho già detto, sono tanti: la speranza, l’amicizia, l’indipendenza, i desideri, la paura, il perdono e il tempo.  Ogni personaggio si fa portavoce proprio di questi temi. In questa opera, infatti, ritroviamo tutti i celebri personaggi dell'opera di Carroll, ognuno mantiene le sue caratteristiche principali, ma quello che questa volta é cambiato è dovuto dal ruolo della paura e dal tempo. 

"avevano scoperto l'arte del perdono (...)per procedere leggeri bisognava liberarsi dai pesi del passato."

PERSONAGGI

"lei più cresceva e più domande poneva a sé stessa: di che cosa sono fatte le stelle? Perchè alcuni sogni si realizzano ed altri no ?
ALICE e’ cresciuta e inizialmente non trova più la giusta via. Per fortuna basta poco per far rinascere la sua curiosità, la sua forza interiore, ma sopratutto la speranza in tutti quei sogni che, senza neanche accorgersene, aveva perso per strada, crescendo tra pregiudizi degli adulti, troppo lontana dal suo magico mondo.  La voce della Alice bambina continua a parlarle e a guidarle il cuore, come dimostra il suo grande percorso di crescita all’interno di queste pagine e le scelte finali che prende, a metà strada tra il mondo'adulto e quello del bambino.

"corriamo sempre il rischio di perdere ciò che abbiamo e che amiamo, questo non ci giustifica ad arrenderci."

IL CAPPELLAIO MATTO è colui che ci deve guidare, insegnandoci a prendere la vita con più leggerezza e gioia anche quando tutto sembra buio e impossibile, o meglio non possibile. Dobbiamo imparare ad assecondare anche qualche piccola pazzia e a sperare sempre.


"quella follia che rendeva la sua vita un'avventura continua."
BRUCALIFFO  e la sua evoluzione in farfalla rappresenta la saggezza e l'importanza della scoperta e della curiosità. Anche da grandi non dobbiamo perdere la voglia di trovare nuove informazioni e di partecipare a mille avventure, raccogliendone insegnamenti.



STREGATTO è l'altro fantastico personaggio che aiuterà Alice nell'impresa, con il suo sorriso, può essere considerato l'emblema della furbizia e come per il cappellaio, del mondo  un po' matto.


BIANCONIGLIO non è altro che il simbolo del Tempo che fugge sempre. La realtà è sempre più caotica e siamo sempre in ritardo, motivo per cui trascuriamo le cose più importanti. Questo personaggio ci insegna che è ora di  cogliere l'attimo e vivere il presente.
"Dovrei forse prestare più attenzione a ciò 
che faccio oggi rispetto a domani." (...)
"E' solo Oggi che puoi salvare e creare sogni.
 Ieri sfugge e Domani ha i suoi tempi."

LA REGINA ROSSA è, invece, l'unico personaggio che subisce un evoluzione positiva nel tempo che Alice ha trascorso lontano dal suo mondo immaginario. Infatti, non rappresenta più l'antagonista, la nemesi della protagonista, anzi diventerà un'improbabile alleata per sconfiggere il male più grande. 
A differenza di quanto ci si poteva aspettare, i suoi non sono sogni spietati di una crudele regina, ma sono come quelli di una qualsiasi donna, alla ricerca del vero amore. Perfino il suo aspetto risente del cambiamento del suo cuore. 

“L’energia utilizzata per amare e per odiare è della stessa quantità e forza; 
se la si utilizza per il bene, ti riempie il cuore, se invece la si utilizza 
per odiare, prima o poi ti fa scoppiare la testa”.

VOTO
⭐️⭐️⭐️⭐️

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